Non v’è vetro
che resista allo schianto:
testimone ne è la Fenice,
creatura miracolosa
dall’anima guaritrice
d’ogni altrui squarcio.Ella,
dinanzi molteplici soli,
fugge
dalle frecce del cacciator gagliardo.L’ala,
in vecchiaia piegata,
divampa, si spegne
e nuovamente risorge.Funesta promessa
ugualmente s’abbatte,
che il vero assalto
l’anima stessa subisce.Seppur stanca
dal continuo salvarsi,
fugge ancora,
ma dalla vita
che le cineree spoglie
donano perseveranti
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Memorie di un pastello
PoetryDall'introduzione: >. Una piccola raccolta poetica per tutti 🖤