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Appena misi piede in quell'istituto non feci altro che ammirare l'architettura impressionante e i materiali di alta qualità presenti in ogni angolo.

Ogni singola parte era bellissima e particolare.

Non era come a Tokyo, questo istituto in confronto a quello di Tokyo è enorme e molto particolare nel suo complesso.

«Ti porto in camera tua, domani ti farò fare un tour di questo posto e anche della città, inoltre conoscerai i maestri e compagni di classe» disse Egan e io mi limitai ad annuire.

Durante il tragitto percorremmo un lungo corridoio che portò a delle scale. Salimmo e percorremmo un altro corridoio finché Egan non si fermò davanti a una porta. Lui la aprii ed entrammo.

La camera da letto era una vera e propria opera d'arte, con le pareti di marmo bianco e nero che si combinavano alla perfezione per creare un ambiente elegante e lussuoso.

Ogni singolo angolo era decorato con grande precisione e cura, con ogni piccolo dettaglio si fondeva alla perfezione degli altri.

«Spero sia di tuo gradimento sennò possiamo trovarti un'altra stanza-»

«Scherzi? È perfetta!» dissi entusiasta.

È semplicemente la perfezione in formato camera da letto.

«Allora sono felice che ti piaccia» disse poggiando le valige vicino ad una scrivania.

«Se hai bisogno non esitare a bussare alla mia porta, la mia stanza è propio quella da vanti alla tua» disse andando verso la porta.

«La colazione è alle 8 in punto. Scendi le scale poi gira a destra saranno tutti li» spiegò il ragazzo.

«Va bene, grazie» dissi.

«Ci vediamo domani, buonanotte Beauty» disse per poi uscire dalla stanza.

«Buonanotte Ugly Boy» dissi salutandolo con un cenno di capo andando a chiudere la porta.

Decisi di sistemare i mei vestiti all'interno dell'armadio.

Ma prima andai a cambiarmi in bagno, misi il pigiama per stare più comoda per poi iniziare a sistemare le mie cose.

Dopo aver sistemato tutta la mia roba, controllai  l'ora sul telefono.

00:30, il tempo è decisamente voltato.

A Tokyo doveva più o meno essere mattina. Così decisi di chiamare Shoko che appena senti la mia voce inziò a strillare come una matta.

Iniziò chiamata con Shoko.
«Ohhhh shiii parla piano qua dormono tutti» dissi.

«In che senso qua dormono tutti?»

«Yaga mi ha mandata all'Instituto della Grecia per studiare e padroneggiare al meglio la tecnica del controllo mentale. Qua ci sono persone che in teoria mi devono aiutare a non combinare disastri. Sono partita alla mattina da Tokyo e sono atterrata qua in Grecia che era sera»

«In Grecia? Oddio ma sei nel paradiso dei boni»

«Ma dai Shoko ahahahaha sul serio pensi a quello»

«Hey apri la videocamera che voglio vederti, non ci siamo nemmeno salutateee»

«Si lo so ma ho preso la decisione all'ultimo momento»

Da lì io e la ragazza passammo a parlare in videochiamata.

«Come stai? Il viaggio è andato bene? Chi ti è venuta a prendere in aeroporto? Hai conosciuto qualche bel ragazzo?»

Daddy's home, home for me. (Gojo Satoru X Reader) JJKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora