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Mi trovai su una superficie dura e il vento mi sfiorava i capelli.

Aprii gli occhi.

Non avevo mai visto un cielo così azzurro.
Ero ancora viva!

Il cielo venne coperto da una figura familiare.

Yunnie- Y/n!! Ragazzi si è svegliata!

Pian piano mi alzai e mi ritrovai sana e salva sulla nave pirata.
Hongjoong e gli altri erano tutti commossi.

Felix- Oddio Y/n!! Quanto mi sei mancata, pensavo di non vederti più.

Sembrava che Felix avesse appena pianto visto che aveva gli occhi umidi.

HJ- Bentornata schiava!

Tutti lo guardarono male.

Ancora mi chiamava schiava?!

HJ- Dai scherzo, dicevo Bentornata Y/n!
Lo so che sarai un po' confusa ma adesso ti spiegheremo tutto e sarà proprio Seongwa a raccontare tutto.

Sg- Eh? Perché io?

HJ- Beh non è ovvio?

Sg- Sei tu che l'hai salvata!

Quindi erano sue le mani che avevo sentito prima di svenire?

Sg- Suppongo che hai ragione capitano...
Allora ti spiegherò tutto.

Quando sei stata rapita con San da Wooyoung, noi ce ne accorgemmo il giorno dopo grazie al pappagallo Bouncy che non sentiva più la spalla del suo padrone, prima non avevamo la più pallida idea di dove foste andati ma pensammo tutti che c'era lo zampino del re.
Infatti avevamo ragione.

Così io e Yeosang siamo andati subito alla vostra ricerca.

Y/n- Ma dove è finito Yeosang?

La mia amica alla domanda sembrò rattristarsi.

Sg- Yeosang doveva essere con me, abbiamo deciso di dividerci e rivederci una mezz'oretta dopo dove eravamo prima, ma non si è più fatto vedere.

Mentre vi stavo ancora cercando sono riuscito a trovare in tempo il castello e così sono riuscito a salvarti.

Y/n- Hai visto anche San?

Sg- No purtroppo, non so che fine ha fatto...
Mi sentii vuota.

Tutti mi fissavano forse pensando che sapevo dove si era cacciato, ma non avevo la più pallida idea di dive fosse.

Potrebbe essere anche morto da quello che so, o di nuovo rinchiuso dallo schifoso re, non voglio immaginare nessuno dei due scenari.

Mi tremavano le gambe e i miei occhi si stavano riempiendo di lacrime, ancora tutti mi stavano fissando.

Non mi sentivo affatto bene e temevo che San era morto.

Avevo il cuore a pezzi.
Mi stava venendo difficile respirare, facevo sempre più respiri affannosi.
Mi sentivo come se stessi di nuovo annegando con San. Andando giù. Sempre più giù.
Scappai.

Pregai che nessuno mi avesse seguito e mi rifugiai nella mia stanzetta.
Neanche quello mi pareva un luogo sicuro.
L'unico posto in cui avrei amato stare era vicino a San.

Eternal BootyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora