Eyes

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Stamattina di alzarmi proprio non ne ho voglia, ma non posso fare già un'assenza.
Quindi mi alzo riluttante, mi dirigo in bagno a tentoni per sciacquarmi la faccia, mi guardo allo specchio, madonna che occhiaie!

Mi dispero e cerco di coprirle con un po' di fondotinta, non che risolva molto ma almeno un pochino le nasconde.

Mi vesto e decido di fare colazione, per darmi un po' di carica per la giornata, che non si prospetta delle migliori.

Mi lavo i denti ed esco ad aspettare il ragazzo con le lentiggini che, casualmente, è accompagnato dallo spilungone.

Sbuffo quando lo vedo, ma perché doveva essere così questa situazione.

Come arrivano però, decido almeno di dargli il buongiorno <Buongiorno Yams, 'giorno Tsukishima> netta differenza tra le due, si nota bene, credo vada bene.

<Buongiorno t/n-chan> sorride Yamaguchi mentre il biondino non mi degna di uno sguardo, vuole la guerra? Va bene.

<Vorrei ricordarti che è buona educazione rispondere quando qualcuno ti saluta, spilungone>
Si gira verso di me e mi guarda dritto negli occhi, mi viene una sorta di brivido, non perché è intimidatorio, è qualcosa nei suoi occhi, come se brillassero, gli occhiali a decorare le sue iridi dorate.

Non l'avevo mai guardato direttamente negli occhi, sembrano così profondi...

Ma qualcosa mi risveglia dai miei pensieri, uno schiocco di dita davanti alla mia faccia <Oi, sto parlando con te> sbuffo e comincio a camminare, venendo affiancata da Yamaguchi, con il biondino dietro.
Mi metto le mani in tasca e faccio spallucce <dico solo che potresti essere un pochino più garbato>.

Non ricevo risposta, dannazione, è tutta colpa di quei suoi fottutissimi occhi, mi hanno distratto...

Dannato Tsukishima...

-Skip Time-

Siamo in classe, ed io non riesco a smettere di pensare a quanto accaduto stamattina, un po' devo aver fatto la figura della stralunata, o della rincoglionita, vabbè quello un po' sì ma vabbè, dettagli.

Arriva la pausa e io devo finire di svolgere delle cose quindi dico al ragazzo coi capelli verdi di iniziare ad andare, intanto continuo ciò che stavo facendo ma sento un tocco sulla spalla.
?:<Hey tu, ma esci con quello sfigato con le lentiggini?> e ride, è una ragazza che sta in classe con me, e ha altre 2 ragazze dietro, di altre classi <sì, e anche se fosse? A quanto pare la sfigata qui sei tu, visto che ti serve la scorta per parlare con qualcuno> e faccio cenno alle ragazze dietro <ora smamma, non ho tempo per le tue lamentele> lei mi guarda furiosa, riesco a percepirlo <mh, e va bene ma avvicinati al biondino e renderò la tua vita un inferno!> gira i tacchi e se ne va sculettando con la scorta a ruota.

Ma certo che ce n'è di gente problematica eh...
Vabbè, finisco ciò che stavo facendo e corro in mensa, mi avvicino al tavolo di Yamaguchi e mi siedo accanto a lui.

<Non puoi capire cos'è successo, dopo ti racconto> ridacchio e lui mi guarda incuriosito e annuisce.

Mangio in fretta visto che non mi resta molto tempo e poi ritorniamo in classe.

Le lezioni riprendono ma io riesco solo a pensare a cosa mi ha detto prima la ragazza...
Ma quando mai mi avvicinerei a lui? Ma questa è pazza, di certo non ha capito il rapporto tra me e lui.

Però ripensandoci, anche stamattina quel momento imbarazzante in cui sono rimasta a fissare quegl'occhi.

Sembrava quasi che mi fossi incantata, stregata dall'effetto che i suoi occhi hanno avuto sulla mia mente, come se ne avessero preso il controllo, è inverosimile ma sembrava proprio così, mi chiamavano, mi dicevano resta incollata a guardarci, come se parlassero.

|𝘉𝘭𝘰𝘯𝘥𝘪𝘦| Tsukishima Kei X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora