CAPITOLO 20

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Jeongin pov's

Diceva la verità, lo vedevo nella sua espressione. Avrei potuto spezzargli il cuore. Io, il ragazzino cresciuto in affido che per tutti non avrebbe mai combinato niente di buono. Che era arrivato ad avere una delle più importanti aziende di tecnologia della Corea. Che era riuscito a farsi notare da quell’uomo bellissimo e potente… Avrei potuto spezzargli il cuore se avessi voluto.

Era questo un segno della fiducia che mi aveva dato, vero? Mi dava il potere, in quel momento. Mentre eravamo uniti intimamente. Il potere di spezzarlo.

Jake non me l’aveva mai dato. Jake non aveva mai scoperto la sua anima davanti a me.

Bang chan mi aveva bendato e legato, e poi mi aveva dato il suo cuore. Vedevo il dubbio nei suoi occhi scuri, e anche la paura, un sentimento che non vi avevo mai visto prima.

L’elettricità che si era sprigionata tra noi in quel momento crepitò nell’aria, e per un breve istante mi chiesi se avevo il coraggio di prendere ciò che mi offriva. O se era più semplice scappare.

Però non ero mai stato tipo da schivare le difficoltà. E il pensiero di spezzargli il cuore…

Non potevo. Non volevo.

Gli strinsi i fianchi snelli tra le cosce, serrandolo forte. Poi, siccome ero subdolo, spostai le mani da dietro, perché ero riuscito a liberarle, e gli cinsi il collo. Lo guardai negli occhi e mi persi in quei due pozzi scuri.

«Non ti dirò di no» dichiarai.

Nei suoi occhi si accese una fiamma intensa e improvvisa. Non disse niente, ma rincominciò a muoversi più rapidamente e con più impeto. Martellandomi con foga, portandomi sempre più in alto verso un piacere indicibile.

Lo strinsi forte, aggrappato spasmodicamente a lui, e quando il piacere mi travolse in un’esplosione, non ci fu spazio per un no.

Solo sì… sì… sì!

E la mattina dopo, quando suonò la sveglia, non me ne andai. Mi girai verso di lui, vidi che mi guardava, e rimasi con lui.

Andiamo ancora al Club dei Milionari ogni tre mesi e sfruttiamo al meglio le suite private. Quella di Parigi, in particolare, serba dei ricordi speciali per noi.

E poi torniamo nella casa che abbiamo comprato, dai bambini che abbiamo avuto. Con l’amore che abbiamo trovato insieme.

     Fine.

Amami ancora.. (omegaverse)| JEONCHAN Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora