Dopo,Alex mi tenne fra le sue braccia. Rimanemmo a guardarci, uno di fronte all'altra, distesi sotto le coperte. La sua pelle
era calda sotto il mio tocco e il mio respiro stava rallentando al suo ritmo normale,grazie al battito del cuore del ragazzo. Le nostre dita erano unite sul cuscino che adesso condividevamo, in una stretta forte, le mani ci tremavano leggermente.
Nessuno dei due aveva ancora parlato.
Deglutì profondamente e presi un respiro lento. Quando espirai, il mio sguardo scese sulle nostre mani che si stringevano. Il più lentamente possibile, feci scorrere le labbra sulle nostre dita incrociate. Sentì il corpo di Alex irrigidirsiA:<<Y/N..>> i miei occhi si sollevarono
<<quello che abbiamo appena fatto...stare così con te..>> Alex non finì la frase che presi e lo baciaiY/n:<<é stato bellissimo>> dissi appoggiando la mia fronte sulla sua, tenendo ancora gli occhi chiusi. Quando li riaprì notai che il ragazzo sul volto aveva stampato un sorriso dolce.
Mi rimisi sul suo petto prendendo il telefono, quando lo accesi mi accorsi di avere ben 13 chiamate perse da Jackie, 2 da Katherine e tanti altri messaggi. Nel momento in cui alzai lo sguardo per vedere l'ora sbiancai. Era l'una passata.
Mi alzai di fretta raccogliendo i miei vestiti da terra, per rimettermeli addosso. Quel gesto improvviso fece scattare in piedi Alex, che mi guardava con un espressione confusa
Y/N:<<Alex é l'una passata, saranno tutti preoccupatissimi>> dissi rimettendomi il pantalone. A quelle parole Alex si alzò di fretta cominciando a vestirsi.
Una volta arrivati davanti la porta di casa il ragazzo mi fermò iniziando a sistemarmi i capelli
Y/N:<<che c'è?>> chiesi notando la sua mano bloccata ancora su di essi. Lo sguardo di Alex puntava un posto indefinito sul mio collo
A:<<um..Y/N..il tuo collo>>lo guardai con un'espressione interrogativa, aprì la fotocamera del mio cellulare.
mi paralizzai, sgranai gli occhi a quella vista. La mia mano si posò automaticamente sul mio collo. Guardai all'istante Alex per poi riposare il mio sguardo sul mio collo.
sentì il ragazzo cominciare a ridere, gli diedi in leggera botta
Y/N:<<Alex non c'è nulla da ridere. Come lo copro?>> mi domandai fissando con attenzione il livido violaceo presente su di meA:<<scusami hai ragione. Però è veramente un bel capolavoro>> disse mettendomi in mano sotto al mento per spostarmi il viso, in modo tale da poterlo vedere meglio.
Gli levai la mano ridendo, misi i capelli davanti a quel succhiotto, in modo tale da coprirlo,ed entrai in casa cercando di non fare rumore.
<<dove siete stati?>> domandò una voce dietro di noi. Ci girammo di scatto, ed in quel momento notai Katherine sulla soglia della cucina con le mani incrociate sul petto.
Feci un sospiro sapendo già cosa ci stava aspettandoA:<<abbiamo fatto un giro>> Alex si grattò la testa, si poteva percepire lontano un miglio che stava mentendo.
Y/N:<<già>> affermai dando ragione al ragazzo. Sentì la donna sbuffare
K:<<per tutto questo ore?>> domandò lei seccata.
A:<<é stato un giro molto lungo>> il ragazzo sorrise alla madre. Katherine alzò gli occhi al cielo facendoci segno di andare.In men che non si dica entrai in camera notando Jackie seduta sul letto. Appena mi vide corse da me
J:<<finalmente! dove siete stati per tutto questo tempo? stai bene? ti è successo qualcosa? avete litigato->>
STAI LEGGENDO
Come nelle favole [alex Walter x reader]
Fanfice dopo la tragica perdita dei loro genitori, Jackie e Y/N si ritrovavano a vivere con la famiglia Walter. Nuova casa, persone nuove, nuova scuola, ma specialmente l'inizio della loro nuova vita