Giuro che non avrei mai immaginato che fare da scorta a qualcuno, controllandola ogni secondo perché molti la vogliono morta fosse così stancante.
Riko è appena entrata a scuola, mentre io, i ragazzi e la sorvegliante della ragazza siamo nella piscina scolastica ad aspettare. Inoltre per sicurezza mio fratello ha piazzato vari spiriti per controllare la situazione in caso di Stregoni ecc.
«La stanno viziando troppo» esordì Gojo parecchio annoiato e irritato riferendosi a Riko, non voleva fare di certo da baby sitter a una mocciosa, come la chiamava lui. Voleva solo terminare la missione al più presto e tornare all'istituto per cazzeggiare come il suo solito.
«Su, non dire così Satoru. Una volta assimilata, trascorrerà il resto della sua vita all'istituto a fare da fondamenta per le barriere per il Sommo Tengen» spiegò Suguru.
«Non potrà vedere i suoi amici, la sua famiglia e le persone a qui tiene di più. Lasciamola fare ciò che vuole... è questa la nostra missione» continuò mio fratello.
Dopodiché la sorvegliante di Riko iniziò a parlarci un po' della ragazza. Aveva perso i genitori da piccola a causa di un'incidente e da quel giorno la signora l'ha presa in custodia e l'ha cresciuta.
«Hey fratellone» sussurrai al diretto interessato.
«Mh dimmi»
«Novità dagli spiriti che hai messo di guardia?» domandai.
Tutta questa tranquillità non mi piaceva per niente...
«Non ancora, sarebbe bello poter condividere la vista con loro come fa Mei» spiegò il ragazzo che nel mentre venne affiancato da Gojo.
Proprio in quel momento Suguru assunse una faccia seria.
«Ragazzi, dobbiamo raggiungere Riko. Hanno esorcizzato due spiriti» disse Geto iniziando a dirigersi verso l'istituto scolastico.
Come non detto... era troppo tranquilla la situazione per i miei gusti.
«Dov'è Amanai?» chiese Gojo correndo all'interno dell'edificio, seguito da tutti noi.
«Questa è l'ora di musica! È in quell'aula o nella Cappella» rispose la donna.
«Cosa? Nella Cappella?» domandò Gojo sorpreso.
«Proprio così! Questa è una scuola Cristina, dipende dove le ha portate l'insegnante» continuò lei.
«Satoru tu vai nella Cappella, Kuroj! Tu e Rika andate nell'aula di musica. Io mi occuperò dei due intrusi» ordinò Suguru per poi dividersi dal gruppo salendo delle scale per il piano superiore.
«Sono davvero dispiaciuta... le avevo anche chiesto di mandare un messaggio se si fosse spostata» chiese scusa la sorvegliante di Riko.
«Per questo le avevo detto di rimanere dove la potevamo tenere d'occhio! Dannata mocciosa!» disse l'albino incazzato.
«Zitto e corri, quel che è fatto è fatto. Dobbiamo trovarla e capire cosa sta succedendo» dissi per poi dividermi da Gojo, seguendo la sorvegliante.
Corremmo lungo il corridoio fino all'ultima porta. Allungai il braccio in direzione della porta e con un cenno di mano verso destra la spalancai. Entrammo e non trovammo anima viva.
«Cazzo non è qui» dissi.
«Sarà nella Cappella, andiamo fuori» disse per poi tornare a correre fuori. Durante il tragitto ci imbattemmo con un uomo abbastanza robusto con una specie di sacco in testa.
«Kuroj stai indietro» dissi impedendole di fare un altro passo.
«30 milioni per uccidere una ragazzina senza poteri» disse l'uomo ridendo «Stasera mi concederò un'anguilla, il cibo è più buono dopo aver ammazzato qualcuno»
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Daddy's home, home for me. (Gojo Satoru X Reader) JJK
Fanfiction🚨CONTIENE SPOILER DELL'ANIME🚨 Erika Geto comunemente nota come Rika è la gemella di Suguru Geto. Diversa dal fratello, con un'infanzia abbastanza dolorosa. Introversa, riservata e fredda. Verrà contattata da Yaga per insegnare insieme ad una vecch...