Capitolo 4: Il segreto di Brittany

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Alvin Pov's
Io amo veramente Brittany..anche se non lo ammetto...
le voglio un mondo di bene..
litighiamo quasi sempre..ma comunque siamo grandi amici,
farei di tutto pur di renderla felice..
quindi non potevo non vederla quel domani mattina..non so se lei mi ama....
però so che mi vuole bene.
Alla fine mi sono fatto coraggio e sono andato da Simon
per dirgli se potesse andare solo lui insieme a Theodore,
perché io dovevo andare da Brittany,
ovviamente non ho detto a Simon dove dovevo andare
, Simon mi guardò stupito e se ne andò..
quindi significava ,che era d'accordo?
Erano le ore 8:00 p.m ed era quasi ora di cena..ero sul divano a giocare ai videogiochi,
però Dave mi chiamò per venire a mangiare...
che cavolo, stavo per arrivare al livello 200 del gioco,
ho detto a Dave guardandolo male.
Dopo cena mi sono messo il pigiama,
sono andato in bagno a lavarmi i denti e nel frattempo da dietro mi chiamò Theodore.

<<Alvin, Simon mi ha detto che domani non verrai
con noi per parlare con Cheesy? Perché?>>
Mi domandò lui.

<<Oh Theo, mi dispiace ma devo andare da una parte.>>

<<Ma dove?>>
Insistette lui.

<<Non posso dirtelo, ora vai a dormire dai..>>
Gli dissi io mettendogli la mano sulla spalla.

<<Buonanotte Alvin>>
Disse lui.

<<Buonanotte Theo>>

Se ne andò in camera..un po mi sentivo in colpa..
ma dovevo assolutamente andare da Brittany,
quindi appena finito di lavarmi i denti sono andato a letto a dormire.
Il giorno dopo, la mia sveglia suonò alle 6 del mattino..tanto era sabato..
non dovevo andare a scuola,
ma per vedere Brittany mi sono alzato e sono andato subito
a cambiarmi e fare colazione, Simon e Theodore stavano ancora dormendo,
sono uscito di casa verso le 7 e sono andato dalle Chipette.
Ho bussato alla porta e mi aprì Jeanette.

<<Oh Jeanette, proprio la persona che volevo vedere, mi devi accompagnare da Brittany!>>

<<Si Alvin, andiamo..>>
Mi disse lei con faccia preoccupata.

Ero così felice..stavo per rivedere Brittany dopo tanti giorni.
Eravamo appena entrati nella foresta..c'era molto silenzio..
e da lontano abbiamo visto una piccola capanna..
sicuramente lì c'era Brittany..ho corso più veloce che potevo
e ho subito bussato alla porta.
La porta si aprí e vidi Brittany..
ero così contento di rivederla che la ho persino abbracciata..

<<B-Britt, non ci credo..mi vergogno quasi a dirlo ma mi sei mancata così tanto..>>
Le dissi io grattandomi la testa.

<<Alvin, che ci fai tu qui..m-mi dispiace per quello che é successo..>>
Disse lei guardando in basso triste.

<<Non un'altra parola Britt..sono io che ti devo delle scuse..ho veramente esagerato a prendermela..perché sono stato io ad essermi rovinato da solo il primo giorno di scuola..>>
Le ho detto io tenendole le mano con un sorriso.

<<Ok Alvin..>>

<<Britt..so che anche tu stai passando un brutto periodo..e a me puoi raccontare tutto..fidati di me,ora andiamo a casa tua..e mi dici tutto..saremo solo tu e io..va bene?>>
Le dissi io per tranquillizzarla.

<<O-ok grazie..>>

*Brittany abbraccia Alvin e Alvin ricambia l'abbraccio*

<<Ora andiamo..>>
Le ho detto, tenendola vicino a me.

Appena arrivati a casa di Brittany..
siamo andati in cucina e lei ha iniziato a raccontarmi.

<<A..Alvin..qualche giorno fa...prima del rientro della scuola...
mentre tornavo dal negozio di abbigliamento..
d'un tratto dietro di me una persona sconosciuta mi prese dal braccio,
e mi portò al parco...non riuscivo a liberarmi dalla sua mano..
erano le 8 di sera..non c'era nessuno al parco..
eravamo solo io e quel ragazzo, ero molto spaventata,lui  iniziò a toccarmi ovunque...io ero paralizzata dalla paura..insomma..
mi aveva violentata..per fortuna passò  la polizia
e quel ragazzo scappò prima che lo vedessero...
io ero terrorizzata..sono rimasta ferma immobile per un po..poi sono tornata subito a casa piangendo, e non ho ancora detto nulla a Eleanor e Jeanette..
solo a te lo sto dicendo e voglio che non lo dici a nessuno..
ecco Alvin..per questo non sono stata a casa per giorni..per il trauma che ho vissuto..>>
Mi raccontò lei piangendo.

Ero talmente scioccato che non sapevo cosa dire..ma sicuramente ero incavolato nero..
chiunque avrebbe fatto del male a Brittany io l'avrei massacrato di botte.

<<B-britt..voglio assolutamente sapere chi é questo ragazzo..devi dirmelo!>>

<<Alvin..lascia stare..non voglio che ti metti in pericolo solo per me>>
Mi rispose lei singhiozzando.

<<BRITTANY! NESSUNO PUÒ FARTI DEL MALE, DEVO SCOPRIRE CHI É QUEL RAGAZZO..DEVI DIRMELO>>
Le ho detto cercandola di calmare. 

<<Alvin..non voglio che ti faccia del male..ti prego..>>

<<Britt, ci penso io, nessuno può osare a toccarti>>
Le ho detto, abbracciandola.

<<Britt, ci penso io, nessuno può osare a toccarti>>Le ho detto, abbracciandola

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Prima che Britt potesse rispondermi,
Dave mi chiamò..uffa..ma proprio ora doveva chiamarmi?
Ho preferito non polemizzare con Dave,
quindi ho detto a Brittany che domani mattina avrebbe dovuto dirmi assolutamente chi era il ragazzo
che l'aveva violentata..
perché nessuno poteva permettersi di toccarla.
Tornato a casa,
ho notato che Theodore e Simon non erano tornati...
quindi sono andato da Dave per chiedergli dove fossero andati.
Ovviamente, sapevo già la risposta,
infatti mi ha detto che erano andati a parlare da Cheesy.
Ho deciso di chiamare Simon..ma non rispondeva...
ero molto preoccupato..quindi sono subito uscito per andare 
a controllare nel posto dove si erano dati appuntamento.
Per fortuna gli ho visti parlare tranquillamente con Cheesy..
quindi nessun pericolo..e sono tornato a casa..
ma col pensiero di chi avesse fatto del male alla mia Brittany..

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