Capitolo 10

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"Chuuya? Stai bene?" Mi domandò

"Eh? Ah sì, sì sto bene" gli dissi guardando in basso.

"Sicuro? Sei forse schizofrenico?" Mi disse facendo una risata ma appena lui notò che io non mi sono arrabbiato sì fermò.

"Chuuya forse è meglio se prendi una pausa, ritorna a dormire" mi disse ma io scoutetti la testa

"No tranquillo"

Da quel giorno in poi fissava sempre il vuoto a pensare a quello che età accaduto più di una settimana fa.

Era notte e mi svegliai affamato ma appena mi alzai vidi la figura di Dazai in piedi a fissarmi.

Accesi subito l'interruttore spaventato perché era più vicino oggi.

"Dazai? Non è divertente piantala" cercai di suonare coraggioso anche se era invano.

Una persona aprì la porta.

Era Dazai.

"Chuuya? Con chi parlavi?" Mi disse con un tono gelido che usava solo quando era geloso.

Ma la mia testa ormai era scoppiata, rimasi a bocca aperta e occhi spalancati mentre indicavo una parte della stanza, ora non c'era più.

"No, no, no è impossibile eri lì! Mi stavi fissando vero? Eri lì in piedi fino a qualche secondo fa no? È impossibile" ero scioccato e ben altro se lo ero.

"Chuuya? Ti va di prendere un bicchiere d'acqua? Se vuoi sto accanto a te finché dormi" mi avvicinai a lui e presi la mano che me la estendeva.

Mi svegliai saltando tra poco e credo che quel gesto fu abbastanza forte da svegliare il Dazai dormiente con il pijama di  hello kitty.

"GESÙ, CHE SUCCEDE" mi disse affrettandosi ad accendere la luce.

Mentre io ero con gli spalancati.

"Che ore sono?" Riuscì a dire.

"Eh? Sono le 2 di notte Chuuya"

Mi guardai intorno, era tutto un sogno?

"In che senso? Poi perché sei qui? Dovresti essere al quartiere della mafia a fare il tuo lavoro! Sei il boss no?" Gli dissi muovendo le braccia ovunque.

"Chuuya ma che stai a dire? Ho lasciato la mafia 4 anni fa! Ora sono nell'agenzia dei Detective, e comunque, "boss della mafia"? Chuuya forse il sogno ti sta distruggendo!"

E poi iniziò a strangolarmi, cercai di muovermi ma sembrava che tutte le mie forze erano cedute.

Mi svegliai di soprassalto e credo che quel gesto fu abbastanza forte da svegliare il Dazai dormiente con il pijama di  hello kitty.

"GESÙ, CHE SUCCEDE" mi disse affrettandosi ad accendere la luce.

Mentre io ero con gli spalancati.

"Che ore sono?" Riuscì a dire.

"Eh? Sono le 2 di notte Chuuya"

Mi guardai intorno, era tutto un sogno?

No, aspetta, tutto questo era già successo.

"Dazai, è la realtà?" Dissi con una voce tremante, e Dazai sghignazzando rispose.

"No" e mi strangolò.

Mi svegliai di soprassalto e credo che quel gesto fu abbastanza forte da svegliare il Dazai dormiente con il pijama di  hello kitty.

"GESÙ, CHE SUCCEDE" mi disse affrettandosi ad accendere la luce.

Mentre io ero con gli spalancati.

"Che ore sono?" Riuscì a dire.

"Eh? Sono le 2 di notte Chuuya"

Ancora? È un loop?

"E questa?"

"Non ancora" e mi strangoló.

Mi svegliai di soprassalto e credo che quel gesto fu abbastanza forte da svegliare il Dazai dormiente con il pijama di  hello kitty.

"GESÙ, CHE SUCCEDE" mi disse affrettandosi ad accendere la luce.

Mentre io ero con gli spalancati.

"Che ore sono?" Riuscì a dire.

"Eh? Sono le 1 di notte Chuuya"

È cambiato?

"È la realtà?" Dissi temendo quello che dirà

"Chuuya? Sì che è la realtà! Cos'hai?" Mi disse e dopo quelle parole svenni.





















































































































































                                      "Uya"
                               "Chu-ya"
                         "Chuuya....."
                        "CHUUYA!"

Mi svegliai nel divano nel officio di Dazai, notai Dazai affianco a me che mi scuoteva ma io ero un po perso.
Connessi i due neuroni mancanti e sobblazai.

"Chuuya? Come stai? Vuoi del acqua?"

Mi grattai la fronte e annuì, non avevo capito nulla di quello che mi aveva chiesto ma accettai lo stesso.

Ritornò da me con un bicchiere d'acqua con dentro cubetti di ghiaccio.
Troppo confuso misi l'indice dentro il bicchiere, Dazai me lo tolse e mi buttò l'acqua ghiacciata addosso.

"MA CHE PROBLEMI HAI?" dissi irritato.

Non rispose ma mi diede un altro bicchiere d'acqua e questa volta presi il bicchiere e lo brevetti.

"Eri svenuto e hai iniziato a tremare come una fogliolina" mi informò alzandosi e sedendosi affianco a me.

"Ho la testa che mi sta per esplodere" gli dissi e mi misi a caproni nel divano tenendomi la testa.

"Ma che hai avuto?" Mi disse ma non risposi ma mi misi nelle sue gambe sprofondando la testa nel suo petto ascoltando il battito cardiaco.

"Non lo so" dissi e placò il silenzio da lì.

Che cazzo era appena successo?

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