My Fake Lover

10

Il rumore di una suoneria mi sveglia. Spalanco gli occhi di colpo e mi guardo intorno confusa. Taylor, che è stesa affianco a me, lancia un cuscino contro Sam.
<Stacca!> si lamenta Daisy buttando la testa contro il cuscino. Mi faccio spazio tra di loro. Siamo in quattro su un letto. Mi tiro a sedere e mi guardo sconvolta in giro, sento un forte dolore alla testa.
<Ma cosa è successo? Dove siamo?> domando confusa.

<A casa di Derek. Alla fine siamo rimaste qui. Non ricordi?> mi dice Sam. È l'unica in piedi ora, si è alzata per staccare la sveglia.
<Non ricordo niente. Vi prego ditemi che non ho fatto nulla di imbarazzante!> mi passo una mano tra i capelli, terrorizzata al pensiero di essermi resa ridicola.
<Hai costretto James a ballare la samba! Non lo avevo mai visto muoversi così tanto fuori dal campo da football> mi dice Daisy, mentre è ancora ad occhi chiusi.
<Poi ti sei sentita male e ti ha accompagnato a vomitare da vero galantuomo> finisce Taylor.
<Eri bravissima!> trilla Sam. Io mi passo una mano in faccia. Voglio morire.

<Ho fatto danza per quattro anni poi ho smesso quando mi sono iscritta alle medie> spiego.
<Perché hai smesso?>
<Il mio partner mi ha costretto perché voleva qualcuno con cui ballare e si vergognava di iscriversi da solo...poi alle medie i suoi interessi sono cambiati. Non che mi sia importato più di tanto, andavo più per fargli compagnia> spiego.
<Il tuo partner? E chi sarebbe?> mi chiede Sam maliziosa.
<Il fratello di Victor> ammetto. Daisy si tira sedere come se le avessero tirato un secchio in faccia.
<Ma che dici? Mister testosterone faceva danza?> alzo un sopracciglio a quel soprannome, stranita.
<Lui? Mister testosterone? Si vede proprio che non lo conoscete. È tenerissimo>
<Ma l'anno scorso ha lussato una spalla ad Adam!> ribatte lei.
<Dico nella vita quotidiana> mi correggo.

<Lasciala perdere...è solo preoccupata per il suo maritino. Tutti i ragazzi cambiano completamente da dentro e fuori il campo> anche Taylor si alza in piedi.
<Ho fame. Andiamo a fare colazione> ci ordina.
La casa è sufficientemente pulita, stranamente.
<Ma chi ha pulito tutto? Ieri c'erano minimo cento persone> dico sorpresa.
<Derek è fissato per l'ordine. Avrà obbligato a pulire> mi spiega Sam.
<Vedi che vi completate! Tu sei una disordinata cronica> le dice Taylor.
<Lo fai proprio disperare a quel poverino> continua Daisy. Sam scuote la testa girando verso di me.
<Lily, devi tenere gli uomini al tuo servizio! Non farti mai abbindolare dalle loro parole dolci> mi dice categorica. Taylor ruota gli occhi al cielo.
<Io non ti capisco. È palese che vi piacete perché non vi mettete insieme?>
<Perché lui non ha le palle di chiedermelo> si stringe nelle spalle, aprendo il frigo ed estraendo uova, latte e burro.

<Ma cosa significa? Guarda che io ho chiesto a Adam di uscire! Se fosse stato per lui ora non saremmo insieme, ha troppa soggezione di mio fratello>
<Ma va? Non si era proprio notato> commento ironicamente mordicchiano una fragola posta nel cesto della frutta.
<Non si tratta di questo...ma Derek è particolare, dice sempre che non vuole legarsi e fare cose troppo impegnativi e blabla> dice cercando di mostrare noncuranza ma è evidente ci sia rimasta male.
<Lo sai che è stupido ma se gli chiederesti di stare insieme non potrebbe essere più felice!> gli dice Taylor.
<Possiamo cambiare argomento? Grazie!> poi inizia a muoversi nella cucina alla ricerca di pentole e altre cose.

<Vado a prendere il telefono> dico a un certo punto, mi alzo e mi dirigo sl piano di sopra. Cerco nella stanza ma non lo trovo.
<Lily> mi giro, James è fermo sull'uscio della porta, tiene una mano sotto alla maglietta si sta grattando la pancia, si intravede la linea dei boxer.
<Ciao. Hai visto il mio telefono per caso?> domando agitata. Lui in risposta alza quello che è il mio telefono.
<Scimmia ti ha mandando dei messaggi> mi avvicino a lui prendendo in mano il telefono.