12 " Daniela? "

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feci finta di niente, però ne ero certa che quella fosse proprio lei. guardai bill, speravo con tutta me stessa che non la notasse ma invece..

bill " ehi tn, devo parlarti "

tn " bill non dirmi che- " mi prese per il braccio e mi portò fuori dal ristorante

bill " c'è daniela..? è proprio lei!? "

tn " mhmh " annuì solo guardando il cielo

bill " cosa dovrei fare adesso, mi viene da piangere "

tn " ehi tranquillo! ci sono io bill, non pensare a quella stronza " lui sorrise e mi abbracciò

bill " oh! dimenticavo..il suo nuovo ragazzo appena mi vedeva mi voleva far fuori " iniziò a ridere e io spalancai gli occhi

tn " e perché ridi!? "

bill " sinceramente non lo so, però mi fa ridere " fece spallucce sorridendo

tn " hai bisogno di una mano? se ti picchia da solo non ce la fai " lui annuì ed entrò dentro

restai un altro po' fuori per pensare, poi entrai anch'io. tom mise la sua mano sopra la mia coscia massaggiandola, mi faceva venire i brividi ma soprattutto lui mi faceva impazzire.

tom " tutto ok piccola? "

tn " c'è Daniela. " risposi fredda, lui si voltò per vederla e si rigirò subito con una faccia disgustata. almeno sembra...

tom " cazzo che prostituta " un sorriso malizioso comparì nel suo viso

tn " che intendi dire? "

tom " si è fatta bona "

ero scioccata, non sapevo che dire. ma purtroppo l'ha detto sul serio...

tn " sei serio!? " levai la sua mano dalla coscia guardando bill

bill " ma che problemi hai tom? "

bill's pov

potevo notare gli occhi lucidi di tn, tom continuava a fissare daniela. penso abbia bevuto troppo ma dire questo ad una ragazza oro come lei, ha esagerato. guardai Gustav che anche lui poi aprì bocca

gus " che ti è preso? ma sei serio? "

tom " bill la tua ex si è data da fare in questi ultimi mesi con la bellezza mh "

tn " basta. " la vidi uscire dal ristorante di corsa perciò io e gustav la inseguimmo

eccola lì! era su un muretto seduta da sola, un lampione le illuminavano i suoi bellissimi capelli color oro. guardai gus e lui annuì...

tn's pov

mi misi seduta in un muretto, due fiati affannati mi riscaldarono il collo. sì, erano proprio bill e gustav che mi stavano abbracciando da dietro.

bill " mi dispiace per cosa sia successo..penso che tom abbia bevuto troppo veramente sono molto dispiaciuto.. "

gus " bill non è colpa tua, ma di quello stronzo di tom "

tn " ragazzi vi ringrazio ma basta. se lui fa lo stronzo con me lo farò anch'io! perciò ora andiamo a divertirci su! "

bill " non ho mai visto qualcuno cambiare umore così velocemente " rise per poi salire in macchina insieme a me e gustav. la nostra tappa era discoteca.

arrivammo in questo locale, inutile dire che mi ero ubriacata, idem bill e gustav. iniziammo a ballare come tre scemi finché georg entrò e ci vide accasciati a terra. ci guardò con disgusto e poi ci prese per ripotarci in macchina. erano già passate tante ore da quando eravamo lì, non so come abbia fatto georg a trovarci ma ok. mi appoggiai con la testa nelle gambe di Gustav e la schiena in quelle di bill. avevo la nausa, tutto quel alcool mi stava uccidendo. ma c'è solo una ragione per cui l'ho fatto

dimenticarmi di quel pezzo di merda che mi ha fatto soffrire con una sola parola...

continua...

Siamo Fottuti -Tom Kaulitz-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora