CAPITOLO 1

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VAIANA ' S   POV
Non sono neanche le sette di mattina e i miei genitori mi stanno già urlando addosso perchè non sono ancora in piedi , vestita ed a dare da mangiare ai cavalli ; mentre le mie sorelle sono ancora nel mondo dei sogni .

Nel mio solito a questo punto mi metterei  a sbraitare e rimbeccare maleducatamente , perchè , sinceramente sono abbastanza stanca di sentirmi ripetere le stesse cose tutti i giorni tutto il giorno : " Vaiana non fai mai niente " , "sei sempre attaccata al telefono ", "ti diamo dei compiti e tu non li porti mai a termine " , "non ce la facciamo più con te " . L'ultima frase di solito è quella che mi rimane in testa e mi serra la gola per il resto della giornata . " NON CE LA FACCIAMO PIù CON TE !! " cara mamma e caro papà e se vi dicessi che anche io non ce la faccio più con me ? , se non volessi più vivere la vita che sto vivendo ? , se vi dicessi che le regole mi soffocano e mi causano attacchi di panico ?, e se vi dicessi che anche per colpa vostra mi taglio ? ; come reagireste nel scoprire queste cose ? Ve lo dico io , non sapreste cosa fare e per "aiutarmi" mi spedireste dentro un istituto psichiatrico senza neanche pensarci due volte .

Ok Vaiana ora basta, per favore , dopo questa lunga riflessione , finalmente decido di alzarmi e vestirmi . Sono davanti l'armadio e con in sottofondo le urla dei miei , non ho la più pallida idea di come vestirmi , tiro fuori una vagonata di vestiti , ma non trovo niente che mi convince al 101% . Così decido di optare per qualcosa di semplice , prendo i miei jeans a zampa di elefante neri e una maglietta aderente bianca ; infilo i miei texani preferiti e un giubetto in jeans nero e poi scendo .

Una volta arrivata in cucina, ovviamente,i miei genitori mi stanno squadrando dall'alto al basso ; e la prima cosa che mi passa per la testa è " sempre a giudicare questi ?" il problema sorge quando queste parole invece di rimanere nella mia testa mi escono dalla bocca e improvvisamente ho visto i volti dei miei genitori diventare bordò dalla rabbia , e mi beccai subito una bella sgridata  a cui io però non ho esitato a rispondere a tono . Dato che mi sono resa conto che neanche quasta mattina mia mamma non ha voluto agevolarmi preparandomi la colazione, nel bel mezzo della discussione me ne vado sbattendo la porta d'entrata più forte possibile.

Vado nelle stalle dei cavavlli a preparare da mangiare per tutti . Poi passo con il fieno che per loro è come una colazione e spalo la cacca nei box, infine quando vedo che il mio cavallo , Energy ha finito di mangiare lo prendo dal recinto e lo porto in scuderia per strigliarlo e sellarlo . Una volta sistemato il cavallo salto in sella e me na vado da lì il più in fretta possibile .

Sto galoppando su una distesa enorme di erba con il mio migliore amico , l'unico che mi capisce e mi è sempre stato accanto da quando l'abbiamo comprato , io e lui abbiamo sempre avuto un legame speciale che nessuno della mia famiglia a mai avuto con altri cavalli , neanche in passato .

Tutte le volte che mi sono tagliata l'ho fatto davanti al suo box perchè sapevo che per quanto lui non volesse che io lo  facessi perchè sapevo cosa stavo per fare non mi avrebbe mai giudicata per questo . 

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