ho sempre vissuto con mia madre,quella donna mi rendeva ogni giorno che passava sempre più forte,è sempre più capace di avere tutto il mondo per me.
ma poi...
FLASHBACK
mi svegliai con gli occhi impastati nel sonno, mi alzai dal letto,fiero di vivere una nuova giornata.
Poi andai in cucina
"Mamma!"
"Mamma,sei a casa??!!"
NESSUNA RISPOSTA.
non riuscivo a capire cosa stava succedendo
Finché, i miei occhi caddero sul pavimento,varie macchie di sangue proseguivano lungo il percorso che portava al bagno
avrei voluto sprofondare e morire insieme a lei
Quando vidi il suo corpo disteso in una pozza di sangue,iniziai ad urlare,spaventato,da morire,un bigliettino affianco al suo cadavere disteso,scritto col sangue.
"Tua madre ci disse che "non saremo mai stati capaci"di ammazzarla,gli abbiamo dato una bella dimostrazione" firmato:dirigente senato governale.
FINE FLASHBACK
mentre la ragazza davanti ai miei occhi mi parlava,nella mia mente sprofondava solo questo ricordo,il ricordo di mia madre in una pozza di sangue
il ricordo che ormai,mi ha destabilizzato..facendomi vivere con la costante paura di portarmi via l'unica persona a cui ormai tengo di più
me stesso.
"ascolta marcus,io ho paura,loro vogliono farmi fuori, marcus lo capisci?!"
"venere,sta tranquilla,sarò io a togliere la vita a quegli stronzi."
"non esiste,dobbiamo farlo insieme,è una questione che riguarda me,come potrei lasciarti solo in un problema mio?"
"no venere,non mi interessa minimamente tu devi stare al sicuro,ci penso io."
"non me ne frega un cazzo marcus,posso anche morire e lasciare questo mondo di merda,ma io non posso lasciarti solo nei miei guai "
gli iniziai a sfiorare il volto lasciandogli lunghe carezze
mentre con l'altra mano gli stringevo forte le gambe
lei era seduta su un muretto che la teneva più alta di me, ed io ero in piedi mentre gli stringevo forte le cosce,facendogli morsicare le labbra più e più volte
"sei così sensibile al mio tatto,miss smoke."
"non sono sensibile al tatto di nessuno marcus"
"piccola venere,hai bisogno di sentire solo poche parole da me,se cercano te,cercano anche me"
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𝐬𝐦𝐨𝐤𝐞
Romans"e poi si calò quello che sembrava essere un cappuccio,rivelando l'uomo che il giorno prima mi aveva stravolto la vita,facendomi sopravvivere ad una rapina,di cui lui, era il rapinatore." una storia travolgente,che ti lascerà con un groppo alla gola...
