CAPITOLO 5

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Bang chan pov's

Jeongin mi guardò confuso, con gli occhi sgranati per la sorpresa. «Vuoi bendarmi? Davvero?»
Non avevamo mai fatto giochetti erotici. Solo sesso senza fronzoli. Però fare solo sesso non mi avrebbe dato ciò che volevo, e lo sapevo.
Jeongin si era protetto dietro una barriera altissima e, per arrivare a lui, avrei dovuto abbatterla. Ormai doveva sapere che poteva fidarsi di me, darmi non solo il suo corpo ma anche il suo cuore che custodiva gelosamente.
«Sì, davvero. Stasera voglio avere io il potere, I.N.»
le si illuminò lo sguardo per un istante. «Perché?»
«Perché meriti di abbandonarti e lasciar fare tutto a qualcuno, tanto per cambiare.» Sostenni il suo sguardo. «Meriti che qualcuno si prenda cura di te.»

Un delicato rossore si diffuse sul suo viso e scese fino al collo, poi più giù fino al petto. Ero sicuro che, se le avessi insinuato le dita tra le cosce, sfiorando i suoi morbidi capelli , l’avrei trovata ansimante. Per me.
Era pronta per me. O, almeno, lo era il suo corpo. Il suo cuore era un’altra storia.
Mi aveva raccontato del suo ex e di quello che le aveva combinato; sapevo che per questo diffidava delle storie serie. Ma io non ero come lui. Rispettavo l’azienda che lui  aveva costruito da zero e non avrei mai tentato di togliergliercela, non avrei mai preteso che vi rinunciasse come aveva fatto lui. Dovevo farglielo capire, e farmi credere.
«Oh, ma io…» cominciò.
«Fallo, I.N» insistetti in tono più roco possibile. «Per stasera, lascia che sia io a prendere tutte le decisioni.»
Lui distolse lo sguardo. «Ma che cosa ti è preso? Non facciamo mai queste cose.»
«Vuoi dire che non ti va?»
Tornò a fissarmi. «E tu vuoi dire che devo farlo?»
«No, certo che no. Non ti costringerei mai a fare una cosa che non vuoi.»
«Allora, se non volessi mettermi quella benda?»
Era giunto il momento ; dovevo rischiare, volevo che la mia strategia di gioco funzionasse.  avevo puntato tutto.
Dovevo scommettere che, in fondo, volesse fidarsi di me.
«Non sei tenuto farlo, ma sappi che se ti rifiuti vado via.»
Sgranò gli occhi, sorpreso. «Come? Perché?»
Non potevo non dirgli la verità. «Magari tu non vuoi niente di più dal nostro rapporto, I.N, ma io sì. E intendo dimostrartelo.»

Amami ancora.. (omegaverse)| JEONCHAN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora