Alvittany ~Ammetto di amarti❤️~

Capitolo 13: Gelosie inaspettate

Brittany Pov's
Il mattino seguente, io e le mie sorelle super eccitate,
ci svegliammo e ci alzammo alle 5:30 del mattino,
per organizzare e preparare tutto e alle 7:00 precise
i ragazzi erano già sotto casa ad aspettarci.
Mettemmo anche le nostre valigie nel portabagagli e salimmo in macchina.

<<Buongiorno ragazze!! Come state?>>
Ci esclamarono i ragazzi.

<<Buongiorno, siamo super emozionate!>>

<<Dave, quanto durerà il viaggio?>>
Domandò Alvin.

<<All'incirca un'oretta!>>

<<Uffa, così tanto?>>
Disse Alvin sbuffando.

<<Ma se neanche volevi venirci!>>
Ribadì Simon.

<<Scherzavo..>>

D'un tratto Alvin mi poggiò la mano sulla mia e io mi voltai verso di lui.

<<Sono così felice che ci sei anche tu..>>
Disse lui sorridendo.

Diventai tutta rossa dall'imbarazzo che gli sorrisi senza rispondere, ma per fortuna Eleanor sbloccò la situazione.

<<Ragazzi, quando saremo arrivati dobbiamo assolutamente prendere lo ski-lift per andare sulla pista nera!!>>

<<Io sinceramente ho paura, non sono molto bravo a sciare, farò la pista blu..>>
Disse Theodore strofinando nervosamente le mani sul sedile.

<<Infatti..anche noi..>>
Risposero gli altri.

<<Mamma mia, che fifoni che siete, significa che la farò da sola..>>

Tutti iniziarono a fissare Alvin.

<<Ragazzi, io la farei volentieri, ma come sapete, purtroppo non posso..>>
Disse lui per poi guardarsi attorno.

<<Alvin, Brittany, voi cosa farete?>>
Ci domandarono gli altri.

<<Beh, noi staremo fuori al bar dello chalet e goderci una bella cioccolata calda, poi forse prenderemo un po' di sole sulle sdraio..>>

<<Ok!>>
Dissero gli altri.

Dopo varie risate e divertimento arrivammo a destinazione.

Scendemmo dalla macchina e prendemmo le valigie.

<<Raga, sta nevicando, bisogna fare attenzione che qua si scivola!>>
Esclamò Jeanette.

Guardando Alvin in difficoltà sulla neve iniziai ad avere qualche dubbio che non fosse stata una buona idea nel portarlo in montagna.

<<Simon, vai a dare una mano a tuo fratello! Ho paura che scivoli..>>
Gli dissi.

<<Oddio hai ragione! Ero troppo concentrato ad aiutare Dave a prendere le valigie!>>

Simon andò ad aiutare Alvin ed entrammo in albergo
per prendere il nostro monolocale.
La stanza era luminosa, c'era la cucina e un tavolo
di cristallo e dietro c'era il soggiorno con un comodo divano con la penisola e
una grande TV attaccata al muro, a sinistra le scale che portavano
alla zona notte nelle due stanze; la prima era la nostra
e dei ragazzi e la seconda stanza era enorme con un letto
matrimoniale e un bagno, c'era anche una grande vetrata
dove si vedeva il panorama imbiancato.
Ci precipitammo nelle nostre stanze e ci cambiammo.