Capitolo 4

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" Signorina, ATTENTAAAA"
Troppo tardi, il mio corpo era già steso a terra.
Prima di raccontare come mai sono finita con il culo a terra sento il bisogno di dire come sono finita in questa situazione.
Essendo martedì mattina mi sono svegliata con l'intento di andare in biblioteca, dopo tutto, ero a corto di libri da leggere, inoltre, ogni tanto mi piace aiutare la bibliotecaria, la signora Gillison, so che la gente della mia età non trascorre il loro tempo in biblioteca ad aiutare una signora anziana, ma a me piace stare in biblioteca, mi sembra di esistere in un mondo totalmente magico, sono solo io e i libri che mi circondano, quegli scaffali stracolmi di libri formano un paesaggio che mi riporta indietro nel tempo, in epoche che non ho mai avuto occasione di vivere con questo corpo, ma che ho vissuto con la mente.
Una volta arrivata in biblioteca venni travolta da un ondata di profumo alle rose, segno che la signora Gillison era molto vicina, proprio come pensavo, da dietro lo scaffale di libri gialli spuntavano le lenti dei suoi occhiali da vista che era solita tenere sulla testa.
" Ma dove caspitarina gli ho messi?!"
" Salve signora Gillison"
" Oh.. ciao cara... senti per caso hai mica visto i miei occhiali? Proprio non riesco trovarli"
" Si, per caso sono quelli che ha sulla testa?"
" Oh cielo... ahahha. Grazie mille cara, con la vecchiaia non ti rendi più conto di nulla e perdi continuamente colpi... in ogni caso che bella sorpresa che sei venuta a farmi, sono proprio contenta di vederti"
" La ringrazio signora Gillison"
" Quante volte ti ho detto di chiamarmi Rose?!!
" Giusto... Rose..."
" Ahahaha, apprezzo la tua educazione fanciulla, ma ormai siamo arrivate ad un tale livello di confidenza che mi fa strano sentirti pronunciare il mio cognome e infondo tu sei il mio utente preferito"
" Posso aiutarla in qualche modo?"
" Per ora no tesoro, ma se mi dovesse venire in mente qualcosa non mi farò scrupoli a chiederti un favore; a proposito, hai già finito i libri che ti avevo consigliato la scorsa volta?"
" Si, ed erano tutti magnifici, ne ho divorato uno dopo l'altro, anche se ho sperato che non finissero mai... il modo in cui Anna decide di porre fine alla sua vita nonostante abbia due figli a carico l'ho trovato da egoista, tuttavia credo di comprenderla, quando si prova un amore così totalizzante, se l'amore ti viene improvvisamente negato non vedi altra scelta se non quella di toglierti la vita, dopotutto il suo posto in società era ormai compromesso e di certo non sarebbe mai più potuta tornare con suo marito..."
" Deduco che ti sia piaciuto Anna Karenina"
" Oh si.. da morire"
" Bene, sono contenta, corri alla ricerca di nuove storie, sono dietro al bancone se dovessi avere bisogno di me"
Camminai fra gli scaffali polverosi della biblioteca in cerca di una sezione in particolare, i libri d'amore; nulla in questo mondo ha senso senza l'amore, ne sono pienamente convinta, solo le persone che amano, possono dire di vivere realmente la propria vita, ma non mi riferisco unicamente all'amore romantico, mi riferisco anche all'amore per la carriera o all'amore che una madre può riversare su suo figlio, ma nulla mi soddisfa di più che leggere un buon romanzo d'amore, in cui il destino di due poveri sfortunati si incrocia dando loro modo di incontrarsi e di innamorarsi; la vita per chi ama è più leggera, perché non deve affrontare tutto da solo, chi è amato è spinto da una forza oscura ad amare a sua volta, ma non sempre l'amore è una cosa positiva, a volte l'amore distrugge e crea più danni che non averlo, tuttavia, se dovessi decidere per cosa soffrire nella vita, sicuramente vorrei soffrire per amore, e non intendo l' amore leggero e privo di fondamenta, l'amore che come è arrivato poi se ne va, intendo l'amore che dura nello spazio e nel tempo, qualcosa che non potrà mai mutare, che non cesserà mai di esistere... voglio quell'amore che esiste da sempre e per sempre, quell'amore straziante e totalizzante, che se cessa distrugge entrambe le parti.. voglio essere l'amore della vita di qualcuno.
Forse sono troppo romantica,ma non vorrei accontentarmi di qualcosa che sia meno, ed è per questo motivo che arrivata ai miei 18 anni non sono ancora stata baciata o non mi sono innamorata di qualcuno, perché per me amare equivale al respirare, capisci di essere veramente innamorato di qualcuno quando in sua assenza ti si presenta un dolore al petto e smetti completamente di respirare, la tua vita senza quella persona diventa monotona e triste, e tu vuoi solo che l'amore ritorni, se ami veramente qualcuno l'amore inizia ad avere la sua faccia, io non potrei stare con qualcuno per meno.
Fra i romanzi della biblioteca decido di prendere " resta anche domani" e la trilogia di Jenny Han " The summer trilogy ".
Dopo aver passato tre ore in biblioteca a leggere e scherzare con la signora Gillison, la vecchia signora mi chiede un favore.
" tesoro, ho pensato di mettere in biblioteca un giradischi che ho trovato in offerta ad un mercatino dell'usato, ti dispiacerebbe andare al negozio di dischi per ritirare l'ordine di 2 scatole di vinili che ho ordinato? Non è necessario che me le porti qui entrambe, basta che me ne porti una"
" Con piacere".

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 22 ⏰

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