CAPITOLO 24

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VAIANA ' S  POV

'' Haia , mi stai facendo male , hey per favore fermati , non ce la faccio più , hey ma mi senti , heyy tuu. ''  '' Guardo il mio crpicino , non sembra il mio , sembra quello di una bimba , è pieno di ematomi , cicatrici , tagli e ferite , mi fa molta paura , sto tremando , o per lo mno il corpo trema , si semtono delle urla in lontananza , ad un tratto , c'è una mano davanti alla mia visuale , alzo lo sguardo , ma il volto di questa persona è oscurato , non riesco a decifrare chi esso sia , accolgo la sua mano , ma quello che mi aspetta sono altre infinite botte e tagli , TAGLI ''

Mi sveglio di sopressalto , mi manca l'aria nei polmoni , così prendo una boccata d'aria , alquanto rumorosa , Edwuard che accanto a me ancora dirmiva , si sveglia all'improvviso a causa del mio sospiro, molto rumoroso .

Io non riesco a trattenere le lacrime , TAGLI ? , perchè noto questa bambina in un modo , non so quale , molto vicina a me ? a quello che sono ? Questa cosa mi spaventa.

Sto piangendo a dirotto e Edwuard sebbene assonnato se ne accorge subito << Hey , perchè stai piangendo ? , dai vieni qui .>> e mi poggia la testa sulla sua spalla accarezzandomi delicatamente i capelli << Respira , è tutto ok , era solo un brutto inqubo . >> cerca di rassicurarmi lui << No non era solo un brutto sogno , lei , la bambina , era piena di tagli , una bimba , una bimba innocente piena di tagli , cicatrici e lividi , una bambina .>>

Respiro sempre più a fatica , non sento più l'ossigeno nei polmoni , così , nel panico più totale , mi alzo dal letto con le gambe  e le mani che tremano << Che vuoi fare Vaiana ?>> , lui lo sa cosa voglio fare non è stupido .

Io tiro fuori dalla cover del mio cellulare , un piccolo pezzo di metallo , una lametta , sottile sottile .

Mi avvino a lui ancora seduto sul letto , mi sfilo di dosso i pantaloni pel piagiama , mi siedo accanto a lui e poggio la mia gamba sopra le sue , poi gli passo il piccolo pezzo di taglierino .

Lui lo prende in mano e se le rigira tra le dita , guarda il taglierino , poi la mia coscia , poi di nuovo il taglierino , con voce tremante l'unica parola che pronuncio è << Taglia .>> a quella parola il suo sguardo scatta nel mio infuocandomi le pupille .

I miei occhi si riempiono di lacrime e una di esse alquanto traditoria , mi sfugge dal controllo , che ormai è andato a farsi fottere <<Per favore , ne ho bisogno . >> aggiungo , lui scuote la testa << NO .>> dice diretto << Puoi scordarti che io faccia una cosa del genere , non dovresti neanche chiedermelo , e non ti farai male neanche tu , infatti questo viene via con me .>> mi dice mostrandomi il taglierino <<Oppure hai un'altra possibilità , ti fai male tu , mi faccio del male anche io , da oggi in poi ogni sera ti conterò le ferite , in tutti il corpo se necessario , e se ne troverò di nuove , me ne farò anche io , in base a quante nuove cicatrici io trovo , e non voglio la tua approvazione , perchè non è una domanda , ma una affermazione , cosa vuoi fare ?>>

Io che ormai sto piangendo a dirotto , mi alzo dal letto e mi rinfilo i pantaloni del pigiama con i suoi occhi addosso , poi mi rimetto sotto le coperte , e senza pensare a coseguenze vado a prendermi un'altro abbraccio . Lui titubante , mi accoglie tra le sue braccia e mi stinge forte a se << Questa non è l'unica scappatoia per il dolore , ora non sei più sola , ci sono io .>> io sorrido e mi sdraio sotto le coperte , con le sue braccia che mi cingono la vita e la sua mano intracciata alla mia .

Odio il fatto che lui mi faccia quest ' effetto , ma ogni volta che le sue mani toccano la mia pelle , io sento un tornado di farfalle nello stomaco , una cosa che no mi fa riflettere o ragionare .

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 29 ⏰

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