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Ps:credo di smettere con le storie violente :^

Comunque penso che quello storia sia andata a quel paese
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Stavo camminando verso i corridoi vedendo ragazzi e ragazze che stavano accanto agli armadietti mentre prendevano o metteva libri dentro e alcuni che chiaccheravano o altri che si limonavano.

Cercai ovunque la classe di Latino e dopo avermi fatto dare le indicazioni la trovai.
J:oh!
Esclamai felice.
Entrai in classe trovando solo 8 persone dentro che si preparavano o parlavano con i propri amici.
Andai in un banco vuoto,mi sistemai lì,presi il mio cellulare e ci giocai un pò.
X:emh scusa...
Disse abbassandosi al mio livello e abbassare un pò la testa verso il mio cellulare così che lo vedessi
J:huh?
X:questo banco è occupato.

E lui chi era? Mai visto:aveva una fascia e un cappello sopra,aveva dei lunghi dread marroni tendenti al biondo legati in una coda non molto alta,aveva dei vestiti molto larghi e...aveva un viso stupendo,aveva un pearsing al labbro dove gli faceva risaltare il viso,aveva dei lineamenti così belli,come se fosse una statua appena scolpita. Un'opera d'arte...

X:ci sei?
Mi passò la mano davanti
J:si ehm ora mi sposto
Ripresi il mio zaino andando a cercare un'altro posto. Erano tutti occupati tranne uno,ovvero quel indiano puzzolente che sembrava non lavarsi da millenni seduto sempre lì da solo. Sbuffai ed andai verso di lui
Ivan:e tu cosa fai qui?
J:non ho nessun banco libero,devo restate qui a quanto pare.
Dissi scocciata.
Buttai lo zaino a terra e appena mi sedetti mi ritrovai lui che mi guardava.
J:che cazzo guardi?
I:sei molto c-
J:no! No,eh! Non provarci!!
Dissi fermandolo. Non volevo che qualcuno mi vedesse parlare con lui per poi pensare che magari siamo amici o cose così,no! È il ragazzo più nerd e il più bullizzato della scuola! Nessuno lo voleva. Di certo mi faceva pena perché non ha fatto nulla di male,ma dato che è un antipatico e un rompi coglioni della madonna e ha un alito che puzza peggio dell'immondizia allora no.
Lui si rimise composto e finalmente entrò la prof.

Per tutto il tempo quel indiano non faceva altro che provarci con me. Che problemi aveva?

Alla fine della lezione avevamo religione,io non la facevo perché non avevo voglia di restare dinuovo seduta lì ad ascoltare quel Don noioso. Così faccio alternativa dove non faccio un cazzo.

Camminai per i corridoi,misi le mie amate cuffie ed accesi il mio MP3.
Mi sentivo in paradiso ad ascoltare musica...
Mentre cantavo nella mia mente ad occhi chiusi mi schiantai contro qualcuno. Che figura di merda,e se fosse la preside?
Aprii gli occhi e guardai la persona in faccia tutta rossa ma poi cambiai espressione in modo confusa
J:non dovresti essere nell'aula di religione?
X:in realtà si,ma mi annoio quindi sono uscito un pò e gaurda chi incontro.. la ragazza ladra.
J:primo, io non sono la "ragazza ladra" e secondo,è un nome di merda
X:beh per me non lo è affatto,ti si addice
Alzai gli occhi al cielo e mi spostai dall'altra parte per continuare a camminare e ad ascoltare la mia amata musica
X:e scusa non lo dici?
J:perché dovrei? Avresti potuto guardare meglio chi avevi davanti
X:e tu avresti dovuto aprire gli occhi mentre cantavi!
J:non stavo cantando
Mi girai verso di lui
X:davvero?  "Running through the monsoon!!"
Disse imitando la mia voce
J:ehm si... e allora? Non hai mai sentito una ragazza cantare?
X:molte volte
Disse con un ghigno
J:bene. Ciao.
Mi girai dinuovo e continuai a camminare sentendo una piccola risata dietro di me.

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I:hey Jessica!
Sobbalzai
J:dio santo! Ma che ti prende!?
Urlai toccandomi il petto dallo spavento
J:la smetti di pedinarmi?
I:non ti sto facendo nulla,voglio solo essere tuo ami-
Scoppiai a ridere
J:HAHAHA ASPE- ASPETTA HHAHA
Mi calmai un pò dalla risata e continuai a parlare
J:impossibile che tu diventa mio amico,nessuno ti vuole e per questo mi dispiace,però se gli altri mi vedessero con te mi prenderebbero in giro e a calci in culo.
I:posso cambiare anche aspetto!
J:prova e si vedrà.
I:ma aspetta...
Mi fermò afferrandomi il braccio
I:perché parlavi con lui?
Disse facendo capo a quel ragazzo di prima che ci stava fissando
J:per sbaglio ho sbattuto contro di lui e voleva che gli chiedessi scusa.
I:hm
Mi lasciò il braccio ed andai verso il bagno per lavarmi le mani.

Presi mille fazzoletti,mi pulii le mani e feci per andare verso la porta trovando però lui che aveva le braccia incoriciate appoggiato alla porta.
J:cosa ci fai qui,è il bagno delle donne.
Dissi abbastanza annoiata di vederlo quasi sempre
X:ti aspettavo
J:huh?
X:sono Tom comunque
J:ora ti presenti? In bagno?
T:senti non sapevo quando dirtelo
Disse inseguendomi
J:me lo dicevi in classe no?
T:beh no perché sei fuggita
Sbuffai molto rumorosamente
T:ei! Non è colpa mia se non stai ferma a sentire se avessi altro da dire!
J:mica prevedo il futuro per sapere cosa mi dirai!
T:devi
J:devo cosa?
T:devi sapere il futuro
J:ma sei scemo o cosa?
T:no,sono Tom
J:questo l'ho capitooo
T:e io te lo farò capire meglio
J:la smetti di seguirmi!
Dissi girandomi di scatto.
Lui mise la braccia dietro la sua schiena e si mise alla mia altezza con un sorriso dicendo un bel no con tono felice dandomi poi un bacino sulla punta del naso
J:CHE SCHIFO!!
Urlai pulendomi il naso mentre lui se ne andava in classe ridendo.

Continua

I Need You- Tom KaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora