Un giorno andai lontano senza una vera volontà precisa
senza una partenza ne un arrivo ma solo un viaggio infinito
senza cuore ne mente ma coraggio da vendere al litroDove i cavalli alati galoppano senza sosta sulle stelle cadenti
posano lunghe strisce di ego bianco per i demoni in divisa
bramanti del potere degli angeli caduti nella notte dei ricordiPresi un sorso di avidità mista ad un'amara compassione
per il resto del tempo vidi solo l'ombra della mia confusione
avvolegermi fino a riempire l'ossigeno con atomi di stuporeIn quel momento che sentii con estrema chiarezza il torpore
nel cuore mio entrò a gran voce prepotente l'ego micidiale
il quale mi spinse ad'andare verso l'ennesimo viaggio fataleSenza scampo ne vie di fuga ma solo indicazioni sbagliate
sceglieresti la via illuminata tralasciando le porte sbarrate
perchè l'anima accetta di inchinarsi ma mai di cambiareEntrando nella fantasia dei bambini come sogni nel mare
vele spiegate verso i desideri nascosi sotto le macerie
piccoli folletti coltivano polvere blu per dipingere l'ariaUn giorno tornai proprio vicino alla mia destinazione esatta
partendo dall'arrivo fino alla sua metà senza mai viaggiare
perchè la mente non si stanca mai di dover sempre rimediare