1. Adventure.

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<<This is not the end
This is not the beginning,
Just a voice like a riot
Rocking every revision>>

Linkin Park - Waiting For The End

Arrivati alla caffetteria trovammo ad aspettarci solamente Eveline che ci salutò calorosamente. Eveline, la mia conquilina, era una ragazza abbastanza alta, capelli nero corvino che andavano in contrasto con la pelle chiara e gli occhi azzurri. L'avevo conosciuta due anni fa, quando lei era soltanto un matricola.

-Da quanto sei qui?- Gli chiese Nate sedendosi di fronte a lei.

-Neanche cinque minuti. Volevo aspettare Julian al cancello vicino all'edificio 13, ma mentre veniva ha bucato una gomma quindi arriverà questa sera.- Disse sbuffando e continuando a torturare la bustina di zucchero che aveva nelle mani.

Non riuscivo a capire perchè stesse ancora con quel tipo, non faceva altro che farla soffrire, ma alla dine chi ero io per parlare d'amore?

-Comunque.-  Dissi sedendomi accanto a Nate  -Ordiniamo? Ho una fame da morire.-

-Ehi, volevate ordinare senza di noi?-  Dissero Gemma e Jeff salutandoci e prendendo posto. Quei due erano sempre insieme, era quasi inquietante.

-Vado ad ordinare io.- Dissi alzandomi. -Così vedo se il posto alla caffetteria è ancora libero. Il solito vero?.-

-Non capisco perchè ti ostini a lavorare in questo posto.- Disse Gemma osservando le sue unghie perfettamente laccate di rosso.

-Sapete benissimo il perchè.- Dissi andando al bancone.

-Due caffè, un cappuccino,  un tè alla cannella e un frappè.- Dissi a Sarah, la ragazza che lavorava alla caffetteria, sedendomi su uno sgabello.

-Sarah.- Le dissi mentre sistemava i caffè su un vassoio. -Il posto alla caffetteria è ancora libero vero?-

Lei rise -Me lo chiedi ogni volta, dovresti saperlo ormai che quel posto lo teniamo sempre per te.- Alzai le spalle. -Passa domani pomeriggio così parliamo dei turni.- Mi disse mentre mi passava il vassoio con quello che le avevo chiesto.

-Va bene.- Dissi rivolgendole un sorriso.

-Avete già visto le disposizioni delle camere?- Chiese Jeff appena mi sedetti.

-Patrick si è laureato l'anno scorso.- Disse Nate. -Quindi suppongo che mi metteranno con una matricola.-

La laurea di Patrick rimaneva un mistero, nessuno riusciva a capire come avesse fatto a laurearsi entro i tempi visto che l'unica cosa che faceva era giocare a football e andar a delle feste, dalle quali puntualmente tornava talmente ubriaco da non ricordare quale fosse il numero della sua camera. Però quando non era ubriaco riusciva a far ridere chiunque, per questo un pò mancava a tutti.

"Ti dovrà chiamare papà Nate." Disse Jeff ridendo.

"Piantala Walker." Rispose tirandogli una bustina di zucchero.

"417, 418, 419. Oh ecco la nostra." Dissi infilando la chiave nella serratura della camera 420.

I bagagli, come ogni anno, erano già nella stanza. Mi sdraiai sul letto.

"Sei pronta per affrontare l'ultimo anno?" Mi chiese Eveline iniziando a disfare i suoi bagagli.

"Si"

Qualsiasi ragazzo che era all'ultimo anno diceva di si, ma in fondo lo sapevamo che ci stavamo aggrappando a qualcosa di invisibile. Perchè quell'ultimo anno era un po' come se fosse al servizio del dolore e della paura. Del dolore di dover abbandonare amici con i quali avevi condiviso tanto, amici i quali magari non avresti rivisto mai più. Della paura del futuro, di quello che sarebbe successo dopo, perchè infondo l'incognito spaventa tutti; paura delle responsabilità che avremmo dovuto assumerci una volta chiusa la porta della nostra stanza il giorno della laurea. Ma finchè non riuscivamo a uccidere o a dimenticare quel dolore e quella paura dovevamo soltanto lasciare che sparissero. 

<<We say Yeah!
With fists flying up in the air,
Like we're holding onto something
Thats invisible there,
Cuz we're living at the mercy of
The pain and the fear
Until we dead it, Forget it,
Let it all dissapear.>>

Linkin Park - Waiting For The End 


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Salve a tutti, eccomi di nuovo qui con il primo capitolo di questa storia, è corto, lo so, ma ho già quasi finito di scrivere il secondo capitolo ed è molto più lungo e devo dire che sembra carino, anche se questo poi dovrete dirlo voi.

Ringrazio tutti quelli che hanno letto il prologo, l'hanno votato e l'anno aggiunto alle liste di lettura, sono davvero felice che vi piaccia.

Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo.

Love u all. xx

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Secrets || Austin ButlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora