Capitolo 4

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Derek
<<Dai non si nota poi così tanto,rilassati>> la voce squillante di Odile non fa che darmi ancora di più sui nervi,siamo chiusi in bagno da ormai 20 minuti e la macchia di rossetto non sembra andar via dalla camicia <<cazzo Odile dovevi farlo per forza?che gusto ci provi a metterci nei guai? proprio questa sera poi...>>continuo a strofinare ma l'alone rimane lì fermo immobile,di un rosso scuro e intenso<<Ben ti sta! così impari a farmi aspettare>>la guardo dallo specchio difronte,poggiata allo stipite della porta con aria trionfante,il lungo vestito nero evidenzia ancora di più la sua figura alta e snella,le braccia conserte sottolineano i gomiti affilati<<levati quel sorrisino dalla faccia>> <<altrimenti?>> Mi guarda con sfida,gli occhi neri appesantiti dal trucco altrettanto scuro mi guardano avidi,la bocca sottile si tira da un angolo in un ghigno,sbuffo,Odille avanza verso il lavabo a passo felino,estrae lo stesso rossetto bordeaux che ha lasciato l'alone sulla mia camicia,si piega lievemente facendo finta che quella mossa serva ad aiutarla a guardarsi meglio nel grande specchio difronte a noi più che a mettere in evidenza il sedere sodo <<sai che non puoi essere sempre una priorità>> mi guarda fermando a mezz'aria la mano con lo scovolino di quella tinta infernale poi lo ripone e avanza verso di me<<sai Dek>> avvolge le lunghe braccia attorno al mio collo<< papà mi ha sempre abituato al contrario>> lo sussurra all' orecchio per poi baciarmi lievemente le labbra. La prendo con poco sforzo e la metto a sedere sul lavandino mentre le nostre bocche hanno già preso una battaglia di lingue e morsi. Mi passa le mani tra i capelli ma gliele tolgo e me le metto sul petto,non appena iniziano a vagare sul mio corpo le mie mani fanno lo stesso sul suo trovando subito il suo culo sodo,la stringo sempre più forte e lei mugula al contatto con la mia erezione. Tra me e Odile è puro sesso e divertimento,siamo cresciuti insieme dato il lavoro dei nostri genitori ed entrambi col tempo abbiamo trovato svago l'uno nell' altra ma non siamo una coppia. Io mi diverto con lei come lei con me quando non abbiamo di meglio da fare o in serate noiose come queste dove ci obbligano a partecipare in eleganti abiti snob. Ma Odile ha anche un che di pericoloso, è nata per essere una predatrice e il modo in cui è stata cresciuta non ha fatto altro le affinare questa cosa.Sa manipolarti a suo piacimento,l'ho vista usare tanti uomini e anche i più scaltri se provano a non stare al suo capriccio si sono ritrovati la vita rovinata.Si stacca dal bacio quel tanto da riprendere fiato mentre io continuo passando al collo candido, gli do un morso e lei mugula di nuovo mentre la mia eccitazione sale<<merda!sta zitta o ci scopriranno>>ansimo<<mh.. altrimenti dove sarebbe il divertimento>>mi stringe le gambe attorno alla vita e mi attira ancora di più a se. Bussano forte alla porta e mi stacco da Odille ma lei si tiene ancora avvinghiata a me <<mandali al diavolo>>si struscia contro di me <<È occupato!>>urlo alla voce al di là della porta Odille continua a strusciarsi con più forza <<senti quanto sono bagnata,sarebbe davvero un peccato lasciarmi così>> prende la mia mano e con mia,non grande,sorpresa si infila due dita dentro <<Cazzo Odille non è il momento>> la sento stretta attorno alle mie dita e già immagino il post serata mentre me la scopo ben bene. Bussano di nuovo con più forza<<Occupato!>>urlo di nuovo <<merda ma non sentono?>>impreco quasi tra me e me <<Sisi ho sentito,vedi di muoverti cazzone che ti stiamo aspettando>> riconosco la voce di Tom se pur annebiato dall' eccitazione e sorrido incredulo<<arrivo subito!>> <<vabbene ti aspetto giù allora,ah ciao Odille!>> Sorrido mentre Odille si stacca scocciata da me <<il tuo amico è un maestro nel rovinare momenti>> si sistema pigramente il vestito mentre io faccio altrettanto e mi sciacquo di nuovo il viso per togliere eventuali macchie di rossetto. Dopo qualche minuto scendiamo di sotto,il salone della villa è gremito di gente vestita per bene,tutti ospiti di mia madre,che non perde occasione per organizzare feste,brillano tra completi scuri e abiti che costano una fortuna. La musica classica di sottofondo è quasi del tutto coperta dal chiacchiericcio generale. Avanzo tra la folla seguito da Odille che a questo genere di eventi diventa praticamente la mia ombra,soffre troppo la falsità che aleggia in questo tipo di aventi nonostante sia anch'essa un'abile attrice quando le occorre . Tommy mi viene incontro<< Dek, vecchio mio>> ci abbracciamo come non facevamo da tempo <<Tommy,oggi sono 25 non 40>> <<Beh sei comunque più vecchio di me>>è da una vita che non ci vediamo,qualche anno fa partì per "studiare" in Italia ma io so che ha scelto quella meta per ben altri motivi e non è più tornato<<È bello che tu sia qui Tom>> <<Ma va,non potevo di certo perdermi il compleanno del mio migliore amico>> sorride dandomi una pacca sulla spalla,un cameriere con un vassoio si accosta a noi  e mi accingo a prendere una flute di champagne per me e un'altra che porgo ad Odille al mio fianco mente il mio amico si serve da solo<<Dio Derek questa festa è una lagna,che ne dici di raggiungere gli altri?>>
<<E dove sarebbero gli altri?non dirmi di nuovo in una di quelle discoteche da quattro soldi>>adoro i miei amici ma spesso la mia idea di divertimento non combacia con la loro
<<No,credo che siano andati a provare quel nuovo locale italiano in centro>>. Dopo un giro di telefonate e l'ardua impresa di scappare dalla festa senza essere visti da mia madre siamo sulla BMW i8 di Thomas diretti al locale,Odille ha occupato tutto lo spazio dietro distendendo le gambe scoperte dallo spacco vertiginoso del vestito e Tom ha rischiato di andare contromano quasi due volte per guardarla e io di prestarmi un occhio,lo ricordavo amante delle donne ma non fino a questo punto anche se ammetto che Odille col tempo da bambina brutta e fastidiosa è diventata molto affascinante nonostante i suoi tratti non seguano i canoni dettati dalla moda,potrebbe tranquillamente fare la modella e molte agenzie hanno anche chiesto di lei ma ha sempre rifiutato. Arrivati davanti al locale Tommy fa fare un altro rombo al motore,ama attirare l'attenzione e porla su quanto sia schifosamente ricco<<Madame siamo arrivati a destinazione>> gli offre uno dei suoi sorrisi più smaliziati mentre Odille invece lo liquida sbuffando e alzando gli occhi al cielo mentre si rimette a sedere e si prepara a scendere <<finito di fare l'idiota?>><< E dai Dek,non sarai mica geloso?>> Mi fa l'occhiolino e io rispondo nello stesso modo di Odille mentre scendiamo dalla macchina e lui corre ad aprirle la portiera<<Madame>>non perde tempo le porge il braccio che lei accetta pigramente e ci incamminiamo verso il locale. Gli sta facendo proprio un filo spietato. Appena entriamo vengo avvolto dal calore che mi costringe subito a togliermi il cappotto e lo stesso fa Odille con la sua pelliccia. La musica da discoteca non è molto alta e si mischia al chiacchiericcio generale,tutta la sala è disseminata da diverse sedute, tavolini,poltrone,divanetti,quasi tutti pieni, l'atmosfera è molto piacevole. Il mio amico parla con qualcuno alla cassa dopodiché arriva un cameriere che ci fa strada,tutto gli occhi vengono puntati per un attimo su di noi mentre ci spostiamo tra i tavoli,Thomas cammina fiero come se fosse il Re del locale mentre Odille attira l'attenzione con la sua sola presenza continuando a camminare a testa alta e senza degnare nessuno del minimo sguardo,per me già è imbarazzante così almeno qui ci sono le luci soffuse. Con mia sorpresa il locale è molto più grande di quanto non appaia all' esterno,arriviamo a metà stanza dove c'è una sorta di pista da ballo con la console per poi proseguire una scala che porta ad un soppalco, forse una sorta di zona vip o semplicemente un angolo un po' più appartato. Ci accomodiamo sui divanetti,il ragazzo ci lascia i QR code per guardare il menù e si dilegua<<Come hai detto che si chiama questo locale Tommy?>> La voce di Odille lascia sorpresi sia me che Thomas che non era chiaramente pronto ad una vera conversazione con lei <<Ehm,questo è...si chiama This bar..>> <<E perché viene chiamato locale all' Italiana?>><<Beh come puoi vedere tutti hanno una bibita e un vassoio di cibo che viene offerto in omaggio insieme al cocktail>>effettivamente è vero,mi affaccio dal mio posto e vedo che ogni seduta è composta da almeno un tavolino con sopra,oltre ad una bibita,un vassoio di cibo,non è niente male questo posto, l'atmosfera è molto piacevole e si vede che tutti stanno passando una bella serata, c'è chi chiacchiera,chi fa baldoria,coppiette nascoste qua negli angoli più appartati del locale. Poco dopo ci raggiungono anche gli altri e ordiniamo da bere,come aveva detto Thomas con le bevande arrivano anche due vassoio con sopra friggitoria e sfizi vari. La voce di un Dj ci distrae dai nostri discorsi annunciando l'inizio della serata,in poco tempo la piccola pista al centro della sala si riempie di persone mentre altre rimangono a ballare o godersi la musica sui loro divanetti <<E quella chi diavolo è?>>guardo nella stessa direzione di Odille e mi ci vuole poco per capire il perché di quella domanda,una ragazza di colore visibilmente brilla <<woo ragazze ho trovato una  festa privata qui sù! Ma ciaaao io sono Maddy piacere>> da la mano a tutti che ricambiano e ridono,Thomas la squadra da capo a piedi,il vestitino succinto non lascia molto spazio all' immaginazione<<Amico ti prego, è ubriaca>> lo guardo storto <<E allora?non voglio mica fargli niente di male,solo divertirmi con lei>> <<Non ti fai schifo Tom?>> Chiede Odille facendomi eco <<Ragazze l'ho trovata è qui>> un altra ragazza arriva in soccorso dell' amica che si è buttata su uno dei divanetti accanto a noi e sta conversando,se così possiamo dire,con il mio amico <<Vi prego di scusarci,la mia amica è alquanto..brilla,la porto subito via>> <<Sarà meglio che lo fai alla svelta perché non sembra mancare molto prima che vomiti>> urla Jason da sopra la musica<<Ma certo,scusate ancora,andiamo Maddy>>la ragazza cerca di prendere l'amica con scarsi risultati,le luci sono molto basse ma non ci vuole molto a capire che l'altra è molto più alta di lei,per scansarla si alza trabbalante e si tuffa tra me e Odile che si mette subito ad urlare <<Aa non voglio,ti prego Iris..>>Iris..mi giro di scatto a quel nome,mi ritrovo davanti il paio d'occhi color miele dell' l'altro giorno. No non può essere lei,ci somiglia molto ma è più carina,la chioma castana è sciolta che le ricade sulle spalle in ricci morbidi<<Derek?>> Lo sussurra quasi mentre ha ancora gli occhi puntati nei miei<<Iris>> <<Voi due vi conoscete?!>> Chiedono all' unisono Maddy e Odille visibilmente sorprese<<Sì, cioè più o meno,lei è la ragazza che Robert non è riuscito ad ammaliare>> Odille mi risponde con un verso,sbaglio o un lampo di gelosia gli è balenato in faccia?Tommy si mette a ridere <<Impossibile,non conosco anima viva che non sia stata ammaliata da quell' uomo soprattutto se donma. Per questo è il mio spirito guida>> <<Beh ti consiglio vivamente di cambiare spirito guida sennò a mio avviso ammalierai solamente oche svampite o 50 enni disperate ma Hei>>dice facendo spallucce << De gustibus>>Iris è visibilmente irritata,chissà che è successo quella mattina in azienda,ha incrociato le braccia sul petto che hanno messo in evidenza il seno molto più prosperoso di quello di Odille anche se non ci vuole granché a superarla<<mh ma che caratterino>>commenta Odille a voce alta, sicuramente per farsi sentire,lei sbuffa <<Sentite scusate la mia amica,molto bello avervi conosciuto..>>okay non conosco questa ragazza ma è palesemente innervosita<<noi togliamo il disturbo>>prende l'amica sotto spalla e la strascina giù, però è vero, avrà proprio un bel caratterino.<<Peccato,tutto sommato era un bel bocconcino>> <<Dio Tom falla finita>>gli tiro un cuscinetto in faccia,non lo ricordavo così ossessionato dalle donne,dovrò farci una bella chiacchierata. Mi alzo e vado da lei <<Aspetta,vi aiuto>> dico mettendomi il braccio libero dell' amica sulla spalla <<Sei molto gentile ma ce la caviamo benissimo da sole >> <<Dai Ris fatti aiutare>> biascica l'amica <<ecco vedi,anche lei è d'accordo con me>> cerco di fargli il sorriso più angelico di cui sono capace,perché non si fida di me? << Lei  è ubriaca >> il suo tono è aspro come l' occhiata che mi lancia,ammetto che nonostante fossimo in due è faticoso portare una ragazza brilla giù per le scale, soprattutto quando porta dei tacchi vertiginosi. Arrivati in fondo alle scale l'aiuto a poggiarla su un puff lì vicino <<Ecco fatto>> le sorrido di nuovo <<Grazie molto gentile da parte tua>>noto ancora un velo di disprezzo nel suo tono,forse devo lasciarla in pace,non so nemmeno perché l' ho aiutata ma sinceramente non trovo il motivo di tutta questa antipatia <<Figurati >> faccio per girarmi quando improvvisamente mi chiama <<Derek..>> mi giro di scatto <<ti chiami così giusto?>>la sua espressione è cambiata,ora sembra quasi...in imbarazzo? <<Si >> rispondo con più freddezza di quanto non sia necessario,si passa una mano tra i capelli e mi guarda da sotto le lunghe ciglia coperte di mascara,saranno le luci del locale ma mi sembrano di un bellissimo color ocra << Mi dispiace,sai lei si riduce  spesso in questo stato quindi situazioni del genere sono la prassi ma...>> Fa una breve pausa come se non trovasse le parole anche se non ci vuole molto per capirlo <<i ragazzi che ci aiutano hanno ben altre intenzioni nascoste dietro la gentilezza>> <<Credimi per me non è così>> <<lo so,ti credo>> ha abbassato di nuovo lo sguardo è sembra quasi una bambina che è stata appena sgridata dal padre << comunque tranquilla,ti ripeto non è il mio caso soprattutto con ragazze come voi>> sussulta come se fosse stata punta da uno spillo <<oh,capisco allora che fortuna che non siamo il tuo tipo>>sbotta<<grazie mille per l' aiuto>>non ho il tempo di replicare che lei ha già preso l'amica sotto braccio e si è avviata al suo tavolo <<Hei Dek torni su?>> Guardo tommy affacciato alla balaustra e gli faccio cenno di si,una volta su li trovo tutti che ridono tranne Odille che invece mi guarda storto <<cosa c'è da ridere?>> Lei beve un sorso dal suo bicchiere<<oh nulla,hanno solo notato quanto tu abbia fatto incazzare la bambolina di prima>> non rispondo e torno a sedere,guardando giù tra la folla ma non vedo Iris,dio quanto è strana quella ragazza,chissà cosa le è passato per la mente e chissà perché io me lo stia ancora chiedendo.

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