CAPITOLO 2

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VAIANA ' S  POV

Dopo la mia corsa a cavallo verso mezzogiorno torno a casa , rimetto il cavallo nel recinto e porto da mangiare a tutti i cavalli del nostro rench .

Entro in casa sotto le occhiatacce di tutta la famiglia mi prendo un po' di soldi che ho messo da parte per anni ed esco di nuovo di casa per andare in paese e vedermi con la mia migliore amica Cloe , che è stata a scuola e ora a la pausa pranzo , per andare a prendere un panino insieme; anche se i miei genitori mi avevano proibito di vedermi con lei perchè dicono che mi porti sulla brutta strada , ma io come al solito lo faccio lo stesso .

Sono davanti la chiesa in piazza e in lontananza vedo una ragazza con lunghi capelli biondi che le arrivano sotto il sedere ,salutarmi con un braccio alzato e subito capisco che si tratta di lei . E' vestita come sempre come una cazzo di bona , lei è sempre bellissima , indossa un mini gonna nera aderente e un top a fascia sempre nero con degli anfibi di prada neri e un gacchetto di jeans azzurro , molto corto e aperto sul davanti .

<< Ciao >> mi saluta Cloe una volta arrivata davanti a me << Ciao anche a te Cloe , com'è andata oggi a scuola ?>> dico << Bene dai nulla di entusiasmante sempre le solite lezioni noiose da strapparsi i capelli , ma non importa perchè poi a ricreazione mi sono vista con Lory e siamo andati a nasconderci nello sgabizzino poi il resto te lo faccio immagginare da sola , invece a te come è andata la mattinata ? >>  Lory è il ragazzo di Cloe stanno insieme da orami due anni e sono mooooolto carini insieme <<Se la mattinata fosse andata bene tesoro non sarei qui ora , e lo sai , ma sono contenta che almeno la tua sia andata decentemente >> Come penso si sia capito la mia amica è letteralmente un libro aperto, ti racconta tutto anche quello che non vorrebbe dirti , il che fa davvero ridere , ma va bene .

Per esempio una volta a provato a fare un tiro di cannone e senza volerlo se ne è vantata con i suoi genitori che l'hanno segregata in casa per un mese intero in cui non poteva vedere nessuno .

Ovviamente quando siamo insieme il tempo passa talmente veloce che non ci accorgiamo neanche che ormai si è fatta sera tra chiacchere e pettegolezzi , e lei si è dimenticata di tornare a scuola dopo la pausa pranzo . << Amo mi sono appena accorta che sono le sei di sera e ho perso tutti i corsi che avevo per la giornata scolastica dopo la pausa pranzo . >> dice lei << O cazzo è vero devo scappare a dare da mangiare ai cavalli , allora ci vediamo amo , ciaooo >> , << Ciao amo ci vediamo domani >> , << Si a domani >> . Ci salutiamo e ognuna va per la sua strada .

Una volta tornata a casa do il fieno a tutti i cavalli e poi entro all'inferno , ovvero casa mia .

Una volta dentro stranamente la tavola è già pronta e il cibo già in tavola , tutti mi stavano aspettando con le braccia conserte poggiate sopre la tavola , non capendo cosa stava succedendo , dato che questa cosa non succedeva mai , mi lavo le mani e mi siedo in tavola con gli altri da cui volti traspare tanta compasione , il che per me appare molto strano , ma tutto si spiega quando mio padre George apre bocca e le parole che escono sono << Domani parti e andrai in un collegio che ti educherà meglio di quanto siamo riusciti a fare noi in 17 anni . >>

A parole di  mio padre finite io scioccata mi alzo dal tavolo prendo di nascosto senza farmi vedere il taglierino e scappo da Energy , per non vedere più nessuno .

Mi tremano le mani e mi impongo di non farlo che ci sono altri modi per sfuggire dal dolore ma al momento non me ne vengono in mente altri così piangendo a dirotto , incido la lama del taglierino nell mio interno coscia , creando così una pozza di sangue, troppo grande per i miei gusti ,ma a qui ora non do peso ,che si mescola con le mie lacrime , e magicamente mi sento meglio.

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