...♡ Capitolo 8 ♡...

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"Non ti ha detto nessuno che non è carino origliare?"

Mi giro di scatto giusto il tempo per evitare un pugno diretto al mio viso.

Come ho fatto ad essere così idiota da non accorgermi che mancava uno di quegli uomini? Ma soprattutto come ha fatto a sapere che ero qui a spiarli? Pensavo di essere stato abbastanza silenzioso.

Mi alzo di scatto ed estraggo la pistola dalla fondina all'interno della giacca sparando un colpo che lo sfiora veramente di un millimetro.

"Non ti ha detto nessuno che è illegale girare con quella faccia di cazzo che ti ritrovi?" Rispondo con un ghigno, pur trovandomi in una posizione di svantaggio perché potrebbero arrivare altri uomini da un momento all'altro, non rinuncio al mio sarcasmo pungente

"Fai lo spiritoso? Vuoi dire le tue ultime parole?" Dice estraendo anche lui una pistola grossa il doppio della mia

"Suca"

Rispondo sparando ancora prima che lo faccia lui, questa volta il tiro va a segno, si pianta nella sua gamba e con molte probabilità dovrei avere preso l'arteria femorale, il che gli produrrà un dissanguamento veloce.

Invece che perdere tempo a chiaccherare, poteva spararmi subito senza che me ne accorgessi, che razza di idiota.
In questo modo posso darmi alla fuga, non ha senso stare a combattere, sono da solo e i rinforzi ci metterebbero troppo ad arrivare senza contare che altri uomini potrebbero non essersene andati.

Approfitto delle sue urla di dolore per correre via ma poco dopo aver superato la soglia della porta,sento il rumore di un colpo di pistola, seguito da un dolore lancinante alla spalla
Maledetto figlio di puttana, avrei dovuto spararti in testa, sono stato fin troppo magnanimo.
In qualche modo è riuscito a spostarsi e il compo è passato attraverso le finestre senza vetri della stanza prendendomi da davanti

Premo una mano sulla ferita e mi catapulto fuori dall'edificio, non c'è nessuno per mia fortuna, la macchina è andata via ma c'è sempre la possibilità che siano nascosti da qualche parte per recuperare quell'uomo.
Corro più veloce che posso verso l'uscita del molo, per fortuna il colpo non sembra aver toccato arterie ma posso chiaramente sentire il proiettile incastrato, muoversi dentro alla ferita ad ogni passo, sarebbe stato molto più semplice se mi avesse trapassato.
Raggiungo la moto e salgo in sella cercando di non pensare al dolore al braccio che si fa sempre più forte ogni volta che accelero o sterzo bruscamente devo raggiungere il quartier generale il prima possibile, devo riferire tutto a Chan e togliermi questo maledetto proiettile del cazzo.

Jisung pov

"Grazie per la serata Jeongin, mi ha fatto davvero tanto piacere la tua compagnia" dico al ragazzo di fronte a me che mi sorride gentile.

Jeongin era di riposo oggi ma si è offerto volontario per una serata leggera a base di pizza e film, ho apprezzato tantissimo ed ho anche avuto occasione di conoscerlo meglio, è davvero simpatico,abbiamo riso e scherzato tutta la sera, a quanto pare qui è il più piccolo, ha due anni in meno di me, suo padre faceva affari con la famiglia di Chan da molti anni e quando Jeongin è rimasto orfano, Chan l'ha accolto sotto la sua ala.
In pratica qua dentro tutti gli dobbiamo un favore, ci ha salvato in qualche modo

"Quando vuoi! Sono contento di aver trovato qualcuno con i miei stessi gusti in fatto di film, rifacciamolo presto!" Dice battendomi il pugno e lasciando la mia stanza, è quasi mezzanotte ma per ora non ho un briciolo di sonno, abbiamo mangiato schifezze per tutta la sera quindi non ho fame, ma non voglio nemmeno passare il resto della serata a letto.

Sono qui da relativamente poco ma sto cominciando ad abituarmi ai ritmi della casa e soprattutto alle persone che ci lavorano

"Ciao bello" mi saluta un omone pelato che mi supera.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 14 ⏰

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