CAPITOLO 23

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(Swim-Chase Atlantic)
Jane's pov

Non ricordo bene così sia successo l'altra sera, ma mi ritrovai in un'altro letto, senza il vestitino che avevo ieri ma con una felpa, mi alzai di colpo

«Che cazzo mi hai fatto?» mi ritrovai davanti Lando in t-shirt e pantaloni

«Ei, ei, ei, dolcezza sei stata tu a baciarmi ieri sera, mica io»

«Cos-a»

«Sei stata proprio tu a dirmi che ti mancavo, non eri riuscita a sostituirmi e bla bla bla» mi disse Lando appoggiandosi alla porta

«Oh mio dio..., non doveva succedere, scusa, me ne vado subito» cercai di uscire dalla porta, ma mi fermò

«Dove credi di andare?» i suoi occhi, stavano brillando

aspettai un'attimo prima di rispondere, quei fottutissimi occhi a qualche centimetro dai miei, quanto erano belli, tre anni di lontananza mi erano bastati a dimenticare solo i particolari più belli
«A, eh, si tolgo il disturbo» che mi sta succedendo? sto balbettando davanti a un stupido pilota ruba cuori?

«Eh no mia cara, non vai da nessuna parte» mi spinse contro la parete «Non ho avuto la rivincita di ieri»

«Lando, quello non doveva succedere per-» ed eccoci dinuovo allo steso punto di prima, i suoi baci mi tolgono il fiato,

«Non mi interessa ciò che dici ho solo voglia di baciarti, ancora e ancora»

Mi spinse ancora di più verso il muro, sentivo il suo bacino pressare sul mio, mi sollevò, le sue mani si infilarono lentamente sotto la felpa.

Spostò le sue mani lungo l'elastico delle mie mutandine,

«Sei mia..» mi sussurrò solleticando il lobo del mio orecchio

«Non sono tua»

«E invece lo sei sempre stata» mi disse
«Jane dimmi un po', quando eravamo nella mia auto, cosa pensavi?» mi chiese leccandomi il labbro inferiore

«Perché?»

«Voglio vedere se si avvicina a quello che ho pensato io»

«Voglio ricominciare da dove avevamo chiuso»

«Mmmh, quello che pensavo e penso tuttora è diverso» mormorò solleticandomi il collo di baci

«Ora sono curiosa» gli dissi cercando le sue labbra, mi teneva per la vita

«Hai le mani sul mio sedere» gli sussurrai

«Non è vero» mi rispose ridacchiando

«Guarda che le sento!» lo sgridai

«Esatto e non ho intenzione di toglierle»

nemmeno io voglio che le tolga, iniziai togliergli la t-shirt ,
«Mi stai invitando?» chiese

lo strinsi di più verso di me mordendogli il labbro inferiore
«Rifiuteresti?»

«Solo se fossi pazzo»
Lando iniziò a togliermi la felpa, poi mi portò in camera da letto.

Mi afferra per la vita è mi ribalta sul materasso, il battito del mio cuore era così alto che mi tremavano le mani mentre gli slacciavo i pantaloni.

Ora anche Lando è svestito, rotoliamo sul materasso, lui sopra di me e viceversa, non mi bastava solo questo, volevo di più.

«Lando..» dissi tra un gemito e l'altro «Ti voglio da impazzire» lo prego cercando di attirarlo verso le mie labbra.

«Lasciami fare quello che ho sempre sognato da quando te ne sei andata» mi disse

«Cosa sogni?» gli dissi con voce strozzata

«Questo» la sua lingua scivola lungo il mio addome solleticandolo fino all'elastico delle mutandine, lo afferma con i denti e lo sfila dalle gambe, ricomincia la sua salita fino all'interno coscia, quando sento stuzzicare il mio inguine, sussulto.

«Lando...Ti prego» gemo

«Cosa vuoi Jane?» mormora
accarezzando la pelle umida «Dimmelo»

«Te Lando, viglio te, adesso»

Lui sollevò le braccia torreggiando su di me
«E tu sei una che si fa desiderare sempre, vero?»

«Sempre»

«Allora forse ti farò pregare ancora un po' » ribatté mentre la sua mano scende tra le mie gambe strappandomi un'urlo, non so se di gioia o di frustrazione.

Mi muovo contro di lui mentre le mie mani lo liberano dai boxer.
Ci perdiamo in un lunghissimo bacio e lo sento entrare sempre di più dentro di me. Il mio bacino va contro il suo a ogni affondo accogliendolo come se avessi aspettato un'eternità.
Ad un certo punto Lando si tira su
«Vuoi tornare a casa?»chiese

«Con tutta l'adrenalina che ho ne corpo credo che non tornerò a casa per giorni»

Lando mi afferra per i fianchi tirandomi su di lui scuotendo la testa

«Ragazzina viziata»

«Si ma non mi sembra che ti sia dispiaciuto così tanto viziarmi»

DESTROY ME// Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora