Capitolo 15; Love Story

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*Jennifer pov*

Cammino per tutto il parco oer cercare una panchina decente

<<Blacke ho trovato una panchina>> urlo al ragazzo mezzo smonco che sta camminando come un depresso

Blacke (non) ti voglio bene

<<scema arrivo>> accelera il passo e mi raggiunge

Ci sediamo e lo guardo <<quindi? Potevo passare il pomeriggio a casa invece sono qua,  quindi spero sia una cosa interessante>>

Lui annuisce <<bhè ecco, volevo chiarire su quello che è successo quella sera>>

Io sospiro

<<nom voglio ripartire da 0 che sia chiaro. Sei stato un ragazzo che ho amato e che ho odiato. Se devi chiedermi qualcosa fa pure senno, comprami un libro e me ne vado>> lui mi guarda male per le mie ultime parole

<<si ecco che ne dici se al ballo facciamo una cosa?>> chiede con un luccichio negli occhi

<<cioè? >> lui sorride <<ho un piano per il nostro caro Jackson >>

Lui mi spiega il piano

<<ci sto>>

*Jackson pov*

Ritorno a casa da solo

Non avevo voglia di accompagnare Jacob a casa e neanche Noah

Entro a casa, consapevole che a casa non c'è nessuno

Rachel è a scuola
Mamma e papá invece a lavoro

Entro in camera mia e mi butto sul letto

"Oi coglione"

"Che cazzo vuoi Jacob"

"Stai bene?"

"Ora che mi hai scritto no peró facciamo finta di nulla "

"Ho un cugino rincoglionito"

"Sta zitto idiota, che cazzo devi dirmi?"

"Jennifer è con Blacke"

"Che cazzo dici"

"Giuro"

"Spaccalo in due a quel brutto coglione di merda, demente, bastardo, stronzo,  cretino, rompipalle di merda"

"Ok tutto, ma perchè tutto questo solo perchè Blacke è con Jennifer? Mica ti piace "

"Si certo, nei tuoi sogni"

"Bene allora sogno"

"Coglione di merda, esplodi"

Lancio via il telefono e sbuffo

Perchè ho un cugino di merda?

Mi alzo dal letto e prendo il leggio con sopra un portalistini

Prendo il violino e lo accordo

Do, re, mi, fa, sol, la, si, do

Cerco quel brano

Love story

*Jennifer pov*

Ritorno a casa e mi ritrovo Jacob camminare avanti e indietro

E per di piú,  davanti casa mia

<<la privacy non c'è piú o a San Francisco la parola privacy non esiste?>> lui si gira verso di me e mi guarda

<<credo la seconda da voi come funziona? >> dice sarcastico. Io rido e mi avvicino a lui con le braccia aperte

<<me lo dai un abbraccio? >> lui scuote la testa e mi abbraccia <<avevi detto di no coglione >>

Lo invito a entrare a casa ma rifiuta <<no sono venuto qua per sapere una cosa>> io attendo che lui parli

<< te e Blacke cosa siete?>>

Sicuramente non mi aspettavo questa domanda tutto tranne che questo

<<come mai questa domanda?>> lui fa le spallucce <<cosí. Non posso?>>

Io lo guardo senza rispondere

<<Jenny ci sei?>> io annuisco <<siamo solo amici>> lui sorride e mette le mani nelle tasche

<<volevo sapere solo questo>> mi saluta con la mano e se ne va

Ma che problemi ha

<<mamma sono a casa>> urlo cosí che mi senta

<<tesoro sono in salotto >> la raggiungo nel salotto e mi ritrovo mio zio con lei

<<ciao gioiellino>> mio zio si alza per abbracciarmi e io ricambio <<che ci fai qua?>>

Chiedo sedendomi con loro <<sono venuto a trovare i miei amori piú grandi>>

Io e mia mamma sorridiamo

Quanto ti voglio bene zio

<<ora è da tanto che non ascolto qualcosa del pianoforte, che ne dici se mi suoni qualcosa al pianoforte? >>

Io guardo mia mamma e lei annuisce

Mi alzo e vedo un brano giá posizionato nel leggio del pianoforte

Mi siedo metto le mani sui tasti e guardo il titolo

Love Story

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