Twenty-one

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Passò tutta la notte, fino alle 8 del mattino, davanti al portatile incollando foto di Tom in cui era uscito veramente male e modificandole con delle orecchie da maiale o da elfo, modificando la sua faccia diciamo.

Verso le 5 le stampò, prese dei chiodi e scese di sotto con le tante fotocopie, uscì dall'appartamento e cominciò ad attaccare quei fogli sui muri delle case, staccionate, alberi, porte di palazzi e porte di luoghi pubblici.

"Ora vedi con chi stai contro." disse la ragazza asciugandosi per finta il sudore in segno di vittoria accompagnato da un ghigno, ripercorse tutta la sua strada e alle 8 del mattino si addormentò ancora sorridendo, lei non aspettava che il karma lavorasse: lei era il karma e avrebbe reagito in meno di 2 ore.
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"Bill!" urlò Tom dalla camera per point scendere dalle scale, era infuriato peggio che mai mentre suo fratello, era ancora assonnato mentre si gustava la sua bevanda con la caffeina e del latte per darsi un pò di energia.

"Che vuoi." sbadigliò lui mentre reggeva la sua tazza bianca con una B in nero stampata sopra.
"Guarda cosa ha fatto quella maledetta di Baljum!" mostrò il volantino e Bill sputò il suo cappuccino dalla bocca scioccato dalle azioni della ragazza.

"Ma che.." prese il piccolo pezzo di carta rettangolare e iniziò a leggere.
"Tom Kaulitz il maiale di Lipsia, ecco a voi alcuni immagini dovute alla sua trasformazione.."

Quello che aveva scritto alla ragazza perchè, solo delle immagini non bastavano a far saltare in aria la sua reputazione da imperatore che domina su tutti, lo aveva sputtanato per bene, quella ragazza era cattiva.

"È da denunciare!" urlò esasperato il ragazzo uscendo di casa mentre Bill prese il suo nokia aprendo la chat SMS con Taylor.

"Ma ti rendi conto di cosa hai fatto?!" scrisse lui infuriato con il destinatario, che ricevette il messaggio immediatamente.

E dopo averlo letto, Taylor fece un ghigno contenta di aver ricevuto quello che voleva: vendetta contro il mondo che fino ad oggi, è stata ingiusta con lei.

Suonarono subito dopo alla porta della ragazza, lei la aprì e si ritrovò un Kaulitz arrabbiato, le mollò uno schiaffo poi un pugno.

"Dio cane!" urlò lei spintonando il ragazzo.
"Un cazzo! Ora vieni con me in questura!" la sua faccia divenne bianca, con cosa pagava la presunta "denuncia?" Merda.

E presto si ritrovarono con dei carabinieri davanti, un tavolo, e 3 mila euro davanti.

"Se entro 2 mesi non ridà al signor Kaulitz questi soldi per il suo danno, verrà ai domiciliari Baljum." dovrà ritornare a lavorare con il chitarrista.

"Sono nella merda." e venne sbattuta fuori dal palazzo rosso scuro.

Spazio autrice
Beh Taylor non è stata poi cosi furba..

The darkness shine for us- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora