Capitolo 21.

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«allora rimedia, ritorna» digitai con le lacrime agli occhi. «non posso, qui è più complicato di quanto pensi» rispose immediatamente «cosa è complicato Mirko? Rimedia ritornando» «io non posso. Ho preso questa decisione e ho fatto cambiare la vita a tutta la mia famiglia. Mi sto preparando per fare l'esame per cambiare la scuola. Sarebbe un torto alla mia famiglia e non lo meritano»
Perché il mondo si era messo contro di me? Che avevo fatto di male nella mia vita per meritare tutto questo?
«così non ha senso continuare. Tu sei lì e io sono qui. Non ci potrà mai essere nulla Mirko, ammettiamolo» digitai piangendo «se vogliamo, possiamo e come» la sua risposta non si fece attendere un minuto «e come? Spiegamelo» «perché il mio amore nei tuoi confronti non conosce confini. Cosa saranno mai qualche kilometro di distanza in confronto a tutto quello che provo nei tuoi confronti? Sarà difficile non poterti vivere nel quotidiano, ma almeno proviamoci. Per me ne vale la pena, perché non sono mai stato così innamorato prima d'ora» quelle sue parole mi avevano colpito tantissimo. Era bello sentirsi amate così. All'improvviso era come se tutto quello che era successo fosse svanito e io lo amavo quanto lui amava me, se non di più.
«hai ragione, ne vale la pena.»
«ti amo.»
«anche io, tantissimo.»
«visto che ti amo, ti ho prenotato un biglietto del treno per domani pomeriggio per venire da me per qualche giorno. Che ne dici? Sempre se non hai altro da fare» la mia felicità raggiunse il massimo dei livelli, non potevo crederci. L'indomani l'avrei abbracciato ed era tutto così fantastico.
«non ci posso credere, non vedo l'ora che sia domani» scrissi con un sorriso a 300 denti.
«domani lo dico alla mamma, ma dirà di si. È lei che mi ha consigliato di prendere un treno e venire da te» aggiunsi «amo tua madre» rispose «COSA?» «scusa amore, amo solo te ovvio!» «ecco! Ora vado a dormire che altrimenti domani sono uno zombie» «saresti bella comunque» «bugiardo!»
«buonanotte amore mio» «buonanotte amore».
Chiusi il cellulare e mi addormentai felice, con la certezza che il giorno dopo l'avrei riabbracciato.

«amore sveglia!» le urla di mia madre mi risvegliarono. Scesi giù per fare colazione e dissi a mia madre tutto quello che era successo e del biglietto che mi aveva preso Mirko. Come prevedibile, mi diede il permesso di andare da lui.
Immediatamente mi fiondai in camera a preparare le valigie.
Il treno lo avevo alle 3 del pomeriggio e non vedevo l'ora, facevo tutto in fretta e furia pur di far passare il tempo il più veloce possibile.
Dopo mangiato mio padre mi accompagnò in stazione insieme alla mia mamma. Aspettai un po' prima che il treno arrivasse. Quando furono le 14:55 annunciarono l'arrivo del treno, così presi le valigie, salutai i miei e mi avviai verso i binari.
Per tutto il viaggio dormii e quando mi svegliai, vidi che eravamo arrivati quasi arrivati a Brindisi, dove era andato ad abitare Mirko. Gli mandai un messaggio per dirgli che ero quasi arrivata.

Dopo un po' arrivai, mi avvicinai alle porte del treno che erano ancora chiuse. All'improvviso si aprirono e Mirko era lì, bello come sempre con un sorriso meraviglioso. Mi gettai tra le sue braccia e lo baciai. Quanto mi era mancato.

----spazio autrice----
SCUSATE DAVVERO.
Mi rendo conto di aver fatto troppo ritardo, ma non mi piaceva nulla. Ho riscritto 7 volte il capitolo e alla fine non è uscito nemmeno un granché. Poi ho dovuto eliminare l'applicazione dal cellulare e non riuscivo più a recuperare l'account.
MA ALLA FINE CE L'HO FATTA!
Si, quella nella foto sono io. Ho incontrato tutto il cast (e ho baciato sulla guancia Brando, ma Mirko non me lo hanno fatto abbracciare) a casal di principe il 9 luglio. Sono tremendamente orribile, ma vi giuro che in quella foto sono la felicità. Ho un sorriso da ebete, ma io e Mirko avevamo appena finito di fare il saluto con le mani, capitemi.
Anyway spero che il capitolo vi sia piaciuto e scusate ancora!
Un bacio.❤️
Martina.

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