Jane's pov
Mercoledì tornai a casa con Oscar e durante il tragitto mi disse
«Non tenerti impegnata dopo il gran premio dobbiamo andare ad una cena, ci sarà anche Lily e se vuoi pure Lando»
«Ah va bene»
I giorni passarono velocemente e Lando era sempre presente per qualsiasi cosa, sabato le qualifiche andarono di male in peggio, Oscar si era ritirato per un problema nella monoposto e Lando era arrivato nono.
Era appena sceso dalla monoposto,
«Lando.. mi dispiace per oggi» gli dissi«Tutto ok non fa niente domani riuscirò ad essere sul podio!!» mi avvicinai a lui e appoggia la testa sul suo petto, sentivo il suo cuore battere, lo salutai e andai a fare le interviste.
Tornai a casa dopo aver intervistato Charles, Lance e Max e crollai sul divano.
L'indomani mattina mi alzai di scatto, avevo i capelli scombinati ero inguardabile, corsi in bagno e mi feci una doccia, uscì e li davanti a me trovai Oscar
«Jane, mi raccomando stasera eh»«Va bene»
Il gran premio nonostante quello che era successo durante le qualifiche era perfetto, Lando era riuscito ad arrivare secondo e Oscar dalla 20esima posizione e riuscito ad arrivare settimo,
«Landoo!!» dissi correndo verso di lui, mi prese in braccio
«Amore!! Hai visto!! sono arrivato secondo!!»
«Si!!» gli dissi iniziato a piangere di gioia per lui.
Non dovevo fare interviste così tornai a casa a preparami.
Mi misi una gonna beige e una maglietta a maniche lunghe bianca e i tacchi abbinati alla maglietta. Nel frattempo era arrivato Oscar
«Jane due minuti e sono pronto»«Va bene ti aspetto fuori» gli dissi prendendo la borsetta e uscendo fuori.
Oscar era arrivato,
«Mettiti dietro dobbiamo andare a prendere Lily»Sbuffai ma mi misi dietro. Lily era appena salita e dopo un po' arrivammo al ristorante, Lando era davanti alla porta,
«Lando!!» gli dissi avvicinandomi a lui«Baby!! Ciao Oscar e Lily, possiamo entrare?»
Oscar gli accennò un sì ed entrammo, Lando si era seduto vicino a me, dopo aver mangiato qualcosa Lando mise una mano sulla mia coscia
«Lando?»
«Si? qualcosa non va?»
non gli risposi, saliva sempre di più, mise la mano sotto la gonna, sussultai«Scusate vado in bagno» mi alzai e sentì Lando
«Un'attimo devo fare una telefonata importante»
Entrai in bagno e dopo un po' entrò pure Lando, sorridendo.
«Cosa c'è?»«nulla»disse ridendo.
Mi stavo avvicinando a lui ma persi l'equilibrio e caddi su di lui.
Ci fissavamo negli occhi e poi le nostre labbra morbide e calde diventarono una cosa sola.
Continuava a succhiare il mio labbro e mi trovai ad ansimare davanti a quelle emozioni.A un tratto la sua lingua incontrò la mia e quasi gli svenni tra le braccia.
Mi stava provocando sentimenti che non avevo mai provato prima ma non avevo paura, mi avvinghiai a lui e lui mi tenne stretta, le sue mani erano ferme sul mio sedere.Alzai le braccia sul suo collo e con una mano gli stritolai i capelli.
Iniziai a lasciarmi andare e continuai a spingere la mia lingua contro la sua e ogni tanto gli scappava un mugolio.
Il cigolio dei cardini ci riscosse.
Qualcuno stava entrando nel bagno.
Subito mi staccai da lui e mi sembrò che oppose una resistenza minima.
Emise un mugolio contrariato per chi ci aveva interrotto e io abbassai lo sguardo arrossendo.
«Ne riparliamo a casa..» gli dissi facendogli l'occhiolino.Tornai al tavolo,
«Oscar stasera sto da Lando»
Mi guardò e poi ritornò a sorridere, era arrivato Lando, finimmo di mangiare e tornammo a casa.Quando Lando aprì la porta di casa, un denso profumo dolce mi entrò nelle narici.
Subito ci findammo l'uno sull'altra, i baci che schioccavano.
Senza rendercene conto stavamo salendo le scale, io abbracciata a lui che mi teneva in braccio.A un certo punto un materasso si tese sotto il mio peso, mi aveva buttata nel letto e le sue mani stavano armeggiando con la chiusura del reggiseno.
Io non aspettai altro che gli iniziai a togliere la maglietta mentre lui sfilava la mia.Spalancò gli occhi e poi iniziò a togliersi anche i pantaloni.
Lo vidi dirigersi verso il comodino e prendere un sacchetto di plastica argentata.Il suo dorso nudo mi tolse il fiato.
Senza una parola riprendemmo a baciarci mentre ci spogliavamo.Era magnifico il suo corpo.
Di nuovo schiantò le labbra sulle mie e pensai di stare diventando matta.Gli misi le mani nei capelli e strinsi, senza fargli male.
Una sua mano calda iniziò a stuzzicarmi un capezzolo e desiderai morire.
Non mi diede il tempo di ragionare che iniziò a morderlo e a baciarlo e a muovere la lingua nell'aureola rosea del mio seno.«Dio...»
Non mi accorsi neanche che aveva ripreso a baciarmi.
Mi girava la testa quando un dolore al ventre mi fece scappare un ansito.
Lo sentii muoversi dentro di me come mai prima d'ora e stavo impazzendo.Un gemito e un piccolo gridolino mi scapparono dalle labbra mentre lui non accennava a fermarsi.
Continuò a baciarmi e a spingere mentre impazzivo e cercavo di prendere fiato.
Tutto vorticava e iniziai a sudare freddo.
Non capivo più nulla.
Poi quel delirio finì.
Ci guardammo negli occhi, la mia mano ancora stretta alle sue ciocche.«Ti amo» mi sussurrò.
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DESTROY ME// Lando Norris
RomansaJane è una ragazza di 19 anni che si sta per laureare come giornalista, ma non se cha suo fratello Oscar Piastri, un pilota di formula uno, sta per migliorarle la vita grazie ad un semplice incontro con un ragazzo sconosciuto... Tengo a dire che la...