24. Falling in love?

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«aia» dico strizzando gli occhi e allontando il volto da quello dell'infermiera.

«oh signorina per favore stia ferma»
dice continuando a tamponare sul taglio sul naso.

«quando finirà questa tortura?»
dico sottovoce

«non appena smetterà di muoversi»

sto ferma e zitta tenendo il broncio, solo qualche volta mugugno per il dolore.

Finalmente mi mette il cerotto sul naso e inizia a disinfettare il labbro.

Ora sono con un cerotto sul naso e il labbro pieno di tagli.

«bene, ho finito. Adesso vedi di riposarti, domani torno a controllarti»

Ero stanca morta quindi decido di ascoltare il suo consiglio.

L'infermiera è uscita dalla sala e mi sono addormentata con un silenzio tombale attorno a me.

Eppure non c'era tutto questo silenzio...

«ei ja» sento dire sottovoce, ma credo sia nella mia testa

e poi di nuovo

«ei ja» stavolta mi giro, sembra reale, e infatti lo era.

Vedo un riflesso biondo platino e capisco subito chi sia.

Gli corro incontro e mi butto in braccio a lui.

Mi mette giù e poi mi guarda in faccia

«ma che hai combinato? Pansy mi ha detto che era qui..»

Dobbiamo affrontare di nuovo il discorso?

«oh nulla sono inciampata per le scale»

che tra l'altro è vero, solo che non ho detto il motivo per cui sono inciampata.

«sei stupida Ja» dice ironicamente strofinando la mano sulla mia testa.

«sta parlando» gli rispondo ridendo

«dai ora riposati, domani ti porto la colazione ok?»

annuisco, e poi se ne va dopo avermi stampato un bacio sulla fronte.

Quando è così giuro che lo amo mio fratello, quando fa il rompipalle no però.

Mi vado a rimettere a letto, ma sembra proprio che non mi vogliano far dormire.

«ja, ei» sento di nuovo

mi giro e spontaneamente dico

«Draco che cosa vuo-»nemmeno finisco la frase che mi trovo davanti Mattheo, non Draco.

Non avevo riconosciuto la voce perché sono stanca e parlava sottovoce anche lui quindi era diverso il tono.

«oh..ciao Mattheo..»

Ancora io e lui non avevamo mai parlato da quando l'ho visto baciarsi con Pansy.

Mi siedo sul letto ma tengo la testa bassa a guardare le ginocchia.

«senti mi dispiace» inizia a scusarsi

«sono stato un idiota ma adesso ti voglio spiegare come è andata veramente»

sospiro, ci penso un po' su e poi rispondo

«e sentiamo»

Inizia a spiegarmi tutta la situazione.
Mi ha detto che Pansy era arrivato da lui e l'ha baciato, lui si stava respingendo appena sono arrivata io ma li ho visti nel "momento sbagliato", ecco perché era così strano, perché ha pensato che non gli avrei voluto parlare mai più...

Ladder of love||Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora