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Naomi's pov~

Ero così sicura di reggere bene l'alcool e invece, no.

Dopo mesi che Adriel non mi ha fatto andare a nessuna festa, oggi ci sono andata.
Senza che lui lo sappia, ovviamente.

Ho approfittato del momento, Adriel è a Los Angeles, la festa iniziava alle 23, e io gli ho detto di essere stanca così che non mi scrivesse più.

Isabel e Francesca le ho perse dopo mezz'ora circa, saranno da qualche parte a rimorchiare ragazzi.

Ormai il barman conosce i miei drink alla perfezione.

Coppie continuano ad entrare nel locale, ma io sto ancora qui.

Di sfuggita ho visto Jaden e Jayla, li ho salutati e poi rivisti in pista per qualche secondo.

Ho passato settimane fino a tardi per finire i miei disegno, questo nessuno lo sa. Ho continuato gli allenamenti che ogni volta diventano più complessi.

Spesso a farci compagnia a casa che anche la ragazza di papà, è felice con lei e io lo sono per loro.
Per questo motivo preferisco lasciare a loro tutto il tempo che vogliono, andando a correre, studiare in biblioteca e allenarmi a casa Walton.

Mi fa male il lato B per quanto sono stata seduta, quindi, dedico di ordinare una bottiglietta d'acqua e andare in pista a ballare.

Traballo qualche secondo prima di stare per bene sulle mie gambe, si vede che ho un po esagerato.

Prendo la mia bottiglietta e mi intrufolo tra tutta la gente che balla.
Inizio a muovere i fianchi con il ritmo della musica, bevendo nel frattempo acqua per far passare un minimo l'alcool.

Mentre mi muovo, alzo lo sguardo sui divanetti colmi di persone.

Il primo che punto, è lui.
Lui con sopra le sue gambe Ariana, fortunata. Mentre sorseggia un drink di colore rossastro, ma non ne sono sicura per via di tutte le luci colorate della festa.
Mentre lui mi guarda,ma non come al solito, come se cercasse di capire se sono veramente io.

Javon's pov~

Il destino è una cosa pazzesca, sempre, ma dico sempre, devo incontrare lei.

Ariana pensa che se sta così mi fa qualche strana reazione ma non è così, o meglio.
Non è lei a farmi avere una reazione, ma Naomi.

Non pensavo fosse lei, non in quelle condizioni, non da sola.

Sono un attore, no? Chi meglio di me riuscirebbe a tirare fuori una scusa in meno di 10 secondi.

Prendo il telefono, scrivo a Naomi :
~vai nei bagni, io ti raggiungo tra qualche minuto

Sto con il telefono in mano, guardandola e facendole segno con il capo.

"Ari, io devo tornare a casa. Tu puoi restare ci sono molti dei tuoi amici. Puoi chiedere a uno di loro di portarti a casa, no?"

"Oh, va bene Jav. Scrivimi solo se è tutto ok" disse, lasciandomi un bacio a fior di labbra.

Facile, no? Il bagno è vicino alla porta d'uscita, perfetto direi.

La figura di una Naomi un po sbronza mi fa corrucciare le sopracciglia.
Lei reggeva bene l'alcool.

"Cosa vuoi, Wanna?" il mio secondo nome sulle sue labbra suona meglio di quello che mi ricordavo.

"Voglio tornare a casa e tu verrai con me, perché io non ti lascio in queste condizioni qui" dissi autoritario.

Alla parte "a casa e tu verrai con me" sgabuzzò gli occhi.

...

"Eddai, un po di Childish Gambino ci vuole dopo una serata, in più siamo quasi arrivati!" esclamò stanca delle mie negazioni.

Nonono il mio controllo andrebbe a puttane!

Io solo in macchina con lei, Childish Gambino di sottofondo, poco alcool che gira nel mio corpo e una Naomi vestita a livelli estremi.
Quel dannato vestito con la schiena scoperta se riuscirei glielo strapperei di dosso.

Alla fine ha optato per Drake, va meglio.

Sta sera nessuno è a casa. Per mia fortuna. Parcheggio la mia macchina in garage, scollego il mio telefono dalla macchina nel mentre Naomi scende.

"Scusa, e io cosa uso per dormire?" mi chiede Naomi mentre io apro la porta di camera mia.
"Di certo qualcosa che tu copra la schiena Naomi, sto per impazzire." sussurrai l'ultima parte, un po volevo che mi sentisse.

Volevo sapesse che per lei provavo ancora qualcosa.

Mi prese alla sprovvista tutto il suo coraggio. Andò ad aprire il mio armadio guardandolo per bene.
Prese la maglietta con il mio logo.

"Non posso prendere dei pantaloncini di Jayla?" No che non li puoi prendere.

"Ho questi, dovrebbero essere tuoi li hai dimenticati dopo l'allenamento" le dissi porgendole i pantaloncini neri della nike aderenti.

Si cambiò nel mio bagno mentre io presi dei pantaloncini e li misi rimanendo a petto nudo.

"Io posso dormire sul divano del salone" disse sbadigliando " lo trovo molto comodo" aggiunse.

"Sta zitta" le dissi spingendola sul letto.
Naomi è testarda però con la forza le fai cambiare idea.

Io mi buttai sul letto, lei si sistemò nell'angolo opposto il più lontano possibile da me.

"Guarda che non mangio mica" le dissi prima di sistemarmi sotto le coperte.

"E io cosa posso aspettarmi, Wanna? Lo sappiamo entrambi quello che succederebbe se non teniamo le distanze" disse.

Io annui.

Lei era lì, con la mia maglietta nel mio letto, senza che io potessi fare nulla.

Al diavolo quel maledetto telefono e quella stupida litigata!

~spazio autrice~
Scusate il ritardo ma wattpad mi ha cancellato più di metà capitolo. La fine dovrei postarla questa notte dopo l'incontro di Javon. SPERIAMO VINCA CONTRO QUEL TOPO DELLE FOGNE‼️

Kiss Kiss 💋

"𝒊𝒐 𝒕𝒊 𝒍𝒂𝒔𝒄𝒊𝒐 𝒍𝒆 𝒓𝒐𝒔𝒆 𝒍𝒊" ~𝐽𝑎𝑣𝑜𝑛 𝑊𝑎𝑙𝑡𝑜𝑛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora