CAPITOLO VI.

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ATTENZIONE: STA PER INIZIARE UNA SCENA 🔞, SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE A DOPO I TRATTINI

Osservo il corpo del ragazzo di fronte a me, semisdraiato sul tavolo, il volto arrossato, il respiro ansimante, le braccia abbandonate ai lati della sua testa, le gambe aperte, più che pronto per accogliermi al suo interno... E il corpo ricoperti da una soffice panna bianca, preparata apposta per lui.

È veramente bellissimo... Vorrei divorarlo in un attimo, ma penso che me lo gusterò lentamente.

- Joe- geme, muovendo appena il bacino, impaziente.

Poso le mani sui suoi fianchi, carezzandoli dolcemente, prima di chinarsi verso di lui; con la lingua, inizio lentamente a leccargli via la panna dal corpo.

Parto dal suo collo, dove ce n'è veramente poca, e sento il suo corpo venire scosso da parecchi brividi; geme leggermente, inarcando appena la schiena, ma gli stringo più forte i fianchi e lo tengo fermo contro il tavolo, in modo che non faccia scivolare via la panna dal suo corpo.

- Tranquillo principessa, adesso ci penso io a ripulirti- sussurro, prima di continuare a scendere con la lingua lungo il suo corpo.

Cherry geme non appena raggiungo i suoi capezzoli e inizia ad ansimare più forte.

Mi fermo un attimo su questo punto, deciso a continuare a provocargli queste sensazioni, mordendogli appena la pelle e succhiandola, facendo diventare i suoi capezzoli piuttosto duri; lui geme più forte e allunga le braccia, afferrando le mie spalle e quasi aggrappandosi alla mia schiena.

Lo lascio fare mentre riprendo a scendere con la lingua lungo tutto il suo corpo, passando ai suoi fianchi, che libero dalla mia presa solo per prevedere la mossa che sta per fare.

Gli afferro le cosce, stringendole appena, bloccando la sua intenzione di circondarmi la vita con le gambe: non gli lascerò alcuni scampo, questa volta sarà completamente alla mia mercé.

Passo la lingua sui suoi fianchi sinuosi più volte, seguendo la linea del suo corpo; lui inarca appena la schiena, in un chiaro invito, ma continuo a ignorarlo e passo al suo bassoventre, sfiorando appena la sua erezione, già dura e leggermente luccicante per via del precum che gli è calato a lato.

- Ti piace la mia cucina, principessa?- sussurro, alzando appena lo sguardo su di lui.

- Joe- geme lui, muovendo appena i fianchi - fallo...-.

- Fare cosa? Vuoi che ti mostri l'altra cosa... In cui sono particolarmente bravo?- sussurro, riprendendo ad accarezzare il suo ventre con la lingua, tenendomi appositamente abbastanza alla larga dalla sua erezione, in modo che possa avvertire sempre di più l'eccitazione pervaderlo.

E a giudicare da quanto è caldo il suo corpo, direi che è decisamente molto voglioso...

- Sì- geme - muoviti a farlo, gorilla-.

- Sai principessa, per essere in una situazione simile, tendi a dare fin troppo ordini- sussurro, tirandomi leggermente su e superando la sua erezione, iniziando a passare la lingua sulle sue gambe.

- Ah... Joe...- geme lui, provando a stringere appena le gambe, ma lo continuo a tenere bloccato, deciso a non dargli ancora questa soddisfazione.

- Perché non provi a chiederlo gentilmente per una volta, principessa?- sussurro, continuando ad assaporare il sapore della sua pelle.

- Joe...- geme nuovamente - ti prego... Scopami...-.

Avverto tutto il mio corpo contrarsi alle sue parole, soprattutto visto il suo tono mentre mi prega, pieno di desiderio: questo ragazzo... È in grado di farmi impazzire in un attimo...

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