Sara si è appena trasferita al college, è pronta a svoltare pagina dopo un passato difficile, e sembra tutto fantastico e nuovo, ma poi si imbatte in due occhi maledetti da cui si sente costantemente attratta, così Tom il fratello di Bill il ragazzo...
Avevo avuto l'occasione di vedere la città illuminata dal sole solo nel tragitto in taxi dalla stazione alla scuola ma di notte era tutta un'altra cosa, era bellissima piena di luci i palazzi alti e imponenti si stagliavano sulla città, - il college è stata una delle scelte migliori che potessi fare per girare il mondo- pensai in quel momento meravigliata dalla città, poi spostai lo sguardo su Bill e Charlotte che camminavano uno di fianco all'altra quasi attaccati attratti tra di loro in una maniera fortissima, -aspetta, se loro sono li e io sono dietro, di fianco a me c'è... già- il mio sguardo passa di fianco a me e mi ritrovo il suo profilo lui che cammina disinvolto con la sigaretta in bocca, il fiato mi si mozza in gola, e distolgo lo sguardo velocemente sperando che non mi abbia vista guardarlo, "cosa guardi ricciolina" il sangue mi si gela nelle vene - mi ha beccata, cazzo- "niente, di sicuro non te" rispondo fredda e distaccata in modo da prendere le distanze, "si come no la prossima volta cerca di essere sicura che io non ti veda" dice con un mezzo sorrisetto, cazzo vuole mo questo? - che bastardo, come si permette poi chi si crede di essere? adesso ti faccio vedere io che per me vali 0- bene ero decisa a ignorarlo per tutta la sera, mi avviai più in fretta e raggiunsi Charlotte e Bill che ormai si tenevano quasi per mano, "ehilà piccioncini quando arriviamo al locale?" chiesi "siamo appena arrivati" disse Bill fermandosi davanti al club, entrammo, era una specie di discoteca/ristorante era molto figo mi piaceva come vibes. Ci accomodiamo a un tavolo con delle poltroncine, Bill e Cha si siedono vicini lasciando me su un divano a 2 posti e ovviamente chi viene a sedersi vicino a me? esatto Tom si accomoda di fianco a me con la delicatezza di un rinoceronte nonostante ci sia una poltroncina ribera, "potresti essere più delicato e non crollarmi quasi addosso" ribatto io quasi sprezzante guardandolo "uuuh vedi che qui c'è del pepe" dice Bill riferendosi a noi due "altro che pepe io direi peperoncino" aggiunge Cha, io la guardo con disapprovazione e lei ride "hahahaha anche io e Bill eravamo come voi e adesso ci vogliamo tanto bene, dai su che tra un po passa" "a proposito tu e Bill cosa siete?" ribatto io per metterla nella stessa posizione scomoda in cui mi aveva messa lei "hem noi ecco non ne abbiamo ancora parlato diciamo.." dice lei arrossendo come un peperone Bill la guarda con sguardo amorevole e poi dice "andiamo a parlarne adesso?" "mh va bene" dice poi lei guardandolo con occhi sognanti mentre si allontanano Tom urla "Bill non esagerare che poi non cammina più" dopo aver detto sta stronzata si gira verso di me con un sorriso da ebete e torna serio ricordandosi che stiamo "litigando" "bene siamo rimasti io e te.." "non. dire. nulla." scandisco bene per poi prendere il telefono e stare su tik tok e ignorarlo, - dai resisti ancora un po e non dovrai più sforzarti di non guardarlo- penso da sola implorandomi di non alzare lo sguardo perché lui è proprio lì di fianco a me e non posso cedere alla tentazione, no. - no, nono, no dai ti prego basta- alzo lo sguardo, ho perso si, lui è lì e appena nota che lo guardo mi guarda a sua volta, -cazzo che bello- penso, mi accorgo di avere la faccia della disperazione e mi ricompongo lui se ne accorge: "andiamo a fare un giro io e te? ti faccio vedere meglio Amburgo e ti racconto un po di me, ricominciamo da capo" "va bene". Non pensavo avrei mai accettato ma lo faccio senza pensarci due volte e non so manco perché usciamo e troviamo Bill e Cha coinvolti in un limone appassionato, "hem ragazzi?" dice Tom "oddio" Bill e Cha si accorgono di noi e sobbalzano "io e Sara andiamo a fare un giro per Amburgo voi trovatevi una stanza" dice Tom -che pervertito- penso "Sa sei sicura di poter stare da sola con lui?" mi chiede Cha preoccupata "sisi hahaha stai tranquilla " la rassicuro "va bene allora ci vediamo in stanza sta sera ok?" "okk" dico per poi allontanarmi da loro con Tom..
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(foto fatta da me ad Amburgo)
La città è stupenda e c'è pure il mare e Tom mi porta proprio in porto sulla passerella dove facciamo una lunga passeggiata "beh eccoci qui" dice lui a un certo punto "già" aggiungo "non me l'aspettavo così Amburgo è più bella di quanto immaginassi"
"come te" dice poi Tom guardandomi " tom non esagerare hahaha" dico io in modo scherzoso "non esagero dico solo la verità" noto che è veramente serio e che dice la verità "lo pensi veramente?" chiedo insicura "certo che lo penso veramente sei stupenda sono rimasto ipnotizzato dai tuoi occhi appena ti ho vista" il cuore mi batteva fortissimo "oh grazie" -EH? OH GRAZIE??? oh Gesù cosa mi esce dalla bocca a volte- penso scioccata da me stessa decido di abbassare lo sguardo e non dire niente per non sbagliare di nuovo qualcosa e non si vede ma arrossisco violentemente, continuiamo a parlare un po di tutto delle cose della vita e poi si fa tardi e decidiamo di tornare indietro, Tom mi riaccompagna al college e saliamo in camera "ok bene allora a domani?" mi dice cercando un si da parte mia "si certo sono stata bene con te sta sera" dico sinceramente "pure io" dice lui, ma lo vedo un po triste ma non faccio domande perché non voglio essere indiscreta o invadente quindi lo saluto e mi chiudo la porta alle spalle, sento i suoi passi che si allontanano e tiro un sospiro di sollievo, "QUINDI???" la voce euforica di Cha mi trapana le orecchie, le racconto tutto e improvvisiamo un pigiama party lei mi racconta che si è messa con Bill finalmente e io sono felice per loro "comunque sta sera quando ci siamo salutati Tom era un po triste non so perché non ho voluto fare domande per non sembrare invadente" "stai tranquilla Tom sta passando un po un brutto periodo in questo momento ma oggi era più felice del solito gli hai acceso qualcosa dentro e si vede lo ha notato pure Bill" felice di questa cosa mi addormento nei miei pensieri e nella speranza di rivederlo il giorno dopo.
