Come nelle favole [alex Walter x reader]

allenamenti

E come ogni volta Alex mi teneva stretta sul suo petto. Ormai era più di due ore che ridevamo, facevano discorsi seri, o semplicemente sparavamo le peggio cavolate.

Y/N:<<dai non ci credo che Isaac abbia fatto una cosa del genere!>> esclamai tirandomi su
A:<<te lo giuro, era presissimo che non se n'era neanche accorto>> risi come una pazza all'idea di vedere Isaac con dei baffi disegnati durante un'appuntamento.
Y/N:<<siete veramente degli stronzi>> diedi una leggera botta sul petto di Alex,prima di rimettere su di esso la mia testa.

continuammo a parlare,finché ad un certo punto non sentì più la voce del mio ragazzo,mi girai di scatto notando Alex fissare un punto indefinito nel cielo.
Gli diedi un leggero bacio sulle sue labbra rosate facendo, in questo modo, ricadere l'attenzione su di me.
Alzai le sopracciglia sorpresa nel vedere Alex riportare l'attenzione al cielo.

Y/N:<<ei Alex>> posai una mano sul suo viso,diventando tutto d'un tratto seria <<che cosa succede?..>> domandai preoccupata da quell'atteggiamento
A:<<scusa ero...pensieroso>> disse giustificandosi,accarezzandomi dolcemente i capelli. Mi sciolsi al suo tocco, chiudendo leggermente gli occhi
Y/N:<<avevo notato>> dissi ridendo facendo scoppiare in lui una risatina <<non mi vuoi dire cosa ti rende così pensieroso?>> posai la mia fronte su di lui, facendo sfiorare i nostri nasi

A:<<é che...ho paura>> di scatto aprì gli occhi non capendo dove volesse andare a parare
Y/N:<<di che cosa? insomma non hai paura di nessun film horror. Non penso ci sia qualcosa che ti spaventi>> dissi ridendo, cercai di sdrammatizzare il più possibile quella situazione. Non ero brava a consolare,l'unica cosa che sapevo fare è che mi riusciva meglio era ascoltare. E in quel momento non lo stavo facendo.

mi zittì quando la voce di Alex si fece strada nelle mie orecchie
A:<<in verità ho paura di tante cose. Mi spaventa la gara che dovrò affrontare fra qualche giorno, ho tanta paura di fallire>> guardai Alex con uno sguardo di compassione, non capivo perché si stava iniziando a fare tutte quelle paranoie, era bravo a cavallo e lo sapeva anche lui. Non feci in tempo a dire niente che continuò il suo discorso <<ho tanta, ma dico tanta paura di perdere le persone a me care. Che sia Kiley o che sia Cole, sono parti essenziali della mia vita, per quanto una la possa amare e l'altro lo possa odiare. Saranno sempre la mia famiglia>> Amavo il modo in cui Alex era gentile con le persone.
Aveva sempre ricevuto delusioni dalle altre persone, per esempio la storia di Paige, ma lui era semplicemente così. Per quanto qualcuno possa averlo affranto, lui era disponibile per quella persona. Sempre.

A:<<ma ho anche... paura di perdere te. Insomma non capisco neanche il motivo per cui tu ti sia voluta mettere con me. Sei letteralmente perfetta e poi sei anche ricca, insomma io non ho niente da offrirti. Non so per quanto il tempo io ti possa bastare..>> la sua voce per tutto il discorso era leggera, quasi come un sussurro. Non capivo perché Alex si sottovalutasse così, sapeva che a me della ricchezza e sciocchezze del genere non mi fregava proprio.

Y/N:<<Alex basta, lo sai che queste cose non mi interessano. Basta anche sminuirti in questo modo. Sei la persona che voglio vicino a me, soltanto te voglio al mio fianco, nessun altro>> ero arrabbiata ma allo stesso tempo mi feriva pensare che il mio ragazzo provava quei sentimenti in mia presenza
A:<<so che non ti interessa, ma sembri così... surreale>> passò la sua mano delicatamente sulla mia guancia, successivamente prese le mie mani stringendole forti

A:<<anche tu sei la persona che voglio al mio fianco. Sei la persona che voglio sposare, quella con cui voglio fare una famiglia, prendere una grande casa con anche due cagnolini>> risi durante il suo discorso sul nostro futuro. Lo guardai attentamente negli occhi, perdendo mici come ogni volta.
Presi il suo volto tra le mani cominciandolo a riempire di baci.