Capitolo 7

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-Allora cosa mangiamo?- chiedo a John avvicinandomi a lui sul divano.
-ho preparato la pizza, una birretta e poi c'è il gelato- dice rivolgendomi un sorriso che naturalmente ricambio.
-bene allora apparecchiamo e mangiamo- dice duro il professore.
-okei- John si alza e mi prende una mano che stringo, lo seguo fino alle poche scale che separano il salotto con le camere da bagno e il bagno.
-prima le faccio vedere la casa però- rivolge un'occhiata all'amico e mi trascina su per le scale mostrandomi le varie stanze. Quando finalmente apre la sua camera da letto mi fa entrare e accendendo la luce mi lascia la mano per andare a togliere un paio di boxer sul letto.
-scusa, è che ho scordato di toglierli e- lo interrompo prima che finisca di parlare -non preoccuparti, non mi scandalizzo a vedere dei boxer- così vedo il suo sorriso allargarsi nuovamente -beh penso che allora visto che ti ho mostrato la casa possiamo andare a cenare- chiude la luce della camera e mettendomi una mano alla base della schiena mi incita ad uscire per raggiungere l'amico ancora intento a guardare le scale.
-allora diamoci da fare- dico battendo le mani per spezzare il silenzio che si è creato.
Mi avvio in cucina e inizio a prendere piatti, posate, bicchieri, birra e tovaglioli; li poso delicatamente sul bancone al centro della stanza e inizio a sistemarli al posto che ognuno di noi occuperà.
-allora come vanno le cose a lavoro George?- chiese John.
-mh normale- risponde disinteressato sorseggiando la birra che ha appena aperto e addentando un pezzo di pizza che ho appena posato sul tavolo.
-ci sono nuovi talenti?- insiste John guardandomi attentamente per poi spostare nuovamente lo sguardo sull'amico.
-no, almeno per quanto mi riguarda, sempre la solita storia, l'hip hop non lo sa ballare nessuno- risponde risoluto rivolgendomi un sorrisetto impertinente aspettandosi una reazione esagerata da parte mia che però non arriva.
-tu invece? Come ti trovi all'Accademia?- chiede a me stavolta il mio vicino.
-oh mi trovo bene, i miei compagni sono molto bravi ho notato che alcuni di loro potrebbero essere professionisti, altri non so come abbiano fatto ad accedere ai corsi- rispondo velocemente sorseggiando la mia birra.
-e invece i professori come li trovi?-
-beh ne ho conosciuti soli alcuni, ma per ora mi bastano e avanzano-
-come mai?-
-alcuni sono gentilissimi e comprensivi, altri sgarbati ed estremamente insensibili-
-Ahahah penso di sapere di chi tu stia parlando- dice ridendo John lanciando uno sguardo di sfuggita all'amico che alle mie parole ha raddrizzato la schiena irrigidendosi tutto.
-beh alcuni lo sono perché vogliono far capire che la loro materia non è solo un balletto ma è una disciplina che influisce sugli esami finali- dice rivolgendomi un'occhiata di sfida.
-non l'ho mai messo in dubbio, ne ho mai offeso la sua disciplina, dico solo che la sua severità dovrebbe essere proporzionata- rispondo mantenendo il suo sguardo.
-oh questo è davvero troppo- dice alzandosi dallo sgabello dell'isola puntandomi e iniziando ad alzare la voce -ognuno di quei ragazzi che è entrato ha superato un esame, nessuno si aspetta che loro sappiano ballare l'hip hop ma lo devono imparare e a fine anno devono saperlo fare oppure saranno bocciati perché la mia materia è importante come la danza moderna oppure la danza classica, ha capito?- mi chiede puntandomi contro un dito.
- non ho mai detto che non fosse importante ma solo che lei dovrebbe comprendere le esigenze dei sui alunni e mettere bene in chiaro che, anche se loro non sono portati ne hanno le giuste capacità per la sua materia, i loro sforzi saranno premiati- dico e prima che lui mi possa interrompere continuo: -dovrebbe essere più comprensivo e non pensare solo al fatto che se non fa lo stronzo coglione con loro la sua materia viene considerata inferiore alle altre, perché non viene considerata così glielo posso assicurare!- vedendo che non mi risponde riprendo: -ogni ragazzo che è lì dentro si è meritato quel posto, ha sudato per averlo, e si è impegnato ha capito l'importanza della danza, l'importanza di ogni danza, che sia classica, moderna, di gruppo, di coppia e anche hip hop, ognuno di loro sa che ogni tipo di ballo è importante e singolare e nessun dettaglio va trascurato.
Quindi la prego se ancora non ha capito tutto ciò non critichi i suoi alunni ne uccida i sogni che li accompagnano da una vita- concludo il mio monologo e senza che mi possa rispondere prendo la mia borsa ,il cappotto, saluto John ed esco velocemente da quell'appartamento dove le mie parole continuano a rimbombare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 24, 2015 ⏰

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