XLIV

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Un pugno nello stomaco fa piegare Min-ho mentre il sapore metallico del sangue si accentua, accompagnato da una fragorosa risata di Luzbel. Alla fine era davvero forte e per nulla arrugginito, incassare colpi era più facile che schivarli. Al piano di sopra non percepiva più due presenze ciò significava che qualcuno era morto.

L'idea che Hyunjin possa aver perso gli sfiora la mente distraendolo, incassa un altro colpo questa volta una lama che lacera la schiena lungo la scapola "Sei così debole" sussurra il primordiale mentre i suoi occhi luccicano.

Min-ho strappa una piuma più piccola dalle ali di Luzbel, uno dei tendini della gamba destra viene tagliato con un colpo netto facendo arretrare il demone mentre Min recupera energia. "Non sono debole padre..." Sorrise alzandosi per pulire del sangue sull'occhio "abbiamo solo modi differenti di combattere" lo vedeva era stanco e Luzbel per quanto poco riportava ferite gravi.

Il tendine strappato della gamba eliminava la potenza di schivare i colpi come quella di muoversi veloce, il peso aumentava a causa dell'ala strappata e le ferite superficiali non troppo profonde con i colpi incassati gli richiedevano sforzo per non vacillare.

Ma anche per Min-ho la situazione non era delle migliori un polso slogato e le ferite profonde gli avevano ridotto l'energia, mentre evitava di farsi colpire alle gambe. La sua velocità e la forza che esse celavano era la sua arma segreta. Portare però Luzbel allo stremo delle forze era davvero essenziale.

Dei passi echeggiarono lungo le scale.

Una sensazione orribile lo pervase, quando alla porta qualcuno si fermò. Min-ho che gli dava le spalle vide una lancia sfiorargli il volto per conficcarsi nella spalla di Luzbel e successivamente al muro.

Non riuscì a decifrare il volto del demone primordiale e questo lo costrinse a voltarsi.
Hyunjin sorrideva malvagiamente e il colore dei suoi capelli era cambiato, rossi. Ci furono alcuni lunghi istanti di silenzio prima che lui stesso lo frantumò con una flebile risata "Ti ha conciato maluccio". Min-ho non capì esattamente con chi stesse parlando.

Lo studiò mentre si avvicinava, quel colore di capelli acceso, gli occhi spenti e in fine la differenza che percepiva tra il flusso del sangue e l'energia che scorreva dentro di lui. Chi gli stava davanti non era più il solito Hyunjin, qualcosa durante la battaglia che aveva appena affrontato l'aveva cambiato o meglio, aveva fatto uscire la sua vera parte demoniaca quella che non vedeva da tempo.

"Che vuoi fare esattamente?" Domandò guardandolo mettere le mani in tasca e sospirare. "So che è la tua battaglia Min-ho, ma pensa ad un mondo senza un Re, l'inferno sarebbe un caos no?" Hyunjin lo superò posando gli una mano sulla spalla.

Lo seguì con lo sguardo, non era più rimasto nulla di Hyunjin e si chiedeva se ci fosse un modo per farlo tornare. Luzbel non si era mosso restava fermo a guardarlo "Sei riuscito ad uccidere Azazel devo farti i miei complimenti" Rise alle parole del re posando una mano sull'impugnatura della lancia, per farla scorrere su di essa. Con un solo colpo la estrasse facendolo gemere di dolore.

"È stata la parte umana ad occuparsi di quel fallito, nemmeno sapere che era suo padre l'ha fermato, sono piacevolmente colpito" Min-ho aggrottando la fronte rimase fermo, aveva capito bene e sentire parte umana lo fece allertare.

"Di cosa stai parlando?" Chiese, cercando di attirare l'attenzione di quello che una volta era sicuramente il suo migliore amico.

Fu Luzbel a rispondere sorridendo "Per voi sangue misto c'è un passaggio fondamentale che avviene nel momento della morte corporale" alzò il capo vacillando mente dal buco appena creato nella sua pelle proliferava del sangue.

"Risparmia il fiato e curati le ferite" gli intimò con veleno Hyunjin voltandosi "Semplicemente alla morte del corpo la parte demoniaca fa a pezzi quella umana, Hyunjin è riuscito a sopravvivere in quanto a te beh ti sei fuso con la parte demoniaca... Parecchio insolito" Hyunjin ispirò dirigendosi verso la porta, "Senti Min-ho fa quello che vuoi con questo vecchiaccio, ma fa in fretta io rimarrò sul tetto e se mi lanci sigarette e accendino ne sarei grato".

DARK SIDE // MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora