6. There - pt.2

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Aprii la porta e notai con grande sorpresa un esemplare di Jisung selvatico fin troppo sorridente accompagnato da Seungmin che sembrava abbastanza scocciato e stanco.

«Ciao ragazzi, cosa vi porta qui?»
«Non c'è tempo per le chiacchiere il lavoro ci aspetta» rispose Jisung ed entrò come se fosse a casa sua trascinando con sé il povero Seungmin che implorava pietà.
«Jisung mi spieghi che cosa stai combinando?» Chiesi confusa al ragazzo che intanto aveva posato una busta sul tavolo del salotto.
«Tranquilla, ho pensato a tutto, questa sarà la nostra cena» disse indicando la busta «e adesso iniziamo a studiare».

«Oi oi oi, calma calma. TU devi studiare» esclamai sapendo già dove sarebbe andato a parare.
«Seungmin, digli qualcosa!» implorai aiuto al biondo che si era stravaccato sul divano e sembrava sull'orlo di una crisi di nervi.

«T/N non ce la faccio più, è dalla fine delle lezioni che mi perseguita per aiutarlo a studiare scienze, mi ha seguito fino a casa ed è rimasto lì per tutto il tempo» disse Seungmin
«E io cosa c'entro?» chiesi più a me stessa che ai ragazzi.
«Seungmin non sa spiegare niente» disse Jisung facendo una smorfia verso il biondo che si alzò immediatamente dal divano e gli lanciò un cuscino che lo prese in piena faccia.
«Ah, quindi sono io che non so spiegare? Quando ti ripetevo i capitoli avevi sempre la testa altrove!» si difese.
Raccolsi il cuscino da terra e lo rimisi al suo posto.
«Va bene, ho capito» mi rassegnai sbuffando e mi voltai verso Jisung che intanto stava tirando fuori i libri dallo zaino «Jisung, ti aiuterò a studiare ma devi promettermi che non prenderai un'altra insufficienza in scienze come è successo l'anno scorso. Non è da te e non va bene» rimproverai il ragazzo con fare materno.

«Va bene te lo prometto mamma T/N. Vi devo un favore ragazzi, grazie mille» e si inginocchiò di fronte a me per ringraziarmi.
«Dai alzati e iniziamo che prima finiamo e prima vi caccio via»
Intanto Hyunjin aveva assistito a quella scena e stava provando a consolare Seungmin, costretto a sopportare Jisung per tutto il giorno.
«Resto a dare una mano, tanto non ho nulla da fare» disse Hyunjin e gli sussurrai un grazie.

Ci sedemmo tutti e quattro intorno al tavolo e iniziammo a studiare con Jisung. Dopo ogni capitolo ripeteva l'argomento e ogni tanto facevamo una piccola pausa e in un batter d'occhio si era già fatta sera.
«Non ce la faccio più!» Esclamò Jisung esausto dopo aver ripetuto l'ennesimo capitolo.
«Stai andando bene» lo rassicurai
«Abbiamo fameeee» si lamentarono Seungmin e Hyunjin.
«Io direi che possiamo iniziare a preparare la cena» proposi ai ragazzi.

Andai in cucina e guardai in frigo se ci fosse qualcosa di buono da preparare.
«T/N» mi raggiunse Jisung facendomi sussultare per lo spavento «ho portato qualcosa per cena, stamattina ho provato a cucinare i tteokbokki e mi sono venuti abbastanza bene» disse porgendomi la busta.
«Grazie mille Jisung» gli sorrisi. «Comunque non pensavo sapessi cucinare, dovresti darmi qualche lezione un giorno» lo supplicai.
«Lo farei volentieri ma Hyunjin dice che sei senza speranze» rise Jisung.
«Quell'idiota lo ha detto veramente?»
Chiesi pronta ad andare da lui con in mano un mestolo.
«Sì ma calma T/N, ti aiuterò io. Posa giù quel mestolo o farai del male a qualcuno» mi tranquillizzò il ragazzo placando il mio istinto omicida.

Tornammo entrambi a cucinare e stranamente non diedi fuoco a nulla, anche per merito del mio amico che non mi aveva fatto toccare niente.

Dopo aver preparato la cena iniziammo a mangiare tutti insieme. Parlammo del più e del meno: Jisung si cimentò nell'imitazione di alcuni professori del nostro corso sotto lo sguardo severo di Seungmin che provava a difenderli. Hyunjin rideva come un pazzo e poco dopo iniziò anche lui ad imitare con Jisung qualche sfortunato tra i nostri professori. Io intanto cercavo di convincere Seungmin a farsi qualche risata tanto che, con grande sorpresa da parte di tutti, si alzò e iniziò ad imitare la preside durante le assemblee studentesche con il suo parlare lento e monotono.

Poi iniziammo a parlare degli studenti del primo anno e Seungmin fece il nome del figlio della preside a cui doveva fare da tutor.
«La preside mi ha implorato di seguire suo figlio Jeongin e adesso mi ritrovo anche a fare il babysitter»
«Hai detto Jeongin?» Spalancai gli occhi sconvolta e guardai Hyunjin che aveva la mia stessa espressione.
«Lo conoscete?» Chiese il biondo confuso.
«Eccome» rispose Hyunjin. «Va dietro a T/N da quando andavamo alle medie, le lasciava sempre dei bigliettini nell'armadietto e ogni volta che la vedeva la invitava ad uscire» spiegò Hyunjin sotto lo sguardo attento degli altri due.
«Sai T/N, secondo me dovresti dargli una possibilità... visto che con quelli della tua età non hai fortuna potresti provarci con i più piccoli» scherzò Jisung guadagnandosi uno sguardo assassino da parte mia.
«È molto ribelle ma devo ammettere che è molto intelligente e sveglio» disse Seugmin.
«Ragazzi, basta vi prego. Cambiamo argomento» dissi stanca di sentirli parlare della mia triste situazione sentimentale e di una possibile relazione tra me e Jeongin.

Dopo cena Hyunjin e Seungmin si offrirono di sparecchiare e lavare le stoviglie, io e Jisung intanto avevamo iniziato a studiare le ultime pagine rimaste. Improvvisamente il ragazzo iniziò a canticchiare una canzone che conoscevo fin troppo bene.
"I feel like I became a zombie, not alive but I'm still walking"
Poi giunse dalla cucina Seungmin che continuò con Jisung la canzone.
"When the sunrise is upon me, I'll be waiting for the day to pass by, oh why"
Si aggiunse anche Hyunjin.
"I became a zombie, and there's nothing that can cure me"
A quel punto iniziai a cantare anche io insieme a loro.
"So tomorrow I know I'll be, just the same you see me wishing to stop and close my eyes"

«Wow» esclamai sorpresa «anche voi ascoltate i Day6?» Chiesi ai due
«Li ho scoperti da poco e non posso fare a meno di ascoltarli. Li ascolto in ogni momento della giornata e piano piano sto recuperando la loro discografia» rispose Jisung.
«Sono la mia band preferita e sono il loro fan numero uno, conosco a memoria ogni singola canzone» affermò Seungmin.
«Attento a ciò che dici Seungmin, sono io la fan numero uno dei Day6» guardai male il ragazzo che intanto stava afferrando un cuscino con cui colpirmi.
«Ragazzi, datevi una calmata. State davvero litigando per una band?» Intervenne Hyunjin mettendosi in mezzo a noi due.
«Lasciali fare, sembrano due cagnolini arrabbiati» disse Jisung.
«Va bene, io intanto vado a prendere i pop corn» Si arrese Hyunjin.
«Qual è la canzone con cui hanno debuttato?» Chiesi a Seungmin per metterlo alla prova.
«Facile, è Congratulations» rispose il biondo «Tocca a te, quanti brani ha il loro terzo album?»
«11 e sono Deep in love, Sweet Chaos, EMERGENCY...» e continuai elencando tutte le canzoni.

Andammo avanti così per una decina di minuti sotto lo sguardo divertito di Jisung e Hyunjin che si stavano abbuffando di pop corn.
«Basta, ho sonno» dissi sbadigliando
«Anche io, ma non è finita qui T/N»
«Certo che no, Seungmin»
«Finalmente avete finito!» Esclamò Jisung.
«Comunque ragazzi si è fatto molto tardi, volete rimanere a dormire qui da me?»
«Va bene» risposero in coro tutti e tre
«Vado a prendere i sacchi a pelo, se volete c'è anche il divano letto»

Dopo aver sistemato tutto per i ragazzi, andai nella mia stanza.

«Che giornata, e menomale che dovevo passare il pomeriggio a preparare la canzone» mi dissi guardando la chitarra sopra al mio letto. Indossai il pigiama e mi buttai sul letto con in mano in testo della canzone che stavo componendo.
"Il testo è molto bello, mi ha ricordato di noi..."
«Noi...» sussurrai flebilmente.
Rilessi per l'ennesima volta il testo e notai, girando il foglio, un messaggio.

"Vediamoci nell'aula di musica alla fine delle lezioni"

Perchè dopo tutto questo tempo vuole parlarmi? Perchè si sta ripresentando nella mia vita adesso che sono quasi riuscita a dimenticarlo, proprio adesso che stava iniziando ad andare tutto bene?

Misi via i fogli e guardai il soffitto cercando di prendere sonno. Se inizialmente ero sicura che non sarei andata da lui, ora mi stavo chiedendo cosa fosse giusto fare, e alla fine mi addormentai senza trovare una risposta alla domanda.

"I'm thinking about you, girl
In this place without you
In this placе where we usеd to be together
Baby, I still think of you all the time
I feel it now, oh, girl
I think of all those times back then
This sleepless night
I know that it'll never stop
Oh, I'm still right there"

There pt.2 (16/04/24)

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I Hate To Admit [Bang Chan x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora