10. Lost Friends, Found Bonds

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«sai Pansy, mi hai fatto venire un'idea»

«riguardo cosa?«

«riguardo alla mia uscita con Mattheo»

mi era venuta un'illuminazione grazie a quei ricordi.

Decido finalmente cosa mettere, ho indossato un maglioncino bianco, pantaloni stretti azzurri, calze pesanti e scaldamuscoli, e prima di uscire dalla stanza ho preso un borsone e mi sono diretta verso la sala comune, dove c'era lì mattheo.

«ei»
«ei, allora sei pronto?»
«pronto per cosa?» era un po' spaventato ma sembrava anche curioso.
«tu seguimi»

usciamo dal castello e andiamo verso il lago nero, che in questo periodo è ghiacciato.

«che cosa vorresti fare?»
«ora vedi»
mi siedo per terra e apro il borsone. Prendo i miei pattini e li indosso, e poi ne ho dato un paio a Mattheo

«come fai ad avere un paio di pattini della mia misura?»

«un mago non svela mai i proprio segreti»gli rispondo

anche se in realtà non era proprio una magia...

Flashback

3 anni prima

«allora Noah sei pronto si o no?»
urlo arrabbiata su per le scale

«si sì ci sono» lo vedo scendere correndo dalle scale

«possiamo andare» dice prendendo una fetta di pane dal tavolo e correndo verso la porta

«sei uno stupido Noah» dico ridendo

«lo so, allora andiamo?»
vado verso di lui e usciamo di casa

Noah è il mio migliore amico, anche lui è un mago. Io lo adoro, è molto simpatico ed è molto carino con me.
È anche molto iperprotettivo e geloso nei miei confronti, ma mi vuole tanto bene.

È anche molto carino, è alto con capelli ricci scuri, occhi scuri e un leggero filo di barba, che lo rende tanto sexy. Inoltre è più grande di me di 2 anni, ci siamo conosciuti tanti anni fa tramite i nostri genitori, che sono molto amici, e quindi siamo diventati amici anche noi.

 Inoltre è più grande di me di 2 anni, ci siamo conosciuti tanti anni fa tramite i nostri genitori, che sono molto amici, e quindi siamo diventati amici anche noi

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È molto intelligente, sa parlare diverse lingue e sa suonare qualche strumento, tra cui il pianoforte, come me, infatti a volte suoniamo insieme.

Comunque, stiamo andando alla pista di pattinaggio, io e lui facciamo pattinaggio di coppia, è molto bello fare sport con il mio migliore amico.

Finito l'allenamento, mentre mi toglievo i pattini, vedo Noah e sua madre litigare, volevo ascoltare di nascosto ma ho preferito di no, poi avrei chiesto spiegazioni direttamente a Noah.

Finita la conversazione tra i due, il mio amico viene da me, si leva i pattini ma non dice una parola, così chiedo io.

«allora? cosa è successo con tua mamma?»

non proferisce parola per qualche secondo, ma poi..
«ci dobbiamo trasferire»

«cosa?? perchè??»

«non lo so, non mi ha dato spiegazioni»

«ma dove vi dovete trasferire?»

«in Grecia..»

«no no non è possibile, posso parlare io con i tuoi e provare a..» non mi fa finire la frase che continua lui

"no Ja non faresti comunque nulla, non vogliono sapere niente, lascia stare»

mi scende una lacrima, non volevo stare senza il mio amico.

«stai tranquilla Ja, ci rivedremo presto, te lo prometto..»
mi da un abbraccio fortissimo e mi da un bacio sulla fronte.

«tieni, prendi questi, così non ti scorderai di me»

«non potrei mai scordarmi di te Noah.
Ma come farai senza i tuoi pattini?»

«in Grecia non ci sono piste di pattinaggio, quindi smetterò di pattinare..»

«no...Noah non puoi..»

«ei ei ei, stai tranquilla, quando verrò a trovarti torneremo a pattinare insieme ok?»
mi prende il viso con le mani e mi guarda negli occhi

«d'accordtiro su col naso e mi asciugo le lacrime, lo abbraccio di nuovo.

«ti voglio bene Noah»
«ti voglio bene Ja»

Si alza dalla panchina e va verso sua mamma, prima di uscire dalla porta del pala ghiaccio mi guarda un'ultima volta e sorride, e io gli sorrido di conseguenza.

Fine Flashback

Mi alzo da terra e aiuto Mattheo ad alzarsi, è veramente un imbranato, non ha proprio equilibrio, fa molto ridere.

Saliamo sul ghiaccio e lo aiuti a stare in piedi e a fare qualche giro, dopo poco ci prende la mano ed è come se gli venisse naturale.

Cavolo, vederlo con quei pattini...

Mi scende una lacrima, e lui viene da me

«ei che succede?» mi chiede preoccupato
«nulla, lascia stare, solo dei bei ricordi»

mi asciugo le lacrime e continuiamo a pattinare tranquillamente.

Rimaniamo al lago fino a sera tardi, è stato stupendo, è stato come tornare a pattinare con Noah.

Torniamo in sala comune, ci salutiamo a andiamo ognuno nel proprio dormitorio.

Appena entro mi ritrovo davanti Pansy.
«allora? come è andata?»
mi chiede con un sorriso a 32 denti.
«bene, bene, è stato bello pattinare»
«sono contenta, ma...non è successo altro?»
«no pansy, so dove vuoi arrivare»

lei fa una leggera risata e poi mi dice «vabbè ora vatti a fare una doccia calda che dopo andiamo a mangiare»

finisco di lavarmi e mi vesto comoda, e poi scendiamo in sala Grande per la cena.

ci sediamo tutti ai tavoli, e prima di iniziare a mangiare ascoltiamo il solito discorso di Silente

«Cari ragazzi, buonasera, oggi voglio fare un annuncio importante, da oggi, si unirà al settimo anno un nuovo alunno, sono felice di presentarvi Noah Smith»

SPAZIO AUTRICE❤️‍🩹
eiii, spero che questo capitolo vi piaccia, scusate se è un po' corto rispetto agli altri, con il prossimo, che uscirà stasera, mi faccio perdonare;)

Ladder of love||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora