Una volta arrivati in ospedale mi portano in una stanza dove resto sola in attesa di un dottore che presto entra "signorina Ricci giusto? Allora, faremo un'ecografia per capire qual è il problema. Alzi la maglia e abbassi leggermente i pantaloni" seguo le sue istruzioni e mi mette un gel freddo sull'addome per poi usare lo strumento. C'è silenzio nella stanza finché il dottore non mi porge della carta invitandomi a rivestirmi. "Allora signorina Ricci, purtroppo ha perso uno dei bambini e un altro ha rischiato di non farcela, le consiglio di riposare in questi giorni-" "ma di che bambini sta parlando dottò?" "Ma come non lo sa? Lei è incinta di tre gemelli, beh due adesso. Veramente non lo sapeva? Perché la gravidanza è di almeno 12 settimane" "No, non ne avevo idea" rispondo ancora scossa dalla notizia ricevuta "come stavo dicendo è essenziale che lei stia a riposo o rischia di perdere un altro bambino. Le prescriverò delle vitamine da prendere tutti i giorni mi raccomando se ci tiene a ste creature stia attenta" quando esco da quella stanza non riesco più a contenermi e scoppia a piangere "rosa, oh che è successo?" Mi chiese Filippo preoccupato. Respiro lentamente cercando di calmarmi "Ero incinta di tre gemelli, ne ho perso uno e un altro è a rischio. Il dottore ha detto che è stato il troppo stress e che mi devo riposare, è tutta colpa mia" dissi ricominciando a piangere "No no, rosa stai tranquilla, i primi mesi sono i più fragili e anche qualcosa di insignificante può portare ad un aborto, tu ora devi stare solo calma e prenderti cura di te stessa e dei tuoi bambini." "Non posso nemmeno dirlo a Carmine e se dovesse scoprirlo da solo mi odierebbe più di quanto già non lo fa" "Carmine non ti potrebbe mai odiare. Ti porto a casa dai". Una volta arrivata a casa mi sdraio sul letto e guardo il soffitto immersa nei miei pensieri, inconsciamente porto una mano al ventre e per la prima volta noto quel rigonfiamento che ora so essere i miei bambini, fino ad ora non sono stata in grado di proteggerli ma non succederà mai più.