"Io non posso minimamente crederci che è riuscita a convincermi"
Quello che si stava lamentando era proprio Mimmo che usciva dalla stanza di Simone per dirigersi in cucina sperando che non ridesse.
"Se pensavi così bhe non la conosci, guarda che carino che sei"
Mimmo aveva le treccine ed in più la sua faccia era ricoperta da una maschera nera che idratava e toglieva i punti neri a detta di Jenny
"SIMONEEEEE VIENII"
Mimmo rise a sentire Jenny urlare dal bagno verso il diretto interessato che sbiancò
"Cosa c'entro io ora?" Chiese con la voce da cucciolo
La testa di Jenny sbucò in cucina e lo fissò"Centri sempre muoviti"
Simone segui Jenny in bagno per farsi mettere la maschera, sarebbe stato inutile protestare contro di lei, ti avrebbe legato ad una sedia e avrebbe fatto a modo suo ugualmente anche se piangevi in ginocchio
Dopo dieci minuti Simone raggiunse Mimmo e dietro anche Jenny entrambi avevano la maschera in faccia, così a vedersi scoppiarono a ridere tutti e tre.
Avrebbero passato la giornata in casa tra maschere, Netflix e coccole a Mimì.
"Odio i film horror, fanno i protagonisti tutti stupidi, io con il cazzo sarei rimasta a casa sapendo che c'è uno in casa mia"
Stavano guardando un film horror e Simone guardava in silenzio mentre gli altri due borbottavano e continuavano a lamentarsi delle scelte idiote della protagonista che in questo momento stava per essere uccisa dal suo serial killer
"Hai ragione che poi, ti arriva una chiamata del genere perché non chiamo la polizia e scappi di casa, io avrei bruciato casa con lui dentro" disse Mimmo
Simone lì ascoltava pensando che se si fossero trovati entrambi in quella situazione non avrebbero modificato le cose sarebbero morti i primi 5 minuti di film perché insieme quei due non avrebbero preso seriamente neanche la telefonata oppure per la pigrizia non avrebbero neanche risposto.
"Affuria di vedere ste cagate mi è venuta fame, che facciamo MC o sushi?" Chiese Simone mentre continuava a guardare la TV.
Lui era seduto sul divano con Mimmo che era sdraiato con la testa sulle sue cosce e Jenny poggiata con la schiena alle sue ginocchia seduta sul tappeto davanti al divano.
"Io ho voglia di MC voi?" disse Mimmo girando la testa per guardare Simone dal basso e sorridere
"Ordino il MC allora. Mandatemi un messaggio con le ordinazioni io vado a prenderlo, ci metto un po' anche se è vicino, ciaoo". Disse Jenny uscendo di casa di corsa, portandosi Mimì dietro
"Senti ti dispiace che ci sia anche lei?" Disse Simone facendolo alzare dalle sue gambe
"No, è simpatica cioè se non penso alla minaccia è simpatica" disse ridendo per poi baciare Simone alla velocità della luce. Quest'ultimo rise per poi afferrare il ragazzo dal maglione e tirarlo verso di lui per dargli un bacio come Dio comanda.
Mimmo si spinse su Simone che finì steso sul divano, per poi levare la felpa che per il momento era solo inutile, la cosa fu ricambiata . Il ragazzo più grande scese più giù senza staccare gli occhi da quelli di Simone, questa cosa al povero ragazzo lo mandata in estasi era come se lo facesse sentire prezioso e amato, cosa che per Simone era rara dopo Laura."Simo quanto sei..." Mimmo fu bloccato da qualcuno che busso alla porta.
"Non doveva tornare più tardi?" Continuo ma fu esterrefatto quando il bussare alla porta fu più violento del primo
"Ma che cazzo gli prende?" Continuo mentre si alzava per recuperare il maglione e lanciare la felpa a Simone che nel mentre si era alzato.
"Non credo sia lei" disse Simone quando bussarono in maniera violenta per la 3 volta. Per poi avvicinarsi e guardare dallo spioncino e rimanere paralizzato nel vedere che la persona che bussasse così forte era Manuel.
N.A.
Spero vi stia piacendo, fatemi sapere per favore <3
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È un sogno nella realtà
RomanceErano passati anni dall'ultima volta che i miei occhi annegassero nei suoi, non dimenticherò mai quel dolore lancinante nel vederlo piangere, nel dovergli spezzare il cuore quando avevo promesso che avremmo fatto tutto insieme. Erano passati anni da...