Porte Cigolanti

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--Jani--

Appena Ryan mi disse che non voleva più accettare i miei soldi per mandare via quella stronza da Suhyo ci rimasi spiazzata.

Non dissi una parola e me ne andai, visto che or ail suo unico intento era quello di divertirsi, dandomi altamente sui nervi

Andai verso il bagno insieme ad una mia amica, che alla fine era solo una schiava per me.

Appena entrammo nel bagno; c'erano alcune ragazze intente a truccarsi, e visto che non me ne fregava nulla, mi accesi una sigaretta, tanto anche se si fossero messe tre chili di plastica in faccia sarebbero sempre state più brutte di me.

<<Senti ma, che ne dici di accendere un po' questo posto>>

Dissi alla mia 'amica' mentre rilascia o fumo dalla bocca: stavo perdendo la testa, non ero più cosciente, io volevo sempre di più lui, ma lui voleva un'altra...

<<Cosa intendi?>>

Sorrisi per un attimo alla sua domanda da ingenua.

Tirai fuori dalla mia tasca un accendino, lo avevo usato per accendermi la sigaretta prima, e, accendendolo, glielo mostrai.

<<Intendo questo>>

Presi un pezzo di carta igienica e lo lasciai cadere su dell'alcol che era stato versato da non so chi sul pavimento del bagno.

<<Sei impazzita!?>>

Disse quella lì.

Io sorrisi, per la prima voltai sentivo bene.

Ero impazzita? Si...
Ero piromane? Forse...

Ma piuttosto che sentire il rimorso avrei preferito essere sbranata da cani randagi con la rabbia.

Le persone iniziarono ad uscire dal bagno mentre io rimanevo seduta su un lavandino ad inspirare il fumo che piccoli fuocherelli rilasciavano.

Camminai tranquillamente mentre continuavo a fumare nel locale, quando l'allarme anti-incendio scoppiò.

Presi il mio giubbotto, l'ultimo bicchiere di alcol che era rimasto e con la mia sigaretta in bocca camminai via da quel posto.

-

Alice si svegliò e andò a scuola normalmente, quando una chiamata dalla polizia fece squillare il suo cellulare.

Alice: Pronto?
Polizia: Pronto, polizia, lei faceva parte di una delle persone che era alla festa domenica sera?
Alice: Si, quando é scoppiato l'incendio anch'io c'ero, perché? Era più grave del previsto?
Polizia: Si signorina, é stato qualcuno ad appiccarlo... E forse sappiamo anche chi.
Chiamiamo lei dopo aver ricavato alcune testimonianze sulla persona colpevole, dicevano che c'erano stati problemi con la ragazza.
Alice: Oh, ho capito di chi parlate...
Polizia: Per il momento non si avvicini a lei, potrebbe essere instabile mentalmente.
Abbia una buona giornata, la convocheremo tra qualche giorno.
Alice: Grazie a lei...

Alice non sapeva cosa pensare, e per fortuna, mentre era persa nei suoi pensieri guardando per terra, si scontrò con Suhyo.

<<Buon giorno principessa>>

Disse il ragazzo per poi baciarla.

<<Ciao... - disse Alice per poi fare una piccola pausa - Possiamo parlare? Penso che sia successo qualcosa dopo che Jani si è arrabbiata ieri sera>>
<<Sembri seria... C'entra l'incendio? Non dirmelo, é stata lei vero?>>
<<Ah quanto pare la polizia pensa questo, vuole che venga in centrale e le dica cosa é successo, alcune persone avevano visto la scena>>
<<Ci andremo insieme, adesso andiamo se no facciamo tardi, va bene?>>

Disse lui cercando di sdrammatizzare, per poi lasciarle un bacio a stampo sulle labbra.

<<Va bene, ci vediamo dopo alla lezione di teatro>>

Alice e Suhyo si allontanarono l'uno dall'altra andando nelle loro rispettive classi.

-

Le lezioni erano finite così Alice si stava iniziando ad incamminare per arrivare nell'aula teatro dove si sarebbe tenuta l'ora di laboratorio, sperava che Jani sarebbe stata assente, non aveva voglia di litigare per un ragazzo, soprattutto per uno che lei amava.

Arrivò alle grandi porte dell'auditorium, e con grande sforzo le aprì: guardava in basso mentre le stava aprendo, ed essendosi piegata leggermente con le ginocchia si rialzò per rimettersi in posizione retta.

I portoni andarono a sbattere contro i muri della stanza provocando un suono fastidioso, quasi da farla diventare sorda, la ragazza si tappò le orecchie.

Togliendo le mani dalla testa alzò lo sguardo per poi trovarsi davanti Jani...

<<Eccoti... Ti stavo aspettando... >>

𝔽𝕆ℝ𝔾𝕀𝕍𝔼 𝕄𝔼 - 𝕄𝕪 𝕃𝕠𝕧𝕖 𝕆𝕗 𝕃𝕚𝕗𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora