Occhi di morte si svegliano col ghigno della luna
Non desidera vivere e non può decidere di morire
Mangia odio e invidia senza bocca ne mani
Contorto nell'animo umano trasuda tristezza
Ti stringe i muscoli facendo tremare la sofferenza
Si arrampica veloce sulle ossa senza mai romperle
Artigli che soffiano sul collo mentre dormi d'estate
Senti parole di ansia sussurrate nei nodi di pensieri
Getta buio sui ricordi passati strappando i desideri futuri
Fiumi di sangue si fermano e risalgono la corrente
Ti fa sentire i fumi strazianti dell'anima che brucia
Più lo nascondi più diventa piccolo ma potente
E ti sta osservando, ora ci pensi, oggi ha vinto