Capitolo 7

0 0 0
                                    

Iris
Esco dalla porta sul retro,il vento freddo mi sferza il volto ma è piacevole data l'aria viziata della cucina <<Hey ciao piccolino>> mi chino per accarezzare il gattino uscito dal vicolo davanti,mi guarda un po' interdetto poi si avvicina e si lascia coccolare <<Ma quanto sei bello tu eh>> <<Beh modestamente...>>la voce che sento sicuramente non può essere del gattino che si sta strusciando contro le mie gambe,alzo la testa e non posso credere ai miei occhi. Ad un paio di metri da me c'è il ragazzo di ieri,mi alzo di scatto <<cosa ci fai qui?>> espira lento il fumo e l'odore di erba mi fa storcere il naso <<Ti ho notato dalla strada e volevo salutarti>> dice con una nota di sarcasmo<<certo come no>> rispondo acida,lui mi guarda con quei bellissimi occhi verdi <<Perché ti sto tanto antipatico?>> La domanda mi sorprende e sinceramente non so cosa rispondere <<Non mi stai antipatico..beh non ti conosco nemmeno quindi come potresti>>il suo sguardo su fa più intenso << E allora perché sei così acida?>> Ok ora non so proprio cosa dirgli,mi dondolo sui talloni ma sento ancora il suo sguardo addosso, il gattino miagola attirando di nuovo la mia attenzione <<oh,devi essere affamato vero piccolo>> mi chino di nuovo ad accarezzarlo <<Non lo faccio per cattiveria>>dico rivolgendomi a Derek <<È un riflesso che mi parte quando mi sento attaccata>> si china anche lui e tende la mano verso il gattino <<Come si chiama?>> Non capisco perché cambi così repentinamente discorso,prima mi fa una domanda e poi non calcola minimamente la risposta <<È randagio,l'ho chiamato Timo>> rispondo, lui mi guarda e sorride,devo ammettere che è proprio bello<<Timo?e perché proprio questo nome?>> <<Perché quando l'ho trovato si era intrufolato in cucina e si è mangiato una piantina intero di timo>> rido al ricordo di quella piccola palla di pelo barcollante con la pancia piena,ride anche lui,una risata ,profonda ma bella <<Si sarà sentito male>> <<Lo portai di corsa dal veterinario più vicino ma per fortuna se l'è cavata con qualche medicina>> quando alzo lo sguardo trovo di nuovo i suoi occhi puntati addosso <<Perché non lo hai tenuto con te?si vede che ti vuole bene>> Piega la testa di lato come un cucciolo quando cerca di capire qualcosa <<Ci ho provato ma lui continuava a scappare, decisi di lasciarlo libero e se lui sarebbe tornato sarei stata felice di accoglierlo>> <<Gesto d'amore di tutto rispetto>> lo sussurra quasi,ha ancora la mano tesa per accarezzare Timo ma il suo volto sembra più vicino di prima,scruto ogni suo lineamento:gli zigomi alti, il naso dritto perfetto e le labbra carnose,il cuore prende a battermi un po' più veloce,anche lui mi sta scrutando e non oso immaginare se si stia soffermando sulle mille macchioline che ho in faccia dovute alla mia vecchia acne o allo stato pietoso delle mie sopraciglia,di solito me ne frego ma ho visto il genere di ragazze con cui esce e non mi piace essere giudicata da una persona come lui ,questo pensiero mi fa un po' incazzare. Timo miagola di nuovo, distolgo lo sguardo e mi alzo in piedi, Derek rimane accovacciato e mi guarda <<C'è qualcosa che non va?>> <<No tranquillo,torno tra un attimo>> rientro in cucina, è tutto calmo e nessuno sembra accorgersi di me,direi che è un ottima cosa,vuol dire che la sala non è piena e posso godermi un altro po' di pausa. Vado nella cella frigorifera e prendo un paio di sardine per il mio amico peloso per poi sgattaiolare di nuovo fuori,trovo Derek che finalmente è riuscito a fare avvicinare Timo che si lascia accarezzare la schiena. Mi concedo di guardalo ancora un po',la mascella perfettamente squadra e i capelli biondi portati un po' più lunghi lo fanno sembrare un modello. Timo mi vede e torna a miagolare <<Hei,sei tornata davvero>> <<ovvio>> dico avvicinandomi e accovacciandomi di nuovo<<Timo ha fame>> Non guarda me ma continua a guardare il gattino che sta mangiando le sardine direttamente dalla mia mano <<pensavo che fosse un tentativo gentile per farmi andare via>> <<Se avessi voluto che te ne andassi te lo avrei detto chiaramente ma la tua presenza non mi dà molto fastidi>> punta di nuovo i suoi occhi nei miei, è la prima persona che incontro che mi guarda negli occhi,lo apprezzo <<Già, ricordo che sei molto diretta>> si alza in piedi<<Bene allora dato che non ti dà fastidio la mia presenza mi sa che ci vedremo dentro>> sorride e se ne va lasciandomi lì da sola,qualche secondo dopo Timo lo segue<<Ah vai via anche tu,traditore>> mi alzo e torno dentro. Mi sto lavando le mani quando si avvicina Mike <<Iris ho una richiesta per te al tavolo 7>>
<<La signora Miller?>>
<<No,dei certi signori Johns>>
Johns?non mi pare di conoscerli ma forse sono dei clienti nuovi,che vengono da poco <<okay arrivo subito>> mi asciugo le mani e mi do una sistemata prima di andare in sala ma mentre mi dirigo al tavolo capisco l'ultima frase del ragazzo. Una chioma bionda si staglia contro la figura di una donna e mi basta vedere anche il suo colore di capelli per riconoscere anche lei <<Signori Johns salve,avete chiesto di me?>> sfoggio il mio sorriso cordiale <<Oh salve cara>> la donna dai capelli argenti mi sorride cordiale prima di continuare <<Sì,ho apprezzato molto il tuo servizio la scorsa volta, fortunatamente mio figlio aveva letto il tuo nome sul cartellino e si è ricordato di te>> mi giro a guardare Derek che ha una mano davanti alla bocca per nascondere un ghigno e mi guarda con la coda dell' occhio <<ah ma davvero>> mi sforzo per rimanere cordiale,devo tornare subito a guardare la madre <<Beh lieta che abbia apprezzato il mio servizio,cosa posso portarvi questa volta?>> Una volta presa la comanda corro in cucina, mi porto una mano alla bocca per soffocare una risata mentre Maddy si avvicina con aria indagatrice <<Stai ridendo per i baffi del signore al tavolo 2 o per il tuo conoscente al tavolo 7?>>gli do una leggera gomitata<<piantala!>>bisbiglio,lei ride maliziosa e torna in sala. Il pranzo prosegue bene ma ogni volta che porto un piatto al tavolo Derek mi guarda di sottecchi. Perché lo fa? Perché mi guarda se non sono il suo tipo?possibile che sia così brutta per lui..La signora Johns chiede il conto,glielo porgo e sto quasi per andare via quando lei mi richiama<< cara,questi sono per te>> lascia sul tavolo una mancia generosa come la scorsa volta <<oh,la ringrazio signora jho..>> <<Oh chiamami pure Umber>> <<Beh la ringrazio davvero tanto Umber ma non mi sento di accettare una mancia così alta, soprattutto dopo quella della scorsa volta>> sento lo sguardo di Derek addosso,mi giro velocemente e vedo che mi fissa senza ritegno,torno a guardare Umber<< oh cara fidati non sono una che butta via i soldi,se mi sento di darteli>> mi prende delicatamente la mano<<È perché sento che li meriti>> posa le banconote sul palmo e mi sorride dolcemente,rimango lì in silenzio non sapendo cosa dire<<Mamma sta attenta,potresti offenderla>> Derek rompe il silenzio<< oh sciocchezze caro,li deve prendere>> poi fa per alzarsi <<Grazie mille Umber, è molto generoso da parte sua>> <<figurati cara,ci rivedremo spesso>> mi fa un occhiolino e si avvia verso la porta <<Dek!>> Derek si alza e mi dà una leggera spinta prima di incamminarsi guardandomi con la coda dell' occhio,ma che problemi ha?

SwanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora