Lie or Die

Don't Touch Me

AVVISO!! Questo capitolo potrebbe contenere scene che potrebbero turbare alcuni lettori. 
Come da consuetudine vi avviso prima che iniziate a leggerlo in modo da decidere autonomamente se continuare la lettura o meno. 
In caso la vostra decisione sia comunque di continuare a leggere, vi aspetto alla fine del capitolo! Buona Lettura!

Cosa sei disposta a sopportare per amore?
Meglio che tu non arrivi mai a scoprirlo, potrebbe
richiedere un prezzo troppo alto perfino per te.

Siamo davanti alla villa e io mi preparo a quello che mi aspetta, per quanto sia possibile. Declan mi avrà rivolto sì e no due parole da quando mi ha trovata con Jace, si è limitato a tenermi al suo fianco, e quando siamo entrati in auto non mi ha guardato. Ha continuato a guidare verso la sua casa stringendo il volante talmente forte da farsi sbiancare le nocche. L'auto si ferma e lui scende e si avvia dentro casa senza nemmeno aspettarmi. Prendo un respiro, quanto può degenerare ancora la serata? Quanto può spingersi in la? Non sono sicura di volerlo scoprire, ma non credo di avere scelta, così raccolgo il coraggio e seguo i suoi passi. Lascio la borsa all'ingresso e vado verso la luce accesa, in soggiorno. Quando entro, Declan lancia contro il muro il bicchiere pieno di liquore, si frantuma e le schegge di vetro si spargono sul pavimento.

<<Ci voleva troppo a stargli lontano!?>> Urla talmente forte che le mura della casa sembrano vibrare.

I miei piedi si immobilizzano in quel punto, incapace di muovere un altro singolo muscolo. <<Non è successo..>>
Si avvicina di qualche passo e io ne faccio uno indietro, un riflesso naturale.
<<Cosa? Non è successo cosa?!>> La sua rabbia sembra far tremare le pareti.
<<Niente.>> Sussurro abbassando la testa.

Sono stanca, tutta questa storia mi sta consumando in modo lento. Non lo sento quasi avvicinarsi, ma mi afferra per la gola e mi sbatte contro il muro, la stretta non è forte da lasciarmi un livido, ma presente per ricordarmi che può farmi male.

<<Ti ha toccata?>> Ringhia.
<<No.>> Mormoro, non nel modo in cui credo che intenda.
La sua mano sbatte sul muro accanto al mio viso facendomi sobbalzare, se mi avesse colpita, avrei un altro livido. <<Non mentirmi! Hai il suo odore addosso, cazzo!>>
Sbatto le palpebre mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime.
<<Mi ha solo abbracciata. Non..fargli del male..lui..>> Prendo un respiro. <<Non mi ha toccata in quel modo.>>
Lo sguardo furioso di Declan scivola sul mio corpo. <<Eccoti qui che mi chiedi di non ucciderlo. Perché dovrei ascoltarti..>>
<<Per favore.>> Sussurro.

Sono stata stupida, sono stata una completa idiota a pensare che se avessi ceduto per un solo momento, le cose non sarebbero degenerate. Il silenzio cala nella stanza, con me spalmata contro il muro che cerco un modo per non far uccidere Jace, perché alla fine è di quello che si tratta, riuscire a sopportare, finché non trovo una via d'uscita. Ma quale sarà il prezzo per tutto questo? Non credo di essere pronta per la risposta, potrebbe essere più alto di quello che credo. La sua mano scivola prepotente sulle curve del mio corpo e vedo Jason in un angolo voltare la testa dall'altra parte per non guardare. E' soltanto quando sento la sua pelle a contatto con la mia coscia nuda che il mio cuore perde un battito.

<<Farai la brava.>> Ringhia premendomisi addosso. <<Mi lascerai fare quello che voglio, perché io possa lasciar correre quello che è successo stasera.>> Sento la sua erezione e io sono a tanto così dal vomitargli sul completo elegante. <<Affinché io possa dimenticare che ho visto le sue mani su di te, tu in cambio, farai la brava ragazza.>> Il suo respiro scivola sulla mia scollatura, è più veloce, lo percepisco chiaramente contro la mia pelle mentre il cuore mi batte così forte che credo che avrò un infarto.