Parte 3

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"Saranno qui a momenti" dice.

Katsuki sbuffa leggermente, fissando un punto indefinito della piccola stanza minimalista, Eijiro e Denki iniziano a parlare animatamente di questo nuovo ragazzino promettente, Shoto invece prende posto accanto al biondo senza però guardarlo. Conosce il suo carattere e non vorrebbe iniziare un dibattito senza capo né coda, non dopo un intenso allenamento di danza.

Il caso vorrà un'attesa insulsa di appena tre minuti dalla ricezione del messaggio di Aizawa; a poco a poco dal corridoio crescono due voci che parlano con calma, la prima è molto piccina e si ode a tratti, la seconda è quella più matura e mascolina. Prima ancora che le menti possano iniziare a giocare su chi siano quelle due voci, alla porta si odono tre netti tocchi.

All Might apre immediatamente, facendosi di lato per far accomodare i due ospiti. Aizawa saluta con cenno, stringendo una cartellina nera sotto al braccio destro. Squadra velocemente i quattro Idol, poi si tira leggermente la cravatta e senza troppe cerimonie prende posto alla scrivania di Yagi Toshinori, lasciando Izuku fermo dinanzi alla porta con un'espressione imbarazzata e sfuggente soprattutto agli sguardi taglienti di Katsuki.

"Lui è Izuku Midoriya, 16 anni, nato nella prefettura di Miyagi ma tutt'ora vive a Musutafu" introduce sintetico Aizawa, intento a sfogliare alcuni fogli contenuti nella cartellina nera con una lampo. "Puoi accomodarti dove vuoi, anche vicino a Katsuki" prosegue, quando gli rivolge un'occhiata.

L'altro annuisce ma prima ancora che possa mettersi comodo accanto a quello che sembra un cane rognoso pronto ad azzannarlo, Ejiro si scambia di posto con Denki e lo fanno accomodare letteralmente al centro. Shoto, Katsuki, Eijiro, Izuku e Denki. Aizawa per un momento rimane a fissare i volti dei cinque fanciulli con un certo interesse.

"Yagi, penso che non sarà semplicemente una sostituzione!".

Il biondo non comprende, l'altro gli fa cenno di avvicinarsi e di guardare i ragazzi dalla sua stessa prospettiva frontale e ben presto comprende il perché. Izuku è l'ultimo componente che stavano segretamente cercando da molto, molto tempo.

"Sì, è proprio un bel quadretto" sorride calorosamente. "Ma conoscendoti, Shota-kun, credo che tu voglia mettere alla prova i ragazzi, eccetto Katsuki per il suo infortunio".

"Mi conosci bene" risponde l'altro quasi con uno spolvero di ironia. "Ragazzi, andate nella sala prove".

Ubbidienti, i cinque giovani lasciano l'ufficio svoltando rapidamente a sinistra verso una rampa di scale che li guiderà al piano superiore in una piccola stanza insonorizzata dove un tecnico del suono armeggia tra mixer e computer. E' totalmente assorto, anche se ha le cuffie abbassate per prestare sempre un orecchio a qualunque distrazione.

"Yamada-san è sempre qui" commenta ironico Denki. "Penso ci abbia fatto la residenza!".

"Ma lui ha una casa dove andare" risponde Shoto.

I ragazzi, perfino Izuku, si concedono una risatina alla risposta fin troppo ingenua di Shoto che non comprende ma accenna un sorriso per non fare la figura dello stupido di turno. Hisashi Yamada, detto scherzosamente Present Mic per il suo timbro vocale potente e la mania di urlare inizia a salutarli e a parlare.

"Non si sente niente qui!" stoppa Eijiro, facendo segno con le mani a coppa accanto alle orecchie.

L'altro solleva un indice e attiva un bottone rosso sulla console dinanzi a lui dietro quell'enorme e pesante vetrata.

"Scusate ragazzi. Dovete registrare?" chiede.

"No, Aizawa-san ci ha chiesto di aspettare qui" risponde Denki, indicando con un cenno del capo Izuku che stava guardando la saletta con enorme interesse e adorazione. "Abbiamo un candidato! E' veramente forte, si chiama Izuku Midoriya!".

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