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È stupendo avere di nuovo la camera tutta per se, perché l'ultimo periodo ha iniziato a chiamare anche Ariana.

Forse si era dimenticato che era MIA la stanza e non sua.

Tralasciando questo dettaglio, ho felpe e magliette sue ovunque. Ovviamente se le è dimenticate, ma guarda un po.

I miei allenamenti continuano ed ho un incontro programmato tra un paio di mesi.

...

Il freddo di inizio febbraio si fa sentire un po, soprattutto la mattina.

Dj è pazzo a farci correre la mattina!

Pranzo lo farò da loro, non per mia volontà ovviamente.

"Fa piacere a tutti, in più non vieni a pranzo da noi da tanto" l'unico che non mi sembrava convinto era Javon, strano no.

La nostra corsa era composta da me, Dj, Nat e Javon.

Nat continuava a farmi traballare e sopratutto si trattenne dal ridere sull'ultima cosa che aveva appena detto Dj.

L'unico svogliato era Javon che stranamente era l'unico più avanti, era meglio fare la corsa con uno zombie.

Quando vidi casa Walton il mio respiro si regolarizzò, essendo quello io punto di fine della corsa.

"Scusatemi un attimo devo fare una chiamata" liquidai i miei compagni di allenamento prima che iniziassero a farmi altre domande.

"Senti Isabel, uno di questi giorni mi serve io tuo aiuto, di a tua madre che voglio un appuntamento da lei perché non mi piace più il nero, voglio ritornare naturale" la mamma di Isabel era la mia parrucchiera da sempre.

"Come mai? Adriel non ti scrive più?" mi chiese lei, non trovo che ogni volta che cambi colore o taglio ci deve essere una situazione sentimentale dietro.

O meglio, non sempre nel mio caso.

"No, voglio semplicemente accorciare e ritornare al mio colore, magari con qualche ciocca bionda, non so vedo."

Nel frattempo gli altri erano entrati in casa e mi ricordai che Nat mi disse che appena finita la chiamata potevo entrare anche io.

Avevo bisogno di una doccia.

"Tuo padre ti porta il cambio non ti preoccupare, ci ha appena parlato Dj" mi disse Nat prima che io lo chiedessi e la ringraziai con un sorriso.

"Ragazz quest'anno qualche Valentino?" la domanda di Dj indirizzata a me fece scoppiare a ridere si Nat che la sottoscritta.

"Dj! Così la metti in imbarazzo." so sentì esordire Jessica dalla cucina.

"Non è vero! Naomi non ti ho mica messo in imbarazzo?" chiese anche lui divertito.

"No,no anzi è stato divertente. Comunque, si c'è un Valentino, o quasi."

"Lo conosciamo?" chiese invece Nat.

"Uhm, non credo è un vecchio compagno d'elementari" risposi mentre bevevo un bicchiere d'acqua fresca che mi aveva portato Jessica.

...

"Quindi, tutti d'accordo per il pranzo?" chiese per conferma Dj prima che noi andassimo via.

"Si, va bene" rispose mio padre.

Era, come dire, strano negli ultimi giorni.

"Papà, tutto bene? Sei come dire, pensieroso in questi giorni" chiesi, ero curiosa.

"Si,si solo dao tanto prima o poi dovrei dirtelo. La puoi anche prendere male ovviamente." disse lui prendendo una gran manciata d'aria nel petto.

"Mi sto sentendo con questa donna, sai no. Io e tua madre non siamo mai stati sposati, e tutta una lunga storia Na. Però la conoscerai al pranzo, si chiama Leah"

"𝒊𝒐 𝒕𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒐 𝒍𝒆 𝒓𝒐𝒔𝒆 𝒍𝒊" ~𝐽𝑎𝑣𝑜𝑛 𝑊𝑎𝑙𝑡𝑜𝑛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora