Capitolo 3

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Iris
Il sole in autunno è quasi più bello e piacevole di quello estivo. Cammino piano, Calpestando le foglie gialle sparse sul viale
<< quindi in sostanza è uno stronzo>>
<<Stronzo,viscido e pallone gonfiato>> la voce metallica nel mio orecchio esplode in una risata fragorosa
<<E dai Fede,ho le cuffie sai che così mi spacchi un timpano>> torno al display del telefono ma invece del suo volto nella videochiamata vedo solo mezza spalla e un soffitto di una qualche officina<< se non puoi parlare ti richiamo>>
<<no ma va, tranquilla. È da troppo che non ci sentiamo>>rido coprendo il microfono per non stonarlo << ma va,sono solo 2 settimane>>
<< È comunque troppo per noi>> lo sento mentre si sforza forse per fissare bene un bullone poi la schermata si muove e capisco che finalmente ha finito e sta prendendo il cellulare in mano. Ed eccolo in tutto il suo splendore il mio Federico con i capelli ricci arruffati e macchie di grasso in faccia,gli sorrido<< ricorda che sei sempre la mia cuginetta preferita Fiorellino>>
<<Fede abbiamo vent'anni a testa,ancora con questa storia?>>
<<Finché vecchiaia non ci separi>> mima una croce sul cuore e ride. Federico è il mio cugino preferito,lui vive in Italia,con tutti i parenti di mio padre,tutti nello stesso paesino. Ogni estate e ad ogni natale andavamo a trovarli ma con passare del tempo i viaggi sono diventati più radi e con la malattia della mamma le cose finirono per peggiorare ma io e lui abbiamo sempre avuto un rapporto speciale. Ci salutiamo con la promessa di risentirci presto nonostante ci scriviamo tutti i giorni su WhatsApp. È una chat molto curiosa perché a causa del fuso orario spesso ci rispondiamo dopo ore intere. Stacco le cuffiette e le ripongo in tasca. Il telefono vibra di nuovo,lo sblocco e noto la notifica di una mail,abbasso la tendina per vedere di chi sia :
VMWARE Inc.-GENTILE MISS BIANCHI
LA INFORMIAMO CHE L'ESITO DELLA DOMANDA DA LEI INVIATO... <<Hei Iris sei arrivata prima oggi>> una voce femminile mi distrae dalla mail e mi accorgo che tra il parlare con Fede e la mail sono arrivata già al locale<< Maddy! Si mi sono avviata troppo presto>> la mia amica mi raggiunge ed entriamo insieme <<si dice che hai avuto una mancia bella alta eeh>> mi dà una leggera gomitata per cansonarmi<< e tu come lo sai?>>entriamo nello spogliatoio e iniziamo a mettere le divise,sta iniziando a fare decisamente freddo quindi per oggi metterò la polo nera invece della camicia<<beh ieri nel turno serale non si parlava d'altro>> Maddy opta per la camicia,sarà che è più americana di me ma non so come faccia a sopportare questo freddo. Il turno passa abbastanza velocemente tra clienti, mance e domande inopportune non appena varco la cucina. << Che ne dici se dopo ci andiamo a divertire?dopotutto ora hai qualcosa da spendere no?>> L'idea di divertimento di Maddy spesso e volentieri non combacia con la mia <<per divertire intendi andare in un qualche locale a bere fino a star male?>> Lei mi guarda con gli occhi da cucciolo mentre si dondola sui talloni<<beeh,si.. cioè no. Ho visto che c'è un nuovo locale dove si balla e oltre ai drink offrono un aperitivo all' Italiana quindi ho pensato subito a te>> <<mh>> continua a fissarmi aggiungendo anche un muso da vero cucciolo supplichevole<< e vabbene ma ad una condizione>> <<sii!>>alla mia affermazione saltella felice battendo le mani come una bambina<< dimmi tutto>> <<se ci sarà un aperitivo all' Italiana tu stasera berrai e ti divertirai all'italiana d'accordo?>>
<< Non so cosa voglia dire ma ci sto! Lo diciamo anche alle altre?>>
<<Si buona idea>> mezz'ora dopo siamo tutte nello spogliatoio a programmare la serata e le auto con cui raggiungeremo il locale. Torno a casa e mi fiondo sotto la doccia,mi rilasso sotto il getto caldo mentre decido se fare o meno lo shampo. Alla fine decido che li terrò legati quindi non vale la pena lavarli. Esco dal bagno e vado in camera. Mi asciugo metto qualcosa di comodo,avvio Spotify e inizio a truccarmi. Non sono un ossessionata del beauty e di certo non so truccarmi in modo impeccabile, ma me la cavo bene. Mentre finisco di stendere la tinta sulle labbra arriva una videochiamata di Maddy,mi chiede consiglio su cosa mettere e alla fine optiamo per un vestitino blu che le fa risaltare l'incarnato ambrato,ha deciso di passare la piastra a differenza mia che invece li ho lasciati ricci e ribelli<<comunque non ci credo che quelli sono i tuoi capelli naturali>>
<<e perché ?secondo te se perdessi tempo a farli lascerei l'effetto crespo?>> I capelli "americani" sembrano diversi da quelli "italiani",ho preso la chioma riccia da mia madre ma il colore scuro di mio padre. Non ho proprio dei ricci ben definiti,sembrano più ondulati e nonostante ora inizia ad apprezzarli da piccola li odiavo. Una volta pronta Maddy prende le chiavi dell' auto e mi avvisa che entro 5 minuti sarà da me. Chiudo la chiamata,sistemo la scrivania e ripongo alcuni dei vestiti sparsi sul letto,solo in ultimo metto le scarpe,le mie preferite:stivaletti in pelle con tacco, rigorosamente a punta. Non so perché ci sono tanto affezionata,forse perché è stato uno degli ultimi acquisti fatti con mamma in Italia o perché nonostante gli anni e la mia capacità di rovinare subito delle scarpe nuove queste sono rimaste intatte. Non appena sento il clacson di Maddy prendo la borsa e scendo.

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