Capitolo sette. 7

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Fortunatamente il viaggio in macchina non durò molto, Claud e Matt parlarono tutto il tempo, mentre Cameron guidava e io guardavo fuori dal finestrino. Dopo 10 minuti, eravamo in un enorme villa. Rimango sbigottita di fronte a tanta immensitá!
Scendo dalla macchina insieme a tutti gli altri e cominciamo ad avviarci all'entrata. Mi accosto a Claudia.
"Questa è veramente la casa di Austin?" Chiedo ancora ipnotizzata dalla splendida villa.
"Si" sorride divertita dalla mia faccia d'ebete.
Vedo che Matthew e Cameron sono già dentro così ci affrettiamo a raggiungerli. Vedo Carly entrare con dietro due ragazze, ha un vestito fuxia senza spalline così corto da sembrare una prostituta, mha contenta lei! Appena vede Cameron gli si butta addosso come una gatta morta e si baciano in modo non propriamente casto. Distolgo lo sguardo per non vomitare e noto Austin seduto a bere qualcosa mentre parla con delle ragazze, ma appena mi vede viene subito verso di me sorridendo.
"Ehy Alaska ti stai divertendo?" Chiede con due bicchieri in mano.
"Sono appena arrivata" sorrido.
"Tieni l'ho preso per te" dice porgendomi uno dei bicchieri.
"Grazie" sorrido prendendone un sorso.
"Ti va di ballare?" Mi chiede con un sorriso imbarazzato.
Arrossisco leggermente "C-certo!"
Posiamo i bicchieri su un tavolo e ci dirigiamo verso lo spazio adibito a pista da ballo.
Arrivati in mezzo a tutta quella confusione, ci guardiamo negli occhi per un pò e poi lui si avvicina timidamente, mettendomi le mani sui fianchi quasi titubante. Gli sorrido rassicurandolo e gli allaccio le braccia intorno al collo.
Mi sento toccare la schiena da qualcuno, mi giro e mi trovo Cameron davanti. Austin mi prende la mano e Cameron lo nota.
" Smith puoi venire di là che ti devo parlare?" Dice Cameron guardando male Austin. Mi giro verso Austin e gli dico:
"Torno subito" gli sorrido e seguo Cameron.
Andiamo in giardino e Cameron mi guarda.
" stai lontana da Mahone è un ragazzo poco raccomandabile " dice serio.
"Disse quello che il primo giorno di scuola mi ha minacciato" dico alzando gli occhi al cielo "e comunque fatti gli affari tuoi" dico io mentre mi guardo intorno.
Sento che continua a parlare o meglio a sbraitare ma la mia attenzione è concentrata sul ciglio della strada, dove quel coniglietto dell'altro giorno sembra guardarmi, come se mi aspettasse. Appena capisce che l'ho notato, comincia ad allontanarsi saltellando. E, come se avessero volontà propria, le mie gambe lo seguono.
"Hei Smith! Dove stai andando?! Aspetta!"
Sorda ai suoi richiami, mi tolgo le scarpe e comincio a correre dietro a quell'esserino saltellante, non accorgendomi che Cameron mi stava inseguendo.
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N.A. 💕
SONO TORNATA CON UN ALTRO CAPITOLOOOOOOO. WEEEEE.
Perché sto urlando? Okay ho seri problemi. Voglio le caramelle. Compratemi le caramelle💁

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