𝐂𝐨𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞𝐝

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Quella sensazione di puro silenzio dentro di te
Dove non trovi pace,ma che tutto è così,spento.

tutto dentro di me,smise di funzionare
ma quando mi svegliai sembrò di stare in una fottuta giungla

I miei occhi si aprirono,mi girava la testa da morire,mi trovavo su una sedia di legno con le mani legate dietro la schiena e uno sconosciuto davanti ai miei occhi.

"capo,si è svegliata."
"dove cazzo mi trovo,e voi chi cazzo siete?!"
queste furono le uniche parole che riuscii a dire Ero in panico,le mie gambe tremavano e il sorriso malizioso del signore davanti ai miei occhi mi spaventava da morire.

"tuo padre,quell'uomo ci ha rovinati la vita,perseguitandoci per anni e trasformando molti dei membri del nostro ministro ,in pura cenere."

"fatevi delle domande e datevi delle risposte,se mio padre l'ha fatto,un motivo sicuramente c'era" sputai acida dopo che quel lurido bastardo nominò mio padre

"i motivi sono molti,però non sapevo che tuo padre avesse una figlia così..carina"

"tu prova anche solo a sfiorarmi e ti faccio saltare la testa."

L'anziano signore si stava avvicinando a me facendo movimenti  lenti
Mentre io,con la mano destra cercavo di slegarmi entrambe le mani in modo da far definitivamente fuori quel figlio di puttana.

finalmente,riuscii a slegarmi le mani,proprio mentre lo sconosciuto di cui non conoscevo neanche il nome,provò a toccarmi

gli diedi un calcio dritto nei denti,facendolo sanguinare mentre il suo corpo giaceva sul pavimento

"io ti avevo avvertito,figlio di puttana."

vari uomini,iniziarono a circondarmi,però ciò non mi spaventò
erano anni,che cercavo in tutti i modi la causa della morte della persona che amavo,mio padre.


ottengo sempre ciò che desidero,ed e proprio quando l'ottengo,che non spreco mai l'occasione

iniziai a fare fuori tutti gli uomini che mi circondavano lanciando cazzotti e calci per l'intera sala,mio padre da bambina mi allenava sempre per queste situazioni,lui sapeva che prima o poi avrebbero voluto affrontare anche me.

finalmente riuscii a mettere a tappeto tutti gli uomini
Alle mie spalle senti respiro,com'era possibile?mi sembrava di averli resi vulnerabili tutti
colpì al viso il tipo dietro di me non realizzando..
"marcus?"
avevo letteralmente appena tirato un pugno a marcus.

"cazzo scusa,mi dispiace tantissimo"
iniziai a scusarmi senza finire
lui mi fissava le labbra senza smettere mentre io cercavo di scusarmi in tutti i modi possibili

"mi sembra di avere dei cerotti qui.."dissi indicando la tasca dei pantaloni
lui mi stava guardando intensamente,alternando tra il guardarmi le labbra e gli occhi

mi posizionai a cavalcioni su di lui e provai a mettergli il cerotto
"non so neanche dove mi trovo Marcus, mi hanno rapita,come mi hai trovata?"
"li ho seguiti,quando eravamo insieme ci stavano seguendo,così ho deciso di aspettare e venire da te,però non immaginavo fossi così in gamba sai?"disse guardando gli uomini giacere sul pavimento

scoppiai a ridere

"mio padre da bambina,mi allenava sempre sapeva che prima o poi avrei avuto io quella che prima era la sua gang,però adesso è tutto svanito."

lui iniziò ad accarezzarmi i capelli,proprio come faceva mio padre

"Sei bellissima" le mie guance iniziarono a diventare rossissime

"te lo prometto ragazzina,insieme riusciremo a fare a pezzi quei figli di puttana "

𝐬𝐦𝐨𝐤𝐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora