First Times

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Perché la linea tra il Giusto e lo Sbagliato è larga come il filo di una ragnatela.

Katie Melua


Avviso per i lettori! Questo capitolo potrebbe contenere scene che potrebbero risultare disturbanti per qualche lettore. Era mio dovere avvisarvi prima che iniziaste a leggere il capitolo perché le cose potrebbero degenerare abbastanza in fretta. Vi ricordo che è un opera di fantasia, quindi non prendete tutto quello che succede per veritiero. 
Per i lettori più audaci che fino ad ora hanno perseverato e non hanno abbandonato Izumi, non posso far altro che augurarvi buona lettura e ci rivediamo alla fine del capitolo!


Declan mi aveva dato un assaggio di quello che poteva diventare e io iniziavo a mettere insieme i pezzi

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Declan mi aveva dato un assaggio di quello che poteva diventare e io iniziavo a mettere insieme i pezzi. Il perché ancora non si era sposato, perché nessuna delle sue ragazze gli stava accanto per più di un mese. Quei piccoli segnali che avrei dovuto cogliere dall'inizio. Segnali che mi erano sfuggiti e adesso ne stavo pagando le conseguenze. Le due settimane di riposo forzato trascorrono in tranquillità, Declan sembra aver capito che avevo bisogno di spazio e io ne approfitto per godermi un po' di pace. Sakura era venuta a trovarmi qualche volta, ma il mio buon umore finisce nella spazzatura quando Hisaki mi chiama nel suo ufficio. E' seduto dietro la sua scrivania ed ha in mano un bicchiere di liquore, dopo avermi osservata in silenzio per qualche minuto mi consegna l'invito per un evento. 

Prendo un respiro e alzo lo sguardo su mio padre

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Prendo un respiro e alzo lo sguardo su mio padre. <<Devo venirci.>>
Lui annuisce. <<E devi farlo con Declan.>>
Cazzo.
<<Capisco.>> Mormoro rimettendo l'invito nella busta.
Hisaki si sporge un pò sulla scrivania. <<Stai bene tesoro?>>
Mi siedo su una delle sedie davanti a lui. <<Si, non c'è niente che non va.>>
Il capofamiglia più potente del Giappone mi fissa intensamente. <<Se ci fosse qualcosa che non va me lo diresti?>>
Annuisco. <<Certo padre. Vado ad iniziare a prepararmi, immagino che Declan già sappia che..>>
Mio padre annuisce. <<Mi ha chiesto se volevi che passasse lui.>>
Scuoto la testa. <<No. No, vado con la mia auto.>>
Non volevo passare troppo tempo con lui, non ne avevo l'intenzione.
Hisaki mi sorride. <<Tu e la tua voglia di indipendenza.>>
Inclino un po' la testa. <<E' tanto sbagliato? Voler essere libera di andare e venire da una festa per conto mio, non volere qualcuno che mi controlli costantemente..>>

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