2. Alba.

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Senza far rumore, Louis attraversò il corridoio in punta di piedi per il quarto controllo di Jessie, che faceva ogni quarto d'ora. Un quarto d'ora andava bene. Controllarla ogni dieci minuti, come aveva suggerito Harry, era da pazzi. Spinse la porta e la vide raggomitolata su un fianco con gli occhi aperti. «Ciao, marmocchia. Ti ricordi di me, vero?» Jessie annuì. «Sei Louis e non sei uno sconosciuto. Ho chiesto a zio Harry.»

Quella risposta lo fece sorridere. E così non era uno sconosciuto, eh? Aveva la sensazione che perfino dire qualcosa di così insignificante a Jessie doveva essere stato duro per Harry. «Tuo zio è andato a fare qualcosa di molto importante, ma tornerà entro un'ora. Come ti senti?» Louis entrò nella stanza. «Ok.» Si fermò vicino al letto e notò il termometro lì accanto. «Credi che dovremmo dare un'occhiata veloce alla temperatura?» Lei annuì e sembrava molto più debole di quando l'aveva vista il giorno precedente al negozio di alimentari. Le disse di alzare la lingua e le sistemò il termometro in bocca. Quando suonò, lesse la temperatura, che si aggirava sui trentasette e sette. Non era poi così male.

«Posso guardare la TV?» chiese Jessie.

«Certo.» La TV sembrava un'opzione migliore del pensare a Harry, cosa che aveva fatto fino a prima che lei si svegliasse. Era stato carino vederlo blaterare direttive dettagliate su come prendersi cura di Jessie. Harry era già un buon padre per lei, ma non se ne rendeva conto ancora. Louis non capiva come mai, ma quei piccoli dettagli lo intrigavano e gli facevano venire voglia di sapere cosa appassionasse Harry e perché. Louis l'aiutò ad alzarsi e poi afferrò coperta e cuscino. Trasformò il divano in un piccolo letto e accese la TV e, mentre lei si metteva comoda sotto le sue coperte da principessa, lui fece zapping tra i canali. «Bene. Stanno dando Tom e Jerry,» disse e lei arricciò il naso. «È il tuo broncio per dire "non mi piacciono Tom e Jerry", o per "non ho mai visto Tom e Jerry"?» «Guardo solo le principesse o Disney.»

Ops. Tom e Jerry non erano così male, no? «Perché non ti fanno guardare altro o perché ti piacciono solo queste cose?» «Le principesse sono belle.» Quella risposta gli bastava. «Facciamo un patto: guardiamo solo un episodio e se non ti fanno morire dal ridere, cambiamo. D'accordo?» Le tese la mano, ma Jessie si limitò a sorridergli.

«La mamma mi mette lo smalto quando sono malata. Tu lo sai mettere?» Ah, doveva proprio? «Stai cercando di corrompermi per farti mettere lo smalto e lasciarmi guardare Tom e Jerry?» Louis provò a non ridere, ma non ci riuscì. Era brava. La sua risata si spense quando lei gli chiese «Che vuol dire?» Bene. Harry l'aveva lasciato con lei per un paio d'ore e le aveva quasi insegnato come corrompere la gente per avere quello che voleva. «Niente. Dov'è lo smalto?»

Cercò nell'armadietto del bagno, come lei gli aveva detto, e trovò all'incirca un migliaio di sfumature di rosa. Ne afferrò due e le portò a Jessie per farla scegliere. E ovviamente venne fuori che le voleva entrambe. Le mise sul tavolino e si sedette per terra di fronte a lei. Jessie allungò il braccio verso di lui, con i riccioli scompigliati e le guance rosse. «Te la stai godendo troppo,» scherzò lui, aprendo i flaconi. Nel frattempo, Jerry incastrò Tom in una delle sue stesse trappole ed entrambi scoppiarono a ridere. «Il meglio deve ancora arrivare. Continua a guardare.» Jessie ridacchiò con gli occhi incollati alla TV. Louis non aveva la pretesa di sapere come si mettesse lo smalto, ma aveva imparato che era fondamentale far sgocciolare il pennello, visto che con la prima passata le aveva imbrattato metà dito.

Ma lei non sembrò farci caso e continuò a guardare Tom e Jerry. Ogni tanto Louis si dimenticava di quello che stava facendo e si distraeva per guardare le pagliacciate del gatto e del topo, ma a quel punto Jessie fletteva le dita e lui ricominciava a spennellare. La porta si aprì mentre lui applicava il prodotto sull'ultima unghia. Sperava di finire prima che Harry tornasse. L'uomo rimase fermo sulla soglia, a guardare Louis sul pavimento con due tonalità di smalto rosa aperte accanto a lui. «Danno Tom e Jerry.» Louis gli fece l'occhiolino e Harry sembrò riprendersi. «Lo vedo. E tu le stai mettendo lo smalto.» «Ho cinque sorelle, ti ho detto.» Louis scosse la testa e Harry sorrise, poi chiuse la porta e si avvicinò per poggiare una mano sulla fronte di Jessie. «Come va, piccolina?» «Bene.»

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